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lunedì 8 luglio 2019

Cremazioni "bloccate", blitz del Nas dei carabinieri a Staglieno


Nel cimitero, ispezione nel deposito delle bare dopo la protesta di un parente di una persona deceduta 




Genova - Anche i Nas hanno voluto vederci chiaro nella vicenda delle cremazioni in tilt al cimitero di Staglieno. Martedì scorso, complice il picco di mortalità causato dal caldo - che ha causato 90 morti in più questo giugno rispetto allo scorso - e i concomitanti lavori di manutenzione dei forni Socrem, c’erano 200 salme in attesa di essere cremate. In parte erano distribuite nelle cappelle e al tempio laico, altre erano ferme in un deposito provvisorio senza condizionatori che ha scatenato la protesta dei parenti. Proprio qui, venerdì poco dopo mezzogiorno, i carabinieri del Nas comandati dal maggiore Massimo Pierini, hanno effettuato un primo sopralluogo su impulso del pubblico ministero Giovanni Arena. I militari hanno anche ascoltato alcuni lavoratori e programmato di ritornare per successivi approfondimenti.

«Stiamo cercando di risolvere la situazione da martedì, quando il problema ci è stato segnalato - dice l’assessore ai Cimiteri, Matteo Campora - già mercoledì abbiamo disposto l’installazione di 4 condizionatori d’aria all’interno della cripta temporanea che è stata costruita nel momento in cui sono cominciati i lavori di ristrutturazione del porticato centrale del cimitero. Ricordo che la cripta è gestita da Socrem. So del blitz dei Nas ma, al momento, al Comune non sono state mosse contestazioni anche perché appena è emerso il problema abbiamo dato tutte le prescrizioni necessarie per risolverlo».

Il problema, denunciato sul Secolo XIX di giovedì scorso, era dovuto in parte alla moria straordinaria causata dall’ondata di calore, in parte ai lavori di manutenzione effettuati dalla Socrem nei propri impianti nel mese di giugno. Alcuni parenti e congiunti di scomparsi negli ultimi giorni si erano indignati di fronte alla fatiscenza della cripta provvisoria e il Comune - che, di fatto, ha progettato la struttura - si era affrettato ad apportare migliorie, come teli di copertura anche sul tetto della struttura, e a disporre il ricorso agli impianti crematori di Serravalle per alleggerire Staglieno dove si era verificata una straordinaria concentrazione di bare. Anche la Socrem a partire da martedì scorso, ha effettuato 44 cremazioni al giorno e lavorerà anche stamattina, in straordinario domenicale, per far tornare il cimitero alla normalità.

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