Come volevasi dimostrare, la fusione tra Granarolo e Castenaso sarebbe stata un disastro, chi la sosteneva puntava principalmente sui contributi economici che, oggi abbiamo la conferma, sono stati invece sensibilmente ridotti. Infatti il Ministero dell’Economia ha deciso un taglio del 57% dei fondi previsti per le fusioni dei comuni ufficializzate lo scorso anno e diventate effettive da gennaio 2019.
Valsamoggia ci rimette mezzo milione di euro, Alto Reno Terme 220mila euro, e questi sono i paesi che i pro-fusione additavano come esempio positivo.
In qualità di Consigliere Comunale di Granarolo e di semplice cittadino mi sono impegnato moltissimo su quella che spesso ho definito una “malaugurata fusione”. Oggi mi sento soddisfatto della mia scelta e di aver dedicato moltissimo tempo per le ragioni del “No Fusione”, di aver informato i cittadini attraverso banchetti, volantini e un evento pubblico, sul rischio che la fusione tra Castenaso e Granarolo avrebbe comportato.
Consigliere Comunale
Giuseppe Minissale
