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mercoledì 8 ottobre 2014

Attivista di sinistra si fa portare droga in carcere. Tribunale gli concede i domiciliari



7 ott 2014 – Un uomo che accompagnava l’eurodeputata, Eleonora Forenza (lista l’Altra Europa con Tsipras) è entrato a Regina Coeli, come collaboratore  in visita ispettiva nel carcere, pronto a consegnare della marijuana a un detenuto. L’uomo è stato sorpreso dalla Polizia Penitenziaria e denunciato.


Il destinatario della droga era Nunzio D’Erme, ex consigliere comunale di Roma eletto come indipendente nelle liste di Rifondazione, arrestato mercoledì scorso per aver aver partecipato ai disordini contro alcuni rappresentanti del movimento  cattolico ‘Militia Christi’ e alcuni operatori della Digos. Secondo la ricostruzione della Questura di Roma, due esponenti di ‘Militia Christi’, che “avevano assistito al convegno limitandosi a consegnare un proprio documento a un esponente politico presente al dibattito, erano stati aggrediti da un gruppo di persone riconducibili ai centri sociali con conseguente e immediato intervento di una pattuglia della Digos: un manifestante era stato bloccato mentre brandiva un punteruolo contro gli agenti.
 
Incredibilmente il tribunale del riesame di Roma ha concesso a D’Erme gli arresti domiciliari.
Eppure non è la prima volta che  il rifondarolo viene arrestato. Accadde anche nel 2003 quando insieme a dodici persone finì ai domiciliari con l’accusa di” violenza e resistenza a pubblico ufficiale” per aver messo in atto una “preordinata strategia criminale” durante gli scontri all’Eur in occasione del vertice Ue. Ultimo atto di una serie di contestazioni iniziate il giorno prima quando D’Erme e altri Disobbedienti scaricarono del letame davanti casa di Berlusconi (azione che costò a D’Erme il ritiro della delega al bilancio partecipato da parte del sindaco Walter Veltroni).

fonte:
http://www.imolaoggi.it/2014/10/08/attivista-di-sinistra-si-fa-portare-droga-in-carcere-tribunale-gli-concede-i-domiciliari/