20 magg – Negli ultimi due anni sono salite a 50 le città Usa che hanno dichiarato guerra ai senzatetto e nelle quali è vietato aiutare coloro che vivono per strada.
Uno degli ultimi esempi è la città di Columbia, capitale dello Stato della Carolina del Sud, dove il 13 agosto del 2013 i membri del consiglio comunale hanno votato all’unanimità che i senzatetto non potevano più indugiare, dormire o mangiare nelle vie del centro. La loro scelta? Con 18,5 milioni di case disabitate negli Usa e 3,5 milioni di senzatetto sono stati arrestati o trasferiti nei rifugi messi loro a disposizione nelle periferie delle città, in modo da toglierli dalla strada perchè non sono un bel vedere.
La guerra aperta contro i senzatetto si completa con un report dal titolo Emergency Homeless Response
(Risposta all’emergenza dei senzatetto) che contiene informazioni sul
come trasportare i senzatetto in ricoveri già attivi, un numero di
telefono per i cittadini al fine di segnalare “persone bisognose”, “un
ufficiale per controllare il traffico dei pedoni”, pattuglie di agenti a
piedi per la città per tenere fuori i senzatetto.
Ma cosa succederebbe se qualcuno in queste città sembrasse
un senzatetto? Se la gente si sedesse e mangiasse per strada verrebbe
molestata e interrogata sul proprio stato di vita ?
Ad ogni modo, una città che ammassa i senzatetto in questi rifugi che sono essenzialmente campi di concentramento senza permesso di uscita,
con furgoni pieni di gente diretti verso questi posti, con la polizia
che pattuglia le vie alla ricerca di queste persone e che interrogano i
residenti sul proprio stato di vita potrebbe finirebbe comunque per non
essere abbastanza attraente né per i turisti né per gli stessi
residenti.
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(Imolaoggi)