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lunedì 15 settembre 2014

Ragazzo italiano massacrato di botte da tunisini, GIA’ LIBERI: DIFENDEVA AUTO DA FURTO



Intorno a mezzogiorno di due giorni fa, un terzetto di giovanissimi magrebini sbarcati nei giorni scorsi stava tentando di rubare una “Fiat 500” parcheggiata in nel centro di Modica.




Quando un ragazzo modicano di vent’anni si è accorto, ha tentato di opporsi. Subito, i tunisini lo hanno afferrato per il collo, sbattendogli la faccia contro l’auto e scagliandogli poi una pietra che ha, prima, frantumato il finestrino della macchina, e poi colpito alla testa l’italiano.

Solo l’intervento degli amici del giovane ha evitato il massacro. I ragazzi hanno rincorso a piedi gli immigrati che sono fuggiti in mezzo alla folla, colpendo anche alcuni passanti.

Poi, alcuni poliziotti hanno bloccato i tunisini. Il pestaggio del 20enne italiano è stato violento, come testimoniano le macchie di sangue sul marciapiede, ma, incredibilmente, i tre tunisini sono stati rilasciati nel tardo pomeriggio e solo denunciati per lesioni personali aggravate in concorso.

Circa una settimana fa, lo stesso gruppo di magrebini targati Mare Nostrum ha schiaffeggiato una ragazza e distrutto la vetrina di un bar.

Il 20enne italiano è stato dimesso con ben 25 giorni di prognosi.

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