giovedì 15 ottobre 2015
Con la legge su adozioni gay, si prenderanno i tuoi figli
Fino a pochi mesi fa, sarebbe stato un racconto distopico. Poi è arrivato Renzi. Arrivato, non eletto. Messo lì da chi vuole disarticolare la civiltà italiana. Secoli di civiltà.
Se approvato, il ddl Cirinnà aprirà di fatto alle adozioni gay, questo è ormai ovvio a tutti. Lo sanno tutti. Quello che non molti sanno, o forse evitano di dire, è che combinato con il nostro sistema di giustizia minorile, avrebbe come conseguenza il ratto dei bambini dalle famiglie per darli ai gay.
Non serve una mente fantasiosa. Basta ricordare come per anni, il tribunale minorile fiorentino abbia rifornito di bambini la comunità del Forteto. E che, non ostante questo, nessuno dei responsabili sia stato perseguito. Figuriamoci cosa farebbero, una volta avessero una legge dalla loro parte.
I motivi sono ovvii: la magistratura persegue un fine. Che non è la giustizia. E’ l’instaurazione di un nuovo ordine. In-naturale.
Per questo, aprire varchi di ‘interpretazione’ nella legislazione sulle adozioni, non farà altro che portare al disastro succitato.
I casi di bambini sottratti alle famiglie per i casi più disparati – e molto spesso ingiusti – pullulano.
Ancora più numerosi sono i casi di bimbi sottratti ad uno dei genitori per affidarlo all’altro. Viste le tendenze ‘politiche’ dei magistrati, l’eventuale genitore che si è scoperto ‘gay’ sarà l’affidatario preferito. E’ già successo senza la Cirinnà: TOLGONO BIMBA A PADRE PER DARLA A 2 LESBICHE
Succederà in modo massiccio, dopo la Cirinnà.
Immagina: tuo marito/moglie si scopre gay. Il magistrato è parte della lobby. Il tuo solo opporti all’affidamento perché il tuo ex frequenta un/a gay ti potrebbe fare accusare di ‘omofobia’ (prossima legge in arrivo), e quindi da delinquente, saresti impossibilitato ad ottenere l’affidamento anzi, sarebbe doveroso toglierti la patria potestà. E affidare tuo figlio alla nuova ‘coppia’.
Dirai che è un caso raro. Ma immagina, magari siete una coppia normale e avete un figlio, magari per le sfortune della vita, venite sfrattati, siete senza lavoro. Arriva un magistrato e vi toglie i figli. E poi li affida a due bei maschioni.
Il loro obiettivo (non parliamo degli omosessuali, ma dei gay) è sempre stato questo. Non l’avere diritti individuali, che nessuno nega a nessun cittadino (ci mancherebbe), ma essere riforniti.
L’Italia che vuole Renzi fa schifo.
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