Il sindaco Fabrizio Sala ha emesso un'ordinanza per l'acquisto di
crocifissi per adornare le scuole comunali che ne siano sprovviste "con
affissione inamovibile"
Telgate, 12 dicembre 2014 - Dopo il caso del presepe vietato a Bergamo, ecco i crocifissi inamovibili a Telgate. Il sindaco leghista Fabrizio Sala ha emesso un'ordinanza che prevede «l'acquisto di crocifissi per adornare le aule delle scuole comunali che ne siano sprovviste» e nella quale si prevede di «procedere con l'affissione inamovibile». In che modo? Utilizzando la colla. Dunque nel paese bergamasco i crocifissi saranno d'ora in avanti incollati al muro, per evitare che vengano rimossi.
In realtà, nessuno aveva chiesto di toglierli dai muri di elementari e medie del paese e infatti lo stesso primo cittadino ha spiegato che si tratta di una «mossa preventiva», forse arrivata anche a seguito dell'ormai famoso divieto, poi in parte ritirato, di realizzare il presepe da parte del preside della scuola De Amicis di Bergamo, che aveva sollevato le lamentele soprattutto della Lega con l'arrivo in città di Matteo Salvini che aveva portato un suo presepe. Lo stesso sindaco Sala non è inoltre nuovo a iniziative un pò particolari. In passato aveva previsto tariffe triplicate per i certificati di idoneità degli alloggi degli immigrati. E poi aveva firmato un «divieto di dimora sul territorio a persone prive di tessera sanitaria o di regolare certificato medico», per evitare «ad esempio l'ebola», come aveva precisato.
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