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sabato 3 ottobre 2015

Premonizioni di Indro Montanelli sul futuro dell'Italia

Nell'intervista, oggetto di questo video, il giornalista Indro Montanelli, scomparso nel 2001, fa un'analisi sul futuro dell'Italia che calza perfettamente anche la realtà dei nostri giorni.
Indro Montanelli è stato un giornalista, scrittore e direttore di giornale di notevole spessore che inizialmente ha scritto e fatto propaganda per il regime fascista, ma, in seguito, per consapevolezza degli errori del Fascio e per onestà intellettuale, ha scelto di scrivere e fare giornalismo contro il Nazi-fascismo, andando incontro all'arresto ed a una condanna a morte certa, a cui riuscì a scampare, alla vigilia dell'esecuzione, fuggendo e rifugiandosi in Svizzera.

Montanelli è stato considerato un giornalista di destra. Ma oggi qual'è il senso di parlare di destra o sinistra? Ormai, le ideologie dei vari schieramenti politici sono del tutto sparite e il futuro dell'Italia è difficilmente pronosticabile, specie se viene affidato a certe persone.
Bene dice Montanelli quando afferma che la storia dell'Italia è grandiosa, ma che l'italiano non ha memoria, ed è per questo che l'Italia non ha futuro, ma forse ci potrà essere un domani brillantissimo per gli italiani, non certo per l'Italia.

Gli italiani, sostiene Montanelli, sono i meglio qualificati ad entrare in un calderone multinazionale, si adattano dovunque e sono capaci di affermare all'estero le loro individualità, dimenticando però la loro italianità e facendosi lentamente assimilare dalla nazione in cui vivono.