giovedì 4 ottobre 2018
Droga in casa della maestra che insultò la polizia al corteo. L’ironia di Salvini: “Un’ottima educatrice...”
Altri guai per l’insegnante licenziata che vive in un palazzo occupato. Il ministro Salvini: “Viva la scuola libera da questi personaggi”.
Cocaina e hashish. È la droga sequestrata nell’alloggio di corso Novara dove vive Flavia Lavinia Cassaro, la maestra elementare licenziata per aver partecipato lo scorso 22 febbraio ad una manifestazione antifascista nel centro di Torino, urlando ai poliziotti schierati in ordine pubblico «vigliacchi, mi fate schifo, dovete morire». Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini ha commentato la vicenda rivelata dalla Stampa. «Ve la ricordate? Si era messa a insultare i poliziotti urlando `vigliacchi, mi fate schifo, dovete morire!´. Ora trovati cocaina e hashish a casa sua. Non c’è che dire, un’ottima educatrice? Viva la scuola libera da questi personaggi!».
Sono stati gli agenti del commissariato Barriera Milano a controllare la sua abitazione, nel corso di un controllo straordinario del territorio che ha interessato lo stabile di corso Novara, occupato da anni da famiglie ed esponenti dell’area antagonista. La polizia, in realtà, era sulle stracce di un marocchino, H.E.M. 38 anni, conoscente della maestra, residente in un altro alloggio dello stabile, sospettato di essere un pusher. Nel suo appartamento gli agenti hanno trovato più di 14 grammi di hashish: per questo è stato denunciato all’autorità giudiziaria.
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