Succede in una scuola inglese. Un’insegnante ha ordinato ad un ragazzo di 10 anni di togliersi la ‘Help for Heroes’, un braccialetto di beneficenza per i soldati britannici morti e feriti in guerra perché, questo, poteva causare offesa ai suoi ‘compagni’ islamici. Lui si è rifiutato.
La madre, Tracy Tew, è rimasta scioccata quando suo figlio Charlie è stato oggetto di un provvedimento disciplinare quando alla Maldon Primary School di Essex, si è rifiutato di togliersi il braccialetto di gomma di beneficenza venduto per onorare i soldati feriti.
Charlie, in particolare, indossa il braccialetto – acquistato al Festival Militare di Colchester – in onore del soldato Lee Rigby, sgozzato da due immigrati islamici a Londra.
La mamma ha detto: ‘Siamo davvero orgogliosi di Charlie. Voleva tenerlo e lui non era d’accordo con i motivi per cui non dovrebbe. Quando l’insegnante ha detto che era preoccupata che avrebbe offeso le persone, ho pensato che era disgustoso. La nostra famiglia è sul piede di guerra perché siamo tutti di mentalità militare. Con quello che è successo con Lee Rigby, Charlie veramente ha voluto indossare un braccialetto.’
La preside, Tracy Thornton, ha insistito che indossare braccialetti è contro la politica della scuola: ‘Non sono autorizzati a indossare gioielli, il che comprende braccialetti, per motivi di salute e di sicurezza perché. Non posso commentare ciò che ha detto un particolare insegnante, ma per la prospettiva generale della scuola, i bambini non sono autorizzati a indossare gioielli, tranne piccole borchie d’argento e orologi.’
Bryn Parry, co-fondatore e CEO di Help for Heroes, ha detto a MailOnline: ‘Oltre 6 milioni di braccialetti sono orgogliosamente indossati a sostegno dei nostri militari’. (voxnews.info)
