tag:blogger.com,1999:blog-32955123937159955982024-03-20T01:39:51.421-07:00Pinosauro NewsUnknownnoreply@blogger.comBlogger2460125tag:blogger.com,1999:blog-3295512393715995598.post-45142937891562075562024-01-30T10:42:00.000-08:002024-01-30T10:42:47.474-08:00Polvere di grillo, via alla vendita: "Siamo i primi e gli unici in Italia"<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj61ytqaSfiSBcshUHOQ-dQWLyYeePL_eqRFQlbs9tNLUXo80TkGMFa2HzibegvudDa08YgsAb4zI56MXJEO1QnVTAFq4WkrQfcralssDGK1Km3GJf7aM19IZlpz8uCbsmzNEC3pr3nUZ3AKfJ7RD1KeJnlp2IAIOg2aWNNU36xiEHfpFsifsNhWWLJj1k/s490/2024-01-30_194056.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="307" data-original-width="490" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj61ytqaSfiSBcshUHOQ-dQWLyYeePL_eqRFQlbs9tNLUXo80TkGMFa2HzibegvudDa08YgsAb4zI56MXJEO1QnVTAFq4WkrQfcralssDGK1Km3GJf7aM19IZlpz8uCbsmzNEC3pr3nUZ3AKfJ7RD1KeJnlp2IAIOg2aWNNU36xiEHfpFsifsNhWWLJj1k/w400-h250/2024-01-30_194056.jpg" width="400" /></a></div><h2 style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: var(--gray600); font-family: var(--roboto-condensed-font),sans-serif; font-size: 20px; font-weight: 400; line-height: 24px; margin: 8px 0px;">L'azienda Nutrinsect di Montecassiano ha ottenuto l'autorizzazione per distribuire la polvere di grilli liofilizzati per uso alimentare umano. Si tratta di un prodotto innovativo, proteico ed ecosostenibile, che promette di diventare un "super food". L'amministratore delegato spera che il ministro dell'Agricoltura visiti lo stabilimento e chiede una tutela per il settore.</h2><div><br /></div><div><span style="background-color: white; font-family: system-ui, "Segoe UI", Roboto, Helvetica, Arial, sans-serif, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol"; font-size: 17px; letter-spacing: -0.2px;">Via libera all’azienda Nutrinsect di Montecassiano (Macerata) per la distribuzione della polvere di Acheta domesticus liofilizzata per uso alimentare umano. Da ieri l’impresa, che alleva 10 milioni di grilli al giorno, risulta così la prima e unica in Italia autorizzata alla produzione e commercializzazione del nuovo prodotto. "La nostra polvere di grillo liofilizzata sarà distribuita dall’azienda Reire di Reggio Emilia – annuncia l’amministratore delegato José Francesco Cianni -, raggiungendo le aziende e i canali horeca. Dovrà passare del tempo prima di poter trovare il prodotto sugli scaffali, ma questo passo ci rende fieri". Prodotto innovativo, proteico ed ecosostenibile, la polvere promette di essere un vero e proprio "super food". "Il prodotto è di altissima qualità con valori nutrizionali incredibili – spiega Cianni -. Senza l’utilizzo di medicinali, la proteina generata è inoltre altamente sostenibile poiché il consumo delle risorse risulta minimo rispetto a qualsiasi altro animale". Una novità particolare, certo, ma nessun dubbio dell’amministratore delegato sul futuro successo dell’ingrediente: "Ci vorrà informazione ma non dovremo convincere nessuno. Quando i nostri chef introdurranno la polvere nelle loro cucine e le persone la proveranno, rimarranno colpite dalla bontà".</span></div><div><span style="background-color: white; font-family: system-ui, "Segoe UI", Roboto, Helvetica, Arial, sans-serif, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol"; font-size: 17px; letter-spacing: -0.2px;"><br /></span></div><div><span style="background-color: white; font-family: system-ui, "Segoe UI", Roboto, Helvetica, Arial, sans-serif, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol"; font-size: 17px; letter-spacing: -0.2px;">Nella speranza di una sua visita allo stabilimento, ecco rivolto l’invito al ministro dell’Agricoltura, accanto alla richiesta di una profonda tutela per un settore in via di sviluppo. "La nostra è una realtà al 100% made in Italy – dichiara Cianni -. Vorremmo essere difesi come tutti gli allevatori del paese, soprattutto per quanto concerne un prodotto nuovo come questo rispetto a polveri che possono giungere a noi dall’altra parte del mondo. Nel settore nessuno più di noi può spiegare di cosa si tratta, ci abbiamo lavorato per anni e continuiamo a farlo: ci sentiamo dei professionisti".</span></div><div><span style="background-color: white; font-family: system-ui, "Segoe UI", Roboto, Helvetica, Arial, sans-serif, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol"; font-size: 17px; letter-spacing: -0.2px;"><br /></span></div><div><span style="background-color: white; font-family: system-ui, "Segoe UI", Roboto, Helvetica, Arial, sans-serif, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol"; font-size: 17px; letter-spacing: -0.2px;"><a href="https://www.ilrestodelcarlino.it/macerata/economia/polvere-di-grillo-via-alla-vendita-siamo-i-primi-e-gli-unici-in-italia-8cf8c7b3">fonte</a></span></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3295512393715995598.post-12399905698947077522024-01-26T08:53:00.000-08:002024-01-26T08:53:50.257-08:00Baby Gang, dal sold out al Forum al nuovo arresto: ora il concerto rischia di saltare<p><span style="background-color: white; color: var(--gray600); font-family: var(--roboto-condensed-font),sans-serif; font-size: 20px;">Il trapper è atteso ad Assago il 6 maggio per presentare il nuovo album ma dopo l’ennesimo provvedimento cautelare, la sua posizione si complica</span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhiXNvKq_bvQZQuF2x15jPB8GEnaJFlI9Gv287s5H0bB3EPw_TWYqjXG5MRRC2VazqZOGeF7qAgnr9bBApQXo-7dtBRGEo7_9COZY3HC0ISZvaRz6a0WRvveNt8C1P7AU-9S09Mh_m8l5HmwcOwSR7gDYIsCOOo9KR1ery_zg9Ux4KdxlkPYcxJOpC4XiY/s497/2024-01-26_175124.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="286" data-original-width="497" height="230" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhiXNvKq_bvQZQuF2x15jPB8GEnaJFlI9Gv287s5H0bB3EPw_TWYqjXG5MRRC2VazqZOGeF7qAgnr9bBApQXo-7dtBRGEo7_9COZY3HC0ISZvaRz6a0WRvveNt8C1P7AU-9S09Mh_m8l5HmwcOwSR7gDYIsCOOo9KR1ery_zg9Ux4KdxlkPYcxJOpC4XiY/w400-h230/2024-01-26_175124.jpg" width="400" /></a></div><div><br /></div><div><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; font-family: system-ui, "Segoe UI", Roboto, Helvetica, Arial, sans-serif, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol"; font-size: 17px; letter-spacing: -0.2px;">Lecco, 26 gennaio 2024 – Dopo quanto <span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;"><a href="https://www.ilgiorno.it/lecco/cronaca/baby-gang-arrestato-domiciliari-8371f6ef" rel="follow" style="box-sizing: border-box; text-decoration-line: none;">accaduto a Lecco la sera del 20 gennaio 2024</a></span>, la situazione di Baby Gang si complica ulteriormente e con lui traballa la certezza del <span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">concerto-evento ad Assago</span>, in programma per il 6 maggio. La sua presenza non era ancora stata <span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">formalizzata</span>, ma è innegabile che, dopo l’ultimo evento che l’ha visto protagonista, la sua posizione agli occhi dei giudici si complica, e con lui anche il lavoro.</p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; font-family: system-ui, "Segoe UI", Roboto, Helvetica, Arial, sans-serif, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol"; font-size: 17px; letter-spacing: -0.2px;">Il trapper di 22 anni è stato arrestato dopo una <span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">presunta sparatoria</span> avvenuta in casa sua dove avrebbe ferito un suo amico con un “colpo di arma da fuoco alla gamba sinistra”. Nell’ordinanza con cui i giudici hanno aggravato la<span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;"> misura cautelare del trapper</span>, <span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">dall’obbligo di dimora </span>a Lecco<span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;"> agli arresti domiciliari</span> con il braccialetto elettronico, vengono però revocate anche le “autorizzazioni sinora concesse”, ovvero le incisioni, le uscite serali, le uscite promozionali e quindi a rischio anche i concerti.</p><h2 style="background-color: white; box-sizing: border-box; font-family: system-ui, "Segoe UI", Roboto, Helvetica, Arial, sans-serif, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol"; letter-spacing: -0.2px;">Niente incisioni in studio né uscite promozionali</h2><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; font-family: system-ui, "Segoe UI", Roboto, Helvetica, Arial, sans-serif, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol"; font-size: 17px; letter-spacing: -0.2px;">Niente più<span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;"> incisioni</span> in studio, nè uscite serali e nemmeno <span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">uscite per attività</span> promozionali per ora e in più, a questo punto, per Baby Gang è anche a rischio il <span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;"><a href="https://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/baby-gang-concerto-em5y7z1x" rel="follow" style="box-sizing: border-box; text-decoration-line: none;">concerto del 6 maggio </a></span>al Forum di Assago, il suo più <span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">grande evento</span> finora che era stato programmato per presentare al pubblico il nuovo album. Inoltre vengono <span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">rigettate anche le istanze</span> su cui ancora i giudici non avevano deciso.</p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; font-family: system-ui, "Segoe UI", Roboto, Helvetica, Arial, sans-serif, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol"; font-size: 17px; letter-spacing: -0.2px;">Il <span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">nodo di Assago</span> rimane: per il concerto del 6 maggio il <span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">trapper</span> non era ancora stato <span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">formalmente autorizzato</span>, perché la data era ancora distante nel tempo, ma ovviamente sarà difficile per lui ormai ottenere un via libera.</p><h2 style="background-color: white; box-sizing: border-box; font-family: system-ui, "Segoe UI", Roboto, Helvetica, Arial, sans-serif, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol"; letter-spacing: -0.2px;">I fatti del 20 gennaio </h2><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; font-family: system-ui, "Segoe UI", Roboto, Helvetica, Arial, sans-serif, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol"; font-size: 17px; letter-spacing: -0.2px;">Su quanto accaduto in <span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">casa del 22enne</span>, il 20 gennaio a Lecco, sono molti ancora gli aspetti da chiarire. Pare che l'amico ferito con un<span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;"> colpo di pistola</span> fosse entrato nell'abitazione dalla finestra, ma la <span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">dinamica</span> è ancora al vaglio degli inquirenti. Quest'ultimo, comunque, non ha presentato <span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">denuncia contro il trapper</span>, anche se ha messo a <span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">verbale </span>che sarebbe stato lui a sparare.</p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; font-family: system-ui, "Segoe UI", Roboto, Helvetica, Arial, sans-serif, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol"; font-size: 17px; letter-spacing: -0.2px;">In casa del cantante i carabinieri hanno trovato una <span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">pistola ad aria compressa</span>, sulla quale si dovrà appurare se chi ha sparato ha usato quest’arma o un’altra, dato che nell'ordinanza si parla di un<span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;"> colpo d'arma da fuoco.</span></p><div style="background-color: white; box-sizing: border-box; font-family: system-ui, "Segoe UI", Roboto, Helvetica, Arial, sans-serif, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol"; font-size: 17px; letter-spacing: -0.2px; top: 109px;"></div><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; font-family: system-ui, "Segoe UI", Roboto, Helvetica, Arial, sans-serif, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol"; font-size: 17px; letter-spacing: -0.2px;">In casa, oltre Baby Gang e l’amico colpito, c'era anche <span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">Mounir Chakib</span>, detto "Malippa", manager di Baby Gang e già condannato a 3 anni e 8 mesi nel processo per la<span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;"> sparatoria di due anni fa</span>.</p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; font-family: system-ui, "Segoe UI", Roboto, Helvetica, Arial, sans-serif, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol"; font-size: 17px; letter-spacing: -0.2px;"><br /></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; font-family: system-ui, "Segoe UI", Roboto, Helvetica, Arial, sans-serif, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol"; font-size: 17px; letter-spacing: -0.2px;"><a href="https://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/baby-gang-concerto-forum-n5m2nw8h">fonte</a></p></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3295512393715995598.post-30215214732285692882024-01-23T09:25:00.000-08:002024-01-23T09:25:48.545-08:00Strasburgo: aula deserta per l’interrogazione antifascista del PD<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOInDoR4vAJtXV7p3DdJA2nN5RxRuSnBoy2mLvWtkbkDp6XGsGKHsztcoupaFPWrEJFDL4WIsUA2CnuLEifUKcAWfU6AWua-tI8NUwilDeyUKiBoaooBn9YB2QjzQ5JyW_6X0f6nkQFnWpjRjegyKWD7nHIkwyksmo2LQ9kSEv41j-sq-gWz8-wOmvQ6Q/s1024/Strasburgo-aula-deserta-per-linterrogazione-antifascista-del-PD-1024x536.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="536" data-original-width="1024" height="210" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOInDoR4vAJtXV7p3DdJA2nN5RxRuSnBoy2mLvWtkbkDp6XGsGKHsztcoupaFPWrEJFDL4WIsUA2CnuLEifUKcAWfU6AWua-tI8NUwilDeyUKiBoaooBn9YB2QjzQ5JyW_6X0f6nkQFnWpjRjegyKWD7nHIkwyksmo2LQ9kSEv41j-sq-gWz8-wOmvQ6Q/w400-h210/Strasburgo-aula-deserta-per-linterrogazione-antifascista-del-PD-1024x536.png" width="400" /></a></div><br /><p></p><p style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: inherit; color: #4b4f58; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Oxygen-Sans, Ubuntu, Cantarell, "Helvetica Neue", sans-serif; font-size: 15px; margin: 0px 0px 1.6em; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">Strasburgo: aula deserta per l’interrogazione antifascista del PD – Strasburgo, gennaio 2024: una platea assente ascolta parole a vanvera.</p><p style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: inherit; color: #4b4f58; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Oxygen-Sans, Ubuntu, Cantarell, "Helvetica Neue", sans-serif; font-size: 15px; margin: 0px 0px 1.6em; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">Trenta persone in tutto per quello che doveva essere l’ennesimo <em style="box-sizing: inherit;">processo</em> alle idee, tanto voluto dalla sinistra antitaliana che invece lo diserta, dando prova della sua anima ignobile e antinazionale.</p><p style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: inherit; color: #4b4f58; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Oxygen-Sans, Ubuntu, Cantarell, "Helvetica Neue", sans-serif; font-size: 15px; margin: 0px 0px 1.6em; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">La strategia, fin troppo prevedibile, era strumentalizzare la commemorazione di Acca Larenzia, puntando tutto sulle braccia tese in onore dei caduti, per far saltare il banco e rifilare un colpo gobbo al governo Meloni.</p><h6 style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: inherit; clear: both; color: var(--ast-global-color-2); font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Oxygen-Sans, Ubuntu, Cantarell, "Helvetica Neue", sans-serif; font-size: 1rem; font-weight: 400; line-height: 1.7; margin: 0px 0px 20px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="box-sizing: inherit; font-weight: 700;">L’ideona si è tradotta, però, in un nulla di fatto</span></h6><p style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: inherit; color: #4b4f58; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Oxygen-Sans, Ubuntu, Cantarell, "Helvetica Neue", sans-serif; font-size: 15px; margin: 0px 0px 1.6em; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">Il 7 gennaio 2024 come ogni anno, la commemorazione per i martiri di Acca Larenzia ha scatenato la solita canea antifascista, i cui latrati si sono levati acuti, in forza del non poter vantare esponenti della <em style="box-sizing: inherit;">resistenza</em> al governo.</p><p style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: inherit; color: #4b4f58; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Oxygen-Sans, Ubuntu, Cantarell, "Helvetica Neue", sans-serif; font-size: 15px; margin: 0px 0px 1.6em; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">È così che qualche geniale pensatore d’opposizione ha pensato bene di sfruttare la morte di tre ragazzi per sferrare un attacco alla fazione rivale.</p><p style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: inherit; color: #4b4f58; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Oxygen-Sans, Ubuntu, Cantarell, "Helvetica Neue", sans-serif; font-size: 15px; margin: 0px 0px 1.6em; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">Una vergognosa dimostrazione di incapacità oltre che di mancato buonsenso.</p><p style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: inherit; color: #4b4f58; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Oxygen-Sans, Ubuntu, Cantarell, "Helvetica Neue", sans-serif; font-size: 15px; margin: 0px 0px 1.6em; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">Il reato cavalcato segue sempre il solito copione: l’apologia del Fascismo sulla base delle leggi Scelba e Mancino.</p><p style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: inherit; color: #4b4f58; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Oxygen-Sans, Ubuntu, Cantarell, "Helvetica Neue", sans-serif; font-size: 15px; margin: 0px 0px 1.6em; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">Cavalcando l’onda, la sinistra avrebbe voluto schierare tutta Europa contro il governo di un’Italia che certamente fascista più non è dal 1943.</p><p style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: inherit; color: #4b4f58; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Oxygen-Sans, Ubuntu, Cantarell, "Helvetica Neue", sans-serif; font-size: 15px; margin: 0px 0px 1.6em; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">Oltretutto, salutare romanamente non è reato quando il gesto è manifesto segno di commemorazione e non costituisce pericolo… Quale pericolo poi?</p><h6 style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: inherit; clear: both; color: var(--ast-global-color-2); font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Oxygen-Sans, Ubuntu, Cantarell, "Helvetica Neue", sans-serif; font-size: 1rem; font-weight: 400; line-height: 1.7; margin: 0px 0px 20px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="box-sizing: inherit; font-weight: 700;">FDI alla canna del gas</span></h6><p style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: inherit; color: #4b4f58; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Oxygen-Sans, Ubuntu, Cantarell, "Helvetica Neue", sans-serif; font-size: 15px; margin: 0px 0px 1.6em; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">FdI dal canto suo, per bocca di Procaccini, dichiara che il saluto romano è <em style="box-sizing: inherit;">“così anacronistico, per certi versi anche grottesco”</em> e che <em style="box-sizing: inherit;">“non ha neanche mai avuto il significato politico dell’apologia del fascismo, tant’è vero che quasi mai la magistratura vi ha ravvisato un reato, considerandolo per ciò che davvero è: un gesto funebre, un gesto piccolo all’interno di una tragedia troppo grande per essere dimenticata”.</em></p><p style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: inherit; color: #4b4f58; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Oxygen-Sans, Ubuntu, Cantarell, "Helvetica Neue", sans-serif; font-size: 15px; margin: 0px 0px 1.6em; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">Non è da meno Fidanza, il quale chiarisce che <em style="box-sizing: inherit;">“la democrazia è al sicuro e difesa da Giorgia Meloni”</em> Purtroppo!</p><p style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: inherit; color: #4b4f58; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Oxygen-Sans, Ubuntu, Cantarell, "Helvetica Neue", sans-serif; font-size: 15px; margin: 0px 0px 1.6em; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">In mezzo alla schermaglia tra la strumentalizzazione dei morti a sinistra e il vigliacco voltagabbana a destra, quella destra finiana che non perde occasione per condannare ogni ideologia e di ogni nostalgia, soprattutto se Fascista, c’è il popolo italiano, vilipeso da PD e compagni e tradito da un governo fantoccio, che non ha tenuto fede alla parola data.</p><h6 style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: inherit; clear: both; color: var(--ast-global-color-2); font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Oxygen-Sans, Ubuntu, Cantarell, "Helvetica Neue", sans-serif; font-size: 1rem; font-weight: 400; line-height: 1.7; margin: 0px 0px 20px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="box-sizing: inherit; font-weight: 700;">I morti verranno onorati comunque come si meritano</span></h6><p style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: inherit; color: #4b4f58; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Oxygen-Sans, Ubuntu, Cantarell, "Helvetica Neue", sans-serif; font-size: 15px; margin: 0px 0px 1.6em; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">Ah, potessimo veramente parlare di pericolo nero in Italia, oggi la nostra Patria non sarebbe lo zerbino di USA, UK e Israele, ma la storia la scrivono i vincitori – e diamogliene atto – l’hanno riscritta tanto bene che persino gli eredi della RSI e di quei giovani martiri hanno imparato la lezione.</p><p style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: inherit; color: #4b4f58; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Oxygen-Sans, Ubuntu, Cantarell, "Helvetica Neue", sans-serif; font-size: 15px; margin: 0px 0px 1.6em; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">Pochi erano rimasti in piedi in mezzo alle rovine in nome di quell’onore che si chiama fedeltà e ancor meno sono rimasti in piedi oggi sotto il crollo del mondo moderno…</p><p style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: inherit; color: #4b4f58; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Oxygen-Sans, Ubuntu, Cantarell, "Helvetica Neue", sans-serif; font-size: 15px; margin: 0px 0px 1.6em; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">Noi, sull’attenti, salutiamo romanamente.</p><p style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: inherit; color: #4b4f58; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Oxygen-Sans, Ubuntu, Cantarell, "Helvetica Neue", sans-serif; font-size: 15px; margin: 0px 0px 1.6em; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">Cristian Borghetti</p><p style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: inherit; color: #4b4f58; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Oxygen-Sans, Ubuntu, Cantarell, "Helvetica Neue", sans-serif; font-size: 15px; margin: 0px 0px 1.6em; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><br /></p><p style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: inherit; color: #4b4f58; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Oxygen-Sans, Ubuntu, Cantarell, "Helvetica Neue", sans-serif; font-size: 15px; margin: 0px 0px 1.6em; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><a href="https://www.2dipicche.news/strasburgo-aula-deserta-per-linterrogazione-antifascista-del-pd/">fonte</a></p>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3295512393715995598.post-48470061208875125402024-01-20T01:55:00.000-08:002024-01-20T01:55:00.190-08:00Il freddo ferma anche le Tesla<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2NdpG6BJAS5XsNtQRcF3GTOFUZpPvV3lL4If_TrCnUNcnKpEnhvqLDeSkHChlgncFc-C7god8nwzfPRCWu6EK-Rh7suaGONxjNr-DeIUHiHNXp-oFrlbtYt-ZVQsKj8z4zvVlYUciUp1a38tjXG1rJBhnIol9ckSapnnkKUvpv_EXiyFFNmPoDAzKexk/s1080/419374150_768743905279894_7535342357156625427_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2NdpG6BJAS5XsNtQRcF3GTOFUZpPvV3lL4If_TrCnUNcnKpEnhvqLDeSkHChlgncFc-C7god8nwzfPRCWu6EK-Rh7suaGONxjNr-DeIUHiHNXp-oFrlbtYt-ZVQsKj8z4zvVlYUciUp1a38tjXG1rJBhnIol9ckSapnnkKUvpv_EXiyFFNmPoDAzKexk/w400-h400/419374150_768743905279894_7535342357156625427_n.jpg" width="400" /></a></div><p> <span style="background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px;">Il freddo ferma anche le Tesla. A causa delle basse temperature registrate a Chicago, decine di auto elettriche sarebbero infatti rimaste bloccate nelle stazioni di ricarica.</span></p><br style="background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px;">Un vero e proprio "cimitero di automobili", come raccontato dagli stessi proprietari, impossibilitati ad utilizzare le proprie vetture.</span><br style="background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px;" /><br style="background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px;">A causa delle basse temperature, arrivate a sfiorare anche i - 20° gradi, moltissime Tesla sarebbero infatti ferme in quelli che sono stati rinominati "cimiteri di automobili". Una scena surreale, quasi apocalittica: “Abbiamo un mucchio di cadaveri di robot qui fuori”, dice il proprietario di una vettura, incredulo e disperato.</span><br style="background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px;" /><br style="background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px;">“È un disasto, non sappiamo come fare. Sono ancora allo 0% di carica”, dice un altro.</span><div><span style="background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px;"><br /></span></div><div><span style="background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px;"><a href="https://www.facebook.com/photo/?fbid=768743908613227&set=a.602503655237254">fonte</a></span></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3295512393715995598.post-6147614532934872272024-01-18T14:34:00.000-08:002024-01-18T14:34:35.045-08:00La zanzara: Cruciani vuole pagare la multa dell’orefice Baldazzi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKklG9vhtWD2gT5a8ZbnBgdIZStQ36W1ZJzEXXHbIzFVMnHG92PiGegKMv55kuOpuim9_ztxRUfj5AxY-Zg0zjGzLRlO-_qTd0H9x9LkQft6pArcmX2lAlq_AJHL7fWlrE-kLhQFRxlDE2LE49dnuDHQ-DJZBMfZSgmVwhboCc6oXVGfIodibVd-6BYks/s800/giuseppe-cruciani-a-la-zanzara-radio-24-1811718.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="450" data-original-width="800" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKklG9vhtWD2gT5a8ZbnBgdIZStQ36W1ZJzEXXHbIzFVMnHG92PiGegKMv55kuOpuim9_ztxRUfj5AxY-Zg0zjGzLRlO-_qTd0H9x9LkQft6pArcmX2lAlq_AJHL7fWlrE-kLhQFRxlDE2LE49dnuDHQ-DJZBMfZSgmVwhboCc6oXVGfIodibVd-6BYks/w400-h225/giuseppe-cruciani-a-la-zanzara-radio-24-1811718.jpg" width="400" /></a></div><br /><p><br /></p><p><br /></p><p> <span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Verdana, BlinkMacSystemFont, -apple-system, "Segoe UI", Roboto, Oxygen, Ubuntu, Cantarell, "Open Sans", "Helvetica Neue", sans-serif; font-size: 15px;">Ricordate il primo multato di Bologna città ai 30? Molto probabile, essendo avvenuto solo un paio di giorni fa. Non che l’importo della sanzione fosse irresistibile, appena 29 euro. Anche perché il violatore non si era spinto oltre i 39 km orari, su via Azzurra, dove il limite è però dei 30. Ed era stato beccato dal telelaser e subito sanzionato dai solerti poliziotti locali. Ora in aiuto dell’orefice Sergio Baldazzi è arrivato, con un’iniziativa simbolica naturalmente e solo per mostrare tutta la propria contrarietà al provvedimento della giunta Lepore, il giornalista Giuseppe Cruciani ha annunciato che pagherà di tasca sua la multa al bolognese Baldazzi mediante bonifico</span></p><p><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Verdana, BlinkMacSystemFont, -apple-system, "Segoe UI", Roboto, Oxygen, Ubuntu, Cantarell, "Open Sans", "Helvetica Neue", sans-serif; font-size: 15px;"><br /></span></p><p><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Verdana, BlinkMacSystemFont, -apple-system, "Segoe UI", Roboto, Oxygen, Ubuntu, Cantarell, "Open Sans", "Helvetica Neue", sans-serif; font-size: 15px;"><a href="https://e-tv.it/2024/01/18/la-zanzara-cruciani-vuole-pagare-la-multa-dellorefice-baldazzi/?fbclid=IwAR0oOaKd5b4UtvVVqExeC9yTtpv7lAQGD8d_21mXmcxUfhGwzGS6jcooMWM">fonte</a></span></p>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3295512393715995598.post-84243164896539954452024-01-18T07:35:00.000-08:002024-01-18T07:35:17.977-08:00Ultima generazione, bloccarono la tangenziale a Bologna: condannati tre attivistidiMarco Merlini <div><br /></div><div>Pena (sospesa) di sei mesi per la protesta dello scorso 2 novembre. Concesse le attenuanti generiche e quelle legate alle motivazioni di ordine morale e sociale. Il legale: «Riconosciuto il nobile motivo dell'azione»
<div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTs_r-KktLx5dh6beOaaVw15wmNdXCvhrIR6NltP8vI9XEV-BWteFb83sfDdLRkr8ot7195XEbropONiecdAeayxjahhZv8NGQo0sJJ9fwPdAZal5L7a5RCISDCiOF8Scmek9PBl3HvgaXwhtmmJg8R1YMRbz8AwV3H4Zgj-bjuROtwLgJjyMnyIBxCdE/s572/65a92f5e6347a.jpeg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="429" data-original-width="572" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTs_r-KktLx5dh6beOaaVw15wmNdXCvhrIR6NltP8vI9XEV-BWteFb83sfDdLRkr8ot7195XEbropONiecdAeayxjahhZv8NGQo0sJJ9fwPdAZal5L7a5RCISDCiOF8Scmek9PBl3HvgaXwhtmmJg8R1YMRbz8AwV3H4Zgj-bjuROtwLgJjyMnyIBxCdE/w320-h240/65a92f5e6347a.jpeg" width="320" /></a></div><br /><div><br /></div><div><br /></div></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><div class="content " id="m11611-11610-11612" style="background-color: white; box-sizing: inherit; color: #333333; font-family: SolferinoText-Regular; font-size: 16px; margin-bottom: 1.5625rem;"><p class="chapter-paragraph" style="box-sizing: inherit; font-size: 1.125rem; line-height: 26px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;">Sono stati condannati a sei mesi con pena sospesa i tre attivisti di Ultima generazione che <b style="box-sizing: inherit;">lo scorso 2 novembre bloccarono la tangenziale di Bologna.</b> Due di loro si <b style="box-sizing: inherit;">cementarono </b>all’asfalto in segno di protesta tanto che fu necessario l’intervento di Vigili del fuoco e 118 per risolvere la situazione. </p></div><div class="content " id="m11616-11615-11617" style="background-color: white; box-sizing: inherit; color: #333333; font-family: SolferinoText-Regular; font-size: 16px; margin-bottom: 1.5625rem;"><h5 class="chapter-title" style="box-sizing: inherit; font-family: BreraCondensed-Heavy; font-size: 1.375rem; font-weight: 400; line-height: 1.67; margin: 0px; padding: 0px;">L'applauso del gruppo ambientalista fuori dal Tribunale</h5><p class="chapter-paragraph" style="box-sizing: inherit; font-size: 1.125rem; line-height: 26px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;">I reati per cui è arrivata la condanna sono <b style="box-sizing: inherit;">violenza privata aggravata e interruzione di pubblico servizio. </b>Concesse invece le attenuanti generiche e quelle legate alle motivazioni di ordine morale e sociale. <b style="box-sizing: inherit;">I tre sono stati assolti dall’accusa di danneggiamento,</b> inottemperanza del foglio di via e manifestazione non autorizzata. Fuori dal Tribunale ad attendere Silvia, Mida ed Ettore una quarantina di attivisti del gruppo ambientalista che li hanno <b style="box-sizing: inherit;">accolti con un applauso liberatorio. </b></p><div class="content " id="m11627-11626-11628" style="box-sizing: inherit; margin-bottom: 1.5625rem;"><h5 class="chapter-title" style="box-sizing: inherit; font-family: BreraCondensed-Heavy; font-size: 1.375rem; font-weight: 400; line-height: 1.67; margin: 0px; padding: 0px;">Il legale: con ogni probabilità faremo appello</h5><p class="chapter-paragraph" style="box-sizing: inherit; font-size: 1.125rem; line-height: 26px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;">Soddisfatto il legale dei tre, Elia De Caro: «La Procura aveva chiesto un anno – ha detto all’uscita – <b style="box-sizing: inherit;">importante che sia stato riconosciuto il nobile motivo per l’azione posta in essere. </b>Credo si possa essere moderatamente soddisfatti. E’ presto per fare una motivazione, aspettiamo i 90 giorni per le motivazioni e poi ulteriori 45 giorni per un appello che con ogni probabilità faremo». Felici ma allo stesso tempo determinati a non fermarsi i tre protagonisti della vicenda: «Il reato per cui siamo stati condannati per noi è un atto di resistenza – spiega Silvia –<b style="box-sizing: inherit;"> rimaniamo centrati sul fatto che era la cosa giusta da fare e io rifarei tutto daccapo. </b>E’ giusto mettersi in gioco per far sì che il mondo diventi un posto migliore. Non ci faremo spaventare dalla repressione, perché quando ci hanno arrestati era in corso una alluvione in Toscana in cui sono morte diverse persone. <b style="box-sizing: inherit;">La strada è quella giusta».</b> E poi un nuovo appello: «Se credete alle nostre motivazioni scendete in strada con noi», dicono tutti e tre. </p></div><p class="chapter-paragraph" style="box-sizing: inherit; font-size: 1.125rem; line-height: 26px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><b style="box-sizing: inherit;"></b></p><div class="content " id="m11632-11631-11633" style="box-sizing: inherit; margin-bottom: 1.5625rem;"><h5 class="chapter-title" style="box-sizing: inherit; font-family: BreraCondensed-Heavy; font-size: 1.375rem; font-weight: 400; line-height: 1.67; margin: 0px; padding: 0px;">L'attivista Silvia: non mi fermerò</h5><p class="chapter-paragraph" style="box-sizing: inherit; font-size: 1.125rem; line-height: 26px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;">Poi Silvia, a differenza dei compagni di protesta, non ha dubbi su quello che farà in futuro: <b style="box-sizing: inherit;">«Non mi fermerò – rincara la dose – continuerò a fare quello che ho fatto fino ad ora».</b> Un sospiro di sollievo lo tirano anche le mamme delle due ragazze coinvolte nella vicenda: «Sono contenta che sia andata così – dice la mamma di Ettore – e anche dell’impegno che mettono i nostri figli per cause così importanti. Noi siamo della generazione degli Anni Settanta e negli ultimi tempi abbiamo visto i ragazzi spenti, senza voglia di lottare per quello che sarà il loro futuro. <b style="box-sizing: inherit;">Mi piacerebbe che anche il mondo degli adulti si svegliasse».</b></p><p class="chapter-paragraph" style="box-sizing: inherit; font-size: 1.125rem; line-height: 26px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><b style="box-sizing: inherit;"><br /></b></p><p class="chapter-paragraph" style="box-sizing: inherit; font-size: 1.125rem; line-height: 26px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><b style="box-sizing: inherit;"><a href="https://corrieredibologna.corriere.it/notizie/cronaca/24_gennaio_18/ultima-generazione-bloccarono-la-tangenziale-a-bologna-condannati-tre-attivisti-c981fa38-95cb-4d7b-a005-7886332b8xlk.shtml">fonte</a></b></p></div></div></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3295512393715995598.post-84254029971045846732023-03-21T12:14:00.000-07:002023-03-21T12:14:08.495-07:00Distributore automatico di lingotti d'oro<div class="page-title" style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #212529; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 16px;"><h2 style="box-sizing: border-box; color: #000101; font-family: Georgia, sans-serif; font-size: 1.6rem; line-height: 1.2; margin-bottom: 9px; margin-top: 0px;"><span style="color: #444444; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 20px; font-weight: normal;">Conosciamo tutti questa sensazione: siete andati in un negozio o in un ristorante, avete preso la vostra fidata carta di credito e vi è stato detto che, purtroppo, il posto è solo per contanti.</span></h2></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQCqcyIbD0BXHgOC45rBJ_kSbSWsUjaZxrIyxYjnpLog82eeXRvAHGVkZ4OWos0vBgnLA5NxnYm1jQhrEU8aYHstb6DJ6BUcgkGg0OltGXSdxozXZw3xVzH1u_hXCI-Wo91cw3QXCloGueEkI7wrQMcs6ILm7soR2hHa3LZ90h2Zgf9I08Wmfu3t3M/s471/gold_to_go_atm_machine.top_-e1520864121728.webp" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="311" data-original-width="471" height="264" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQCqcyIbD0BXHgOC45rBJ_kSbSWsUjaZxrIyxYjnpLog82eeXRvAHGVkZ4OWos0vBgnLA5NxnYm1jQhrEU8aYHstb6DJ6BUcgkGg0OltGXSdxozXZw3xVzH1u_hXCI-Wo91cw3QXCloGueEkI7wrQMcs6ILm7soR2hHa3LZ90h2Zgf9I08Wmfu3t3M/w400-h264/gold_to_go_atm_machine.top_-e1520864121728.webp" width="400" /></a></div><br /><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 20px; line-height: 33px; margin-bottom: 20px; margin-top: 0px;">A questo segue la folle corsa al bancomat, che di solito ci fa pagare una cifra ridicola. Ebbene, a Dubai ci sono bancomat che non erogano solo contanti: si tratta di un distributore automatico di lingotti d'oro! Ottimo per quelle situazioni in cui avete dimenticato l'oro a casa.</p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 20px; line-height: 33px; margin-bottom: 20px; margin-top: 0px;"><br /></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 20px; line-height: 33px; margin-bottom: 20px; margin-top: 0px;"><br /></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 20px; line-height: 33px; margin-bottom: 20px; margin-top: 0px;"><br /></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 20px; line-height: 33px; margin-bottom: 20px; margin-top: 0px;"><a href="https://ballercap.com/trending/dubai-photos-it-ai/?utm_campaign=Dubai+Photos+IT+V1+LP1703+DynamicAd+PNP1231+LPM+a45d+-+Unknown+WW+FB+LPM&utm_source=Facebook&utm_medium=Facebook_Desktop_Feed&utm_content=23853508619350296&network_code=LPM&site_code=BC&hashed_lean_url=113f79c0d9d14e049664a5b928c6cb36&ppc=1&c1=23853508591320296&c2=23853508602980296&c3=23853508619350296&fbclid=IwAR0dNLVcoSjENRScF06r1BFFfeDx2JCFscLHMkLsDJg5-GabWBwYWFOnYJQ" target="_blank">Fonte</a></p>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3295512393715995598.post-64521855322842681942023-03-12T11:16:00.001-07:002023-03-12T11:16:13.038-07:00Un solo stipendio e 6 figli (più il mutuo), la strategia salvavita di Anna: «Spesa con le tessere sconto e mai in pizzeria»<p><span style="background-color: white; font-family: "Titillium Web", sans-serif; font-size: 1.6875rem; font-style: italic;">La figlia più grande ha 23 anni, il piccolo va all'asilo. In casa un'organizzazione «quasi militare»</span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHCLcYoFwTNvqXqY9Eywvhe3sm0gj-BYdYRuF2NiVBdO2V6Pmlgh0L6bxVZXlh38sO5xO4D7G7JD8cUQyGK7bSgIO9mSE5cqYWM6H1d4LBGLatFEABqVJspneWbvBJUa6obMtOh3H_PDOZjqaAEuijRim_0zu7fW9Cpkn5ztaY03AhaS7riOigrs3y/s780/2023-03-12_191446.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="432" data-original-width="780" height="219" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHCLcYoFwTNvqXqY9Eywvhe3sm0gj-BYdYRuF2NiVBdO2V6Pmlgh0L6bxVZXlh38sO5xO4D7G7JD8cUQyGK7bSgIO9mSE5cqYWM6H1d4LBGLatFEABqVJspneWbvBJUa6obMtOh3H_PDOZjqaAEuijRim_0zu7fW9Cpkn5ztaY03AhaS7riOigrs3y/w396-h219/2023-03-12_191446.jpg" width="396" /></a></div><br /><p style="border: 0px; box-sizing: border-box; font: inherit; margin: 0px; padding: 0.3rem 0px; vertical-align: baseline;"><br /></p><p style="border: 0px; box-sizing: border-box; font: inherit; margin: 0px; padding: 0.3rem 0px; vertical-align: baseline;">Sei figli, un <a href="https://www.leggo.it/t/mutuo" style="border: 0px; box-sizing: border-box; color: #da2429; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; transition: all 0.2s ease-out 0s; vertical-align: baseline;">mutuo</a> e un solo <a href="https://www.leggo.it/t/stipendio" style="border: 0px; box-sizing: border-box; color: #da2429; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; transition: all 0.2s ease-out 0s; vertical-align: baseline;">stipendio</a> da operaio. La storia di questa <a href="https://www.leggo.it/t/famiglia" style="border: 0px; box-sizing: border-box; color: #da2429; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; transition: all 0.2s ease-out 0s; vertical-align: baseline;">famiglia</a> arriva da Foiano, in provincia di <a href="https://www.leggo.it/t/arezzo" style="border: 0px; box-sizing: border-box; color: #da2429; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; transition: all 0.2s ease-out 0s; vertical-align: baseline;">Arezzo</a><span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: 600; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"> </span>e approfondisce gli aspetti economici, ma anche relazionali, di queste <span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: 600; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">otto persone che vivono sotto lo stesso tetto</span>. Anna Fiorillo, 43 anni di Napoli è stata intervistata dal Corriere Fiorentino e ha spiegato che in casa loro c'è un'organizzazione «quasi militare». Che vuol dire? Che non ci si possono permettere imprevisti e quindi costi extra. La figlia più grande della coppia ha 23 anni, si chiama Nadia, mentre il più piccolo, Giuseppe, ha 6 anni e va all'asilo. Poi ci sono Matteo, 21 anni, che già lavora, Dario, 16 anni, studente dell'Itis, Federico, di 12 che va alle medie, ed Emanuele, di 9 anni che frequenta le elementari.</p><h3 style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: "Titillium Web", sans-serif; font-size: 1.4rem; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: 1.6rem; margin: 0px; padding: 0px 0px 5px; vertical-align: baseline;">Famiglia con sei figli e un solo stipendio</h3><p style="border: 0px; box-sizing: border-box; font: inherit; margin: 0px; padding: 0.3rem 0px; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: 600; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Anna e Franco, così si chiamano i genitori di questa famiglia extra large. </span>Si sono sposati molto giovani (lei 18 anni e lui 22) e piano piano la casa si è andata "affollando" di bimbi. </p><p style="border: 0px; box-sizing: border-box; font: inherit; margin: 0px; padding: 0.3rem 0px; vertical-align: baseline;"><br style="box-sizing: border-box;" />L'organizzazione serve per poter prevedere tutto e riuscire pure a mettere qualcosa da parte per le necessità che potrebbero sopraggiungere. Ma deve essere sempre tutto sincronizzato e scandito. La mattina Anna e Franco fanno colazione insieme e poi lui va al lavoro portandosi il pranzo da casa che gli ha preparato la moglie. Alle 7 e 30 i figli si svegliano e si preparano per andare a scuola. È Anna ad accompagnarli tutti, in macchina. E porta anche la figlia maggiore, Nadia, al lavoro. </p><div class="inread_adv" style="border: 0px; box-sizing: border-box; font: inherit; margin: 0px; min-height: 500px; overflow: hidden; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline; width: 536.203px;"><div class="ob-smartfeed-wrapper feedIdx-0" style="border: 0px; box-sizing: border-box; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><div class="OUTBRAIN" data-browser="chrome" data-dynload="" data-idx="0" data-ob-mark="true" data-os="win32" data-src="https%3A%2F%2Fwww.leggo.it%2Fitalia%2Fcronache%2Ffamiglia_sei_figli_uno_stipendio_solo_storia_anna_fiorillo-7283552.html" data-widget-id="AR_10" id="outbrain_widget_0" style="border: 0px; box-sizing: border-box; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><div class="ob-widget ob-feed-layout AR_10" style="border: 0px; box-sizing: content-box; clear: both; font: inherit; margin: 0px; min-width: 0px; padding: 0px 3px; vertical-align: baseline; width: auto;"><h3 style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: "Titillium Web", sans-serif; font-size: 1.4rem; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: 1.6rem; margin: 0px; padding: 0px 0px 5px; text-align: left; vertical-align: baseline;">Le rinunce</h3><p style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Arial; font-size: 16px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0.3rem 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;">La mattinata per lei è piena di incombenze, piccoli lavoretti per arrotondare ma che non fanno la differenza, come ammette lei stessa. Racconta che per far bastare i duemila euro di suo marito per tutto il mese aziona tutti i modi possibili per risparmiare. Significa: spesa al supermercato con le tessere che scontano alcuni prodotti, le offerte, le occasioni. Anna e Franco non vanno mai al ristorante. Nemmeno in pizzeria.</p><p style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Arial; font-size: 16px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0.3rem 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: 600; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Il risparmio e le scorte sono pensate e acquistate al millimetro</span>: ogni settimana servono tre chili e mezzo di pasta e sei litri di latte. «Il segreto è fare la spesa un po' per volta senza sprecare», dice Anna al Corriere Fiorentino. «Riusciamo a stare dentro i 200 euro ogni due mesi per le bollette. <span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: 600; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Lavatrice e lavastoviglie sempre di sera</span>, quando costa meno. Pesano i libri scolastici, ma non se ne può fare a meno», racconta ancora. Ma non è un racconto triste e angosciato. Anna dice è: «bellissimo così, con la soddisfazione di vedere i ragazzi crescere e con la gioia di avere accanto un marito che sa fare tutto». </p><p style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Arial; font-size: 16px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0.3rem 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><br /></p><p style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Arial; font-size: 16px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0.3rem 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><a href="https://www.leggo.it/italia/cronache/famiglia_sei_figli_uno_stipendio_solo_storia_anna_fiorillo-7283552.html?fbclid=IwAR2htmT-YvazRzhnMZ_slb4Slg_cFzzB16XoJ-gn8aREqZ8OF_tJN5vzELI" target="_blank">Fonte</a></p><div class="ob-widget-header" style="align-items: center; background-color: white; border: 0px; box-sizing: content-box; direction: ltr; display: flex; font-family: Arial; font-size: 18px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-weight: bold; justify-content: space-between; line-height: inherit; margin: 8px 0px 12px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span class="ob-widget-text" style="border: 0px; box-sizing: content-box; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"></span></div><div class="ob-cards" style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: content-box; font-family: Arial; font-size: 16px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><div class="OUTBRAIN" data-browser="chrome" data-card-idx="1" data-dynload="" data-feed-father-idx="0" data-idx="1" data-ob-mark="true" data-os="win32" data-src="https%3A%2F%2Fwww.leggo.it%2Fitalia%2Fcronache%2Ffamiglia_sei_figli_uno_stipendio_solo_storia_anna_fiorillo-7283552.html" data-widget-id="FMS_CP_1" id="outbrain_widget_1" style="border: 0px; box-sizing: content-box; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><div class="ob-widget ob-grid-layout FMS_CP_1 ob-feed-idx-0-11741-81756" data-dynamic-truncate="true" style="box-sizing: content-box;"><div class="ob-widget-items-container" style="box-sizing: content-box; clear: both; display: grid; gap: 15px; grid-template-columns: repeat(1, minmax(min-content, 1fr)); grid-template-rows: repeat(1, auto); margin: 0px;"><div class="ob-dynamic-rec-container ob-recIdx-0 ob-p" data-pos="0" id="003e9526d60198183dfe33c8a8b434b31a" style="background-color: initial; border: none; box-sizing: content-box; padding: 0px; position: relative;"><a class="ob-dynamic-rec-link " data-adv-id="51204238" data-rec-en-did="LHd_eH7kPfBtDuA2es2rjg" href="http://go.link2offers.com/aff_c?offer_id=601&aff_id=1691&url_id=738&aff_sub=outbrain&aff_sub2=hxopostback&aff_unique1=$ob_click_id$&source=out_desk_soft_cpa_$publisher_name$&aff_sub3=$section_name$&obOrigUrl=true" rel="nofollow noopener" style="-webkit-box-direction: normal; -webkit-box-orient: vertical; box-sizing: content-box; display: flex; flex-direction: column; text-decoration-line: none;" target="_blank"><span class="ob-unit ob-rec-image-container" data-type="Image" style="-webkit-box-flex: 1; box-sizing: content-box; display: block; flex: 1 1 auto; height: auto; position: relative; width: 530.203px;"></span></a></div></div></div></div></div></div></div></div></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3295512393715995598.post-49383847955773952982023-03-12T07:20:00.001-07:002023-03-12T07:20:36.368-07:00Lavorare in Aeroporto: come trovare lavoro.<p> <em style="border: 0px; box-sizing: border-box; color: #2c2f34; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Oxygen, Oxygen-Sans, Ubuntu, Cantarell, "Helvetica Neue", "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 15px; list-style: none; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px;">Se siete interessati a lavorare in uno degli aeroporti italiani cercheremo in questo articolo di fornirvi qualche informazione utile su come inoltrare le candidature e su che tipo di profili vengono solitamente ricercati.</em></p><p style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; color: #2c2f34; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Oxygen, Oxygen-Sans, Ubuntu, Cantarell, "Helvetica Neue", "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 15px; line-height: 26px; list-style: none; margin: 0px 0px 25px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: center;"><img alt="lavorare in aeroporto" class="aligncenter size-full wp-image-30962 entered lazyloaded" data-lazy-src="https://www.newslavoro.com/wp-content/uploads/2019/10/lavorare-in-aeroporto-e1572114299183.jpg" data-ll-status="loaded" decoding="async" height="298" src="https://www.newslavoro.com/wp-content/uploads/2019/10/lavorare-in-aeroporto-e1572114299183.jpg" style="border: 0px none; box-sizing: border-box; clear: both; display: block; height: auto; list-style: none; margin: 6px auto; max-width: 100%; outline: 0px; padding: 0px;" width="470" /></p><p style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; color: #2c2f34; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Oxygen, Oxygen-Sans, Ubuntu, Cantarell, "Helvetica Neue", "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 15px; line-height: 26px; list-style: none; margin: 0px 0px 25px; outline: 0px; padding: 0px;">All’interno degli Aeroporti, infatti, non sono solo le compagnie aeree ad assumere personale, oppure le altre società di servizi come ad esempio quelle che si occupano di noleggi di automobili. Sono infatti anche le società che gestiscono gli aeroporti a cercare risorse da impiegare per l’assistenza e la cura dei passeggeri, per dirigere le operazioni di imbarco e sbarco delle persone e delle merci, ma anche personale di sicurezza per fare in modo che le cose possano andare normalmente.<br style="border: 0px; box-sizing: border-box; list-style: none; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px;" />Tra i profili più ricercati ci sono sicuramente gli addetti alla biglietteria, i cassieri, il personale che si occupa dell’accettazione dei passeggeri e del check in, gli addetti al ritiro e al transito di bagagli, il personale che si occupa delle attività di ricerca dei bagagli dispersi, il personale di sicurezza, gli agenti di rampa e decine di altre figure.<span id="more-30957" style="border: 0px; box-sizing: border-box; list-style: none; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px;"></span></p><p style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; color: #2c2f34; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Oxygen, Oxygen-Sans, Ubuntu, Cantarell, "Helvetica Neue", "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 15px; line-height: 26px; list-style: none; margin: 0px 0px 25px; outline: 0px; padding: 0px;"><span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-weight: 600; list-style: none; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px;">Le principali mansioni del personale di terra sono le seguenti:</span></p><ul style="border: 0px; box-sizing: border-box; list-style: none; margin: 0px 0px 20px 20px; outline: 0px; padding: 0px 0px 0px 15px;"><li style="border: 0px; box-sizing: border-box; list-style: none disc; margin: 0px 0px 5px; outline: 0px; padding: 0px;"><span><span style="color: #2c2f34; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, Segoe UI, Roboto, Oxygen, Oxygen-Sans, Ubuntu, Cantarell, Helvetica Neue, Open Sans, Arial, sans-serif;"><span style="background-color: white; border-color: initial; border-image: initial; border-style: initial; box-sizing: border-box; font-size: 15px; list-style: none; outline-color: initial; outline-style: initial;"><b>Addetti al Desk Aeroportuale</b></span></span></span><span style="color: #2c2f34; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, Segoe UI, Roboto, Oxygen, Oxygen-Sans, Ubuntu, Cantarell, Helvetica Neue, Open Sans, Arial, sans-serif;"><span style="background-color: white; font-size: 15px;">: tale figura opera nell’assistenza e nell’accettazione dei passeggeri, emettendo biglietti, controllando i documenti di bordo, espletando le procedure di check-in ed imbarco. A volte sono chiamati Hostess di Terra (le donne) o Steward di Terra (gli uomini).</span></span></li><li style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; color: #2c2f34; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Oxygen, Oxygen-Sans, Ubuntu, Cantarell, "Helvetica Neue", "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 15px; list-style: none disc; margin: 0px 0px 5px; outline: 0px; padding: 0px;"><span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-weight: 600; list-style: none; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px;">Addetti alla Rampa</span>: controllano il corretto posizionamento degli aerei ed assistono i piloti nelle operazioni di decollo ed atterraggio, nel rispetto delle norme di sicurezza.</li><li style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; color: #2c2f34; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Oxygen, Oxygen-Sans, Ubuntu, Cantarell, "Helvetica Neue", "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 15px; list-style: none disc; margin: 0px 0px 5px; outline: 0px; padding: 0px;"><span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-weight: 600; list-style: none; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px;">Informatici</span>: si occupano di gestire l’infrastruttura IT di tutto l’aeroporto, occupandosi della manutenzione e controllando che tutto funzioni in maniera corretta.</li><li style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; color: #2c2f34; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Oxygen, Oxygen-Sans, Ubuntu, Cantarell, "Helvetica Neue", "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 15px; list-style: none disc; margin: 0px 0px 5px; outline: 0px; padding: 0px;"><span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-weight: 600; list-style: none; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px;">Addetto ai Passeggeri con mobilità ridotta</span>: tale figura si occupa di assistere i passeggeri che richiedono un supporto speciale, come anziani o disabili, in modo da permettere serenamente il loro accesso nelle varie strutture dell’aeroporto e nelle operazioni di imbarco e sbarco sugli aeromobili.</li><li style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; color: #2c2f34; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Oxygen, Oxygen-Sans, Ubuntu, Cantarell, "Helvetica Neue", "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 15px; list-style: none disc; margin: 0px 0px 5px; outline: 0px; padding: 0px;"><span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-weight: 600; list-style: none; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px;">Operatori mezzi</span>: si occupano di condurre i mezzi di terra, come ad esempio camion e veicoli di servizio.</li><li style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; color: #2c2f34; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Oxygen, Oxygen-Sans, Ubuntu, Cantarell, "Helvetica Neue", "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 15px; list-style: none disc; margin: 0px 0px 5px; outline: 0px; padding: 0px;"><span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-weight: 600; list-style: none; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px;">Addetti Lost and Found</span>: si occupano della gestione degli oggetti smarriti dai viaggiatori e cercano di identificare i proprietari. Essi si occupano anche di raccogliere le segnalazioni di smarrimento e fanno di tutto per ritrovarli.</li><li style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; color: #2c2f34; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Oxygen, Oxygen-Sans, Ubuntu, Cantarell, "Helvetica Neue", "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 15px; list-style: none disc; margin: 0px 0px 5px; outline: 0px; padding: 0px;"><span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-weight: 600; list-style: none; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px;">Centralinisti</span>: tali figure si occupano delle comunicazioni tra i vari dipartimenti di un aeroporto, intervenendo soprattutto nelle situazioni di emergenza.</li><li style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; color: #2c2f34; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Oxygen, Oxygen-Sans, Ubuntu, Cantarell, "Helvetica Neue", "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 15px; list-style: none disc; margin: 0px 0px 5px; outline: 0px; padding: 0px;"><a href="https://www.newslavoro.com/si-assumono-nuovi-addetti-alla-sicurezza-negli-aeroporti-ecco-come-candidarsi/" rel="noopener" style="background-color: transparent; border: 0px; box-sizing: border-box; list-style: none; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration-line: none; transition: all 0.15s ease 0s;" target="_blank" title="Addetti Sicurezza Aeroporti"><span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-weight: 600; list-style: none; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px;">Addetti alla Sicurezza Aeroportuale</span></a>: tali figure si occupano di controllare le identità dei passeggeri, verificano i bagagli ed evitano l’imbarco di oggetti proibiti o di situazioni che minano la sicurezza a bordo.</li><li style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; color: #2c2f34; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Oxygen, Oxygen-Sans, Ubuntu, Cantarell, "Helvetica Neue", "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 15px; list-style: none disc; margin: 0px 0px 5px; outline: 0px; padding: 0px;"><span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-weight: 600; list-style: none; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px;">Responsabili del Traffico Aeroportuale</span>: si occupano di gestire il traffico all’interno dell’aeroporto in modo che tutto si svolga nel rispetto delle norme di sicurezza. Essi controllano l’andamento di tutti i voli in arrivo ed in partenza.</li><li style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; color: #2c2f34; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Oxygen, Oxygen-Sans, Ubuntu, Cantarell, "Helvetica Neue", "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 15px; list-style: none disc; margin: 0px 0px 5px; outline: 0px; padding: 0px;"><a href="https://www.newslavoro.com/assunzioni-aeroporti-italiani-si-cercano-addetti-alle-pulizie/" rel="noopener" style="background-color: transparent; border: 0px; box-sizing: border-box; list-style: none; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration-line: none; transition: all 0.15s ease 0s;" target="_blank" title="Addetti pulizie aeroporti"><span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-weight: 600; list-style: none; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px;">Addetti alle Pulizie</span></a>: si occupano delle pulizie e della sanificazione degli aerei e dei locali degli aeroporti, al fine di garantire un livello di pulizia idoneo per i passeggeri.</li><li style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; color: #2c2f34; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Oxygen, Oxygen-Sans, Ubuntu, Cantarell, "Helvetica Neue", "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 15px; list-style: none disc; margin: 0px 0px 5px; outline: 0px; padding: 0px;"><span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-weight: 600; list-style: none; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px;">Magazzinieri:</span> si occupano della gestione dei magazzini dell’aeroporto al fine che i materiali contenuti siano sempre facilmente localizzabili ed accessibili.</li><li style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; color: #2c2f34; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Oxygen, Oxygen-Sans, Ubuntu, Cantarell, "Helvetica Neue", "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 15px; list-style: none disc; margin: 0px 0px 5px; outline: 0px; padding: 0px;"><span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-weight: 600; list-style: none; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px;">Operai Manutentori e Tecnici:</span> si occupano della manutenzione degli aeromobili e degli impianti dell’aeroporto, inclusi motori, avionica, strutture, impianti elettrici e idraulici.</li><li style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; color: #2c2f34; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Oxygen, Oxygen-Sans, Ubuntu, Cantarell, "Helvetica Neue", "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 15px; list-style: none disc; margin: 0px 0px 5px; outline: 0px; padding: 0px;"><span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-weight: 600; list-style: none; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px;">Operatori carico e scarico:</span> tali figure si occupano di caricare e scaricare i bagagli e le merci a bordo degli aeromobili, occupandosi della loro sistemazione in maniera corretta e sicura.</li></ul><p style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; color: #2c2f34; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Oxygen, Oxygen-Sans, Ubuntu, Cantarell, "Helvetica Neue", "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 15px; line-height: 26px; list-style: none; margin: 0px 0px 25px; outline: 0px; padding: 0px;"><span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-weight: 600; list-style: none; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px;">Per quanto riguarda il personale di volo, invece, si ricercano sempre le seguenti figure:</span></p><ul style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; color: #2c2f34; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Oxygen, Oxygen-Sans, Ubuntu, Cantarell, "Helvetica Neue", "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 15px; list-style: none; margin: 0px 0px 20px 20px; outline: 0px; padding: 0px 0px 0px 15px;"><li style="border: 0px; box-sizing: border-box; list-style: none disc; margin: 0px 0px 5px; outline: 0px; padding: 0px;"><span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-weight: 600; list-style: none; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px;">Pilota di Aerei:</span> tali figure si occupano di condurre gli aerei in tutte le loro fasi, nel decollo, nella crociera e nell’atterraggio. Essi devono saper gestire anche le eventuali emergenze di bordo, comunicando in maniera efficace con l’equipaggio di bordo, con i controllori del traffico aereo ed all’occorrenza con i passeggeri.</li><li style="border: 0px; box-sizing: border-box; list-style: none disc; margin: 0px 0px 5px; outline: 0px; padding: 0px;"><span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-weight: 600; list-style: none; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px;">Assistenti di Volo:</span> sono figure che lavorano all’interno degli aerei e si occupano di assistenza ai passeggeri durante le operazioni di sbarco, di imbarco e durante il volo, verificando il corretto stivaggio dei bagagli, e verificando che tutte le operazioni di sicurezza siano correttamente espletate da tutti. Essi si occupano anche di illustrare le operazioni di emergenza e di fornire ai passeggeri pasti e bevande.</li></ul><p style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; color: #2c2f34; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Oxygen, Oxygen-Sans, Ubuntu, Cantarell, "Helvetica Neue", "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 15px; line-height: 26px; list-style: none; margin: 0px 0px 25px; outline: 0px; padding: 0px;">Tutti gli interessati possono inviare le candidature ai vari aeroporti che fanno parte dell’ENAC – Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, che è attualmente l’autorità di regolazione tecnica, certificazione, vigilanza e controllo nel settore dell’aviazione civile in Italia. Allo stato attuale l’ENAC conta 39 aeroporti divisi nelle varie regioni italiane Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto.</p><h2 style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; color: #2c2f34; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Oxygen, Oxygen-Sans, Ubuntu, Cantarell, "Helvetica Neue", "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 27px; line-height: 1.4; list-style: none; margin: 0px 0px 0.5em; outline: 0px; padding: 0px;">Come Candidarsi negli Aeroporti:</h2><ul style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; color: #2c2f34; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Oxygen, Oxygen-Sans, Ubuntu, Cantarell, "Helvetica Neue", "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 15px; list-style: none; margin: 0px 0px 20px 20px; outline: 0px; padding: 0px 0px 0px 15px;"><li style="border: 0px; box-sizing: border-box; list-style: none disc; margin: 0px 0px 5px; outline: 0px; padding: 0px;">La società che gestisce gli aeroporti di <span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-weight: 600; list-style: none; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px;">Milano Malpensa e Milano Linate</span> è la SEA – Società per Azioni Esercizi Aeroportuali, un gruppo fondato nel 1955 e che impiega ad oggi quasi tremila dipendenti. Tutti gli interessati a lavorare per gli aeroporti di Milano Malpensa e Milano Linate possono inoltrare la domanda di candidatura direttamente attraverso <a href="http://www.seamilano.eu/it/invia-il-tuo-cv" rel="nofollow noopener noreferrer" style="background-color: transparent; border: 0px; box-sizing: border-box; list-style: none; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration-line: none; transition: all 0.15s ease 0s;" target="_blank">questa pagina</a> dove sono pubblicati i vari annunci.</li><li style="border: 0px; box-sizing: border-box; list-style: none disc; margin: 0px 0px 5px; outline: 0px; padding: 0px;">Per l’aeroporto di <span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-weight: 600; list-style: none; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px;">Orio al Serio</span>, in provincia di Bergamo, la società è invece la SACBO SpA, un gruppo fondato nel 1937 e che impiega ad oggi quasi tremila dipendenti. Tutti gli interessati a lavorare per l’aeroporto di Orio al Serio possono inoltrare la domanda di candidatura direttamente attraverso <a href="https://www.milanbergamoairport.it/it/candidatura/" rel="nofollow noopener noreferrer" style="background-color: transparent; border: 0px; box-sizing: border-box; list-style: none; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration-line: none; transition: all 0.15s ease 0s;" target="_blank">questa pagina</a> dove sono pubblicati i vari annunci.</li><li style="border: 0px; box-sizing: border-box; list-style: none disc; margin: 0px 0px 5px; outline: 0px; padding: 0px;">Gli aeroporti di <span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-weight: 600; list-style: none; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px;">Fiumicino e Ciampino</span> sono invece gestiti dalla società ADR – Aeroporti di Roma SpA del Gruppo Atlantia, fondata nel 1974 e che si occupa di gestire quasi 50 milioni di passeggeri ogni anno. Tutti gli interessati a lavorare per gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino possono inoltrare la domanda di candidatura direttamente attraverso <a href="http://www.adr.it/azn-risorse-umane" rel="nofollow noopener noreferrer" style="background-color: transparent; border: 0px; box-sizing: border-box; list-style: none; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration-line: none; transition: all 0.15s ease 0s;" target="_blank">questa pagina</a> dove sono pubblicati i vari annunci.</li><li style="border: 0px; box-sizing: border-box; list-style: none disc; margin: 0px 0px 5px; outline: 0px; padding: 0px;">L’aeroporto <span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-weight: 600; list-style: none; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px;">Guglielmo Marconi di Bologna</span> è invece gestita dalla società Gugliemo Marconi che si occupa della gestione di quasi nove milioni di passeggeri. Tutti gli interessati a lavorare per l’aeroporto di Bologna possono inoltrare la domanda di candidatura direttamente attraverso <a href="https://www.bologna-airport.it/la-societa/profilo-aziendale/risorse-umane/?idC=62367" rel="nofollow noopener noreferrer" style="background-color: transparent; border: 0px; box-sizing: border-box; list-style: none; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration-line: none; transition: all 0.15s ease 0s;" target="_blank">questa pagina</a> dove sono pubblicati i vari annunci.</li><li style="border: 0px; box-sizing: border-box; list-style: none disc; margin: 0px 0px 5px; outline: 0px; padding: 0px;">L’aeroporto <span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-weight: 600; list-style: none; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px;">Ronchi dei Legionari di Trieste</span> è gestito dalla società Aeroporto FVG – Friuli Venezia Giulia, fondata nel 1997 e che si occupa di tutto ciò che riguarda la struttura e la gestione dell’aeroporto. Tutti gli interessati a lavorare per l’aeroporto di Bologna possono inoltrare la domanda di candidatura direttamente attraverso <a href="https://triesteairport.it/it/corporate/lazienda/aeroporto-fvg/lavora-con-noi/" rel="nofollow noopener noreferrer" style="background-color: transparent; border: 0px; box-sizing: border-box; list-style: none; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration-line: none; transition: all 0.15s ease 0s;" target="_blank">questa pagina</a> dove sono pubblicati i vari annunci.</li><li style="border: 0px; box-sizing: border-box; list-style: none disc; margin: 0px 0px 5px; outline: 0px; padding: 0px;">Gli Aeroporti <span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-weight: 600; list-style: none; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px;">Amerigo Vespucci di Firenze e Galileo Galilei di Pisa</span> sono invece gestiti dalla società Toscana Aeroporti SpA, fondata nel 2015 in seguito alla fusione delle società AdF – Aeroporto di Firenze SpA e SAT – Società Aeroporto Toscano SpA. Tutti gli interessati a lavorare per gli aeroporti di Amerigo Vespucci di Firenze e Galileo Galilei di Pisa possono inoltrare la domanda di candidatura direttamente attraverso <a href="https://www.toscana-aeroporti.com/home/azienda/risorse-umane/lavora-con-noi.html" rel="nofollow noopener noreferrer" style="background-color: transparent; border: 0px; box-sizing: border-box; list-style: none; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration-line: none; transition: all 0.15s ease 0s;" target="_blank">questa pagina</a> dove sono pubblicati i vari annunci.</li><li style="border: 0px; box-sizing: border-box; list-style: none disc; margin: 0px 0px 5px; outline: 0px; padding: 0px;">L’aeroporto <span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-weight: 600; list-style: none; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px;">Mario Mameli di Cagliari</span> è invece gestito dalla società SOGAER SpA, fondata nel 2007, incaricata per la gestione dell’aeroporto fino al 2047 per conto dell’ENAC – Ente Nazionale per l’Aviazione Civile. Tutti gli interessati a lavorare per l’aeroporto di Cagliari possono inoltrare la domanda di candidatura direttamente attraverso <a href="http://www.sogaer.it/it/risorse-umane?view=featured" rel="nofollow noopener noreferrer" style="background-color: transparent; border: 0px; box-sizing: border-box; list-style: none; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration-line: none; transition: all 0.15s ease 0s;" target="_blank">questa pagina</a> dove sono pubblicati i vari annunci.</li><li style="border: 0px; box-sizing: border-box; list-style: none disc; margin: 0px 0px 5px; outline: 0px; padding: 0px;">L’aeroporto internazionale di <span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-weight: 600; list-style: none; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px;">Napoli – Capodichino</span> è invece gestito dalla Gesac – Gestione Servizi Aeroporti Campani SpA, fondata nel 1980. Tutti gli interessati a lavorare per l’aeroporto di Napoli possono inoltrare la domanda di candidatura direttamente attraverso <a href="http://www.aeroportodinapoli.it/gesac/lavorare-in-gesac" rel="nofollow noopener noreferrer" style="background-color: transparent; border: 0px; box-sizing: border-box; list-style: none; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration-line: none; transition: all 0.15s ease 0s;" target="_blank">questa pagina</a> dove sono pubblicati i vari annunci.</li></ul><div><span style="color: #2c2f34; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, Segoe UI, Roboto, Oxygen, Oxygen-Sans, Ubuntu, Cantarell, Helvetica Neue, Open Sans, Arial, sans-serif;"><span style="font-size: 15px;"><br /></span></span></div><div><span style="color: #2c2f34; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, Segoe UI, Roboto, Oxygen, Oxygen-Sans, Ubuntu, Cantarell, Helvetica Neue, Open Sans, Arial, sans-serif;"><span style="font-size: 15px;"><a href="https://www.newslavoro.com/lavorare-in-aeroporto-come-trovare-lavoro/?fbclid=IwAR3juneePycXEuWHt7gtuotLcmaAjxF85UMW9ieDUfRSWNTvrGb1lUvNZm4" target="_blank">Fonte</a></span></span></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3295512393715995598.post-2519685845815223132023-03-02T11:36:00.004-08:002023-03-02T11:36:54.430-08:00Hamburger, crackers e snack: un mese dopo, la farina di grillo si fa largo in Italia<p><span style="color: #5b5b5b; font-family: "Merriweather Sans", Arial, sans-serif; font-size: 18px; font-style: italic;">A Milano e Torino i primi casi di grande successo, con grande risposta del pubblico. Sulla spinta del dibattito diventato spot, il business degli insetti a tavola funziona. Ma le polemiche non si spengono</span> </p><p><span style="color: currentcolor; font-family: Merriweather, Georgia, Times, "Times New Roman", serif; font-size: 14px; font-weight: 700;">di </span><span style="color: currentcolor; font-family: Merriweather, Georgia, Times, "Times New Roman", serif; font-size: 14px; font-weight: 700;">Silvia Renda</span></p><figure class="story__media" style="align-self: flex-start; box-sizing: border-box; flex-basis: 58.3333%; font-family: "Merriweather Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin-bottom: var(--gutter); margin-left: var(--gutter); margin-right: 0px; margin-top: 0px; max-width: 58.3333%; padding: 0px; position: relative;"><picture style="box-sizing: border-box;"><source height="219" media="(max-width: 767px)" srcset="https://www.gedistatic.it/content/gedi/img/huffingtonpost/2023/02/28/144605721-177297ea-1a54-414e-b8ef-53267f555832.jpg?webp" style="box-sizing: border-box;" type="image/webp" width="390"></source><source height="450" srcset="https://www.gedistatic.it/content/gedi/img/huffingtonpost/2023/02/28/144605445-6b0fe03d-8e14-4b4b-9137-004201b61524.jpg?webp" style="box-sizing: border-box;" type="image/webp" width="800"></source><source height="219" media="(max-width: 767px)" srcset="https://www.gedistatic.it/content/gedi/img/huffingtonpost/2023/02/28/144605721-177297ea-1a54-414e-b8ef-53267f555832.jpg" style="box-sizing: border-box;" width="390"></source><img alt="Hamburger, crackers e snack: un mese dopo, la farina di grillo si fa largo in Italia" height="450" pinger-seen="true" src="https://www.gedistatic.it/content/gedi/img/huffingtonpost/2023/02/28/144605445-6b0fe03d-8e14-4b4b-9137-004201b61524.jpg" style="border: none; box-sizing: border-box; display: block; height: auto; width: 562.328px;" width="800" /></picture></figure><figure class="story__media" style="align-self: flex-start; box-sizing: border-box; flex-basis: 58.3333%; font-family: "Merriweather Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; margin-bottom: var(--gutter); margin-left: var(--gutter); margin-right: 0px; margin-top: 0px; max-width: 58.3333%; padding: 0px; position: relative;"><picture style="box-sizing: border-box;"><br /></picture></figure><div class="story__info" style="-webkit-box-flex: 1; box-sizing: border-box; flex: 1 1 0%; font-family: "Merriweather Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px;"><div class="story__summary" style="box-sizing: border-box; color: #5b5b5b; font-size: 18px; font-style: italic; line-height: 26px; margin-bottom: var(--gutter);"><span style="background-color: white; color: black; font-family: Merriweather, Georgia, Times, "Times New Roman", serif; font-size: 16px; font-style: normal;">Il locale</span> Pane & Trita<span style="background-color: white; color: black; font-family: Merriweather, Georgia, Times, "Times New Roman", serif; font-size: 16px; font-style: normal;"> a Milano alla sera apre tutti i giorni alle 19, ma da qualche settimana, la fila si forma davanti all’ingresso già a partire da un’ora prima. Tra i clienti in attesa, c’è persino chi ha preso un treno Frecciarossa da Torino appositamente per provare un loro prodotto. </span></div><div class="story__summary" style="box-sizing: border-box; color: #5b5b5b; font-size: 18px; font-style: italic; line-height: 26px; margin-bottom: var(--gutter);"><span style="background-color: white; color: black; font-family: Merriweather, Georgia, Times, "Times New Roman", serif; font-size: 16px; font-style: normal;">Si tratta del Grillo Cheesburger, il primo hamburger italiano a base di farina di grillo.</span></div><div class="story__summary" style="box-sizing: border-box; color: #5b5b5b; font-size: 18px; font-style: italic; line-height: 26px; margin-bottom: var(--gutter);"><span style="background-color: white; color: black; font-family: Merriweather, Georgia, Times, "Times New Roman", serif; font-size: 16px; font-style: normal;"><br /></span></div><div class="story__summary" style="box-sizing: border-box; color: #5b5b5b; font-size: 18px; font-style: italic; line-height: 26px; margin-bottom: var(--gutter);"><span style="background-color: white; color: black; font-family: Merriweather, Georgia, Times, "Times New Roman", serif; font-size: 16px; font-style: normal;"><a href="https://www.huffingtonpost.it/economia/2023/02/28/news/polvere_di_grillo-11461207/?ref=fbph&fbclid=IwAR131_OnxWAaRpq4I96LZu_gnMDhKlLJ0A0PFywje_0NwMYzfPFsKhk08Hk" target="_blank">Fonte</a></span></div></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3295512393715995598.post-71952835439984257822023-02-26T01:48:00.003-08:002023-02-26T01:49:07.383-08:00«Costanzo? Gli presentai io Maria De Filippi. Giovedì mi disse: ci vediamo presto. Invece se l'è portato via una polmonite»<p> <span face="BreraCondensed-semibold" style="background-color: white; color: #49b8f1; font-size: 1rem; font-style: inherit;">di </span><span class="writer" face="BreraCondensed-semibold" style="background-color: white; box-sizing: inherit; color: #49b8f1; font-size: 1rem; font-style: inherit; font-weight: inherit;">Giovanna Cavalli</span></p><div class="content fxr-between-center is-mr-b-0" style="align-items: center; background-color: white; box-sizing: inherit; color: #333333; display: flex; font-family: SolferinoText-Regular; font-size: 16px; margin-bottom: 1.5625rem; place-content: center space-between;"><span style="color: #666666; font-family: BreraCondensed-Regular; font-size: 1.25rem;">Giorgio Assumma, avvocato e grande amico di Costanzo: «Quando la conobbe, fu duro con Maria. Poi mi disse: "È brava, la vorrei come assistente". Lo mise a dieta, ma lui si comprava di nascosto le caramelle. Mi disse: "Nell'aldilà si potrà avere una tv? Se no, che noia"»</span><div class="is-mr-t-20" style="box-sizing: inherit; margin-top: 1.25rem;"></div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFNy_kStw8ZBn8bDQ3XF6RN9935EpEmt2htIonbeyxOYtm96gi7G5BkfnmUD_mPSpYDAiK0NJ03ky1UkthJeqiU-0JrbcEsM2WB8867fQVZxTA4_QROZpFqdC97svdoi8hfch8r0gYy_f-xdV8TeK7kVRI9GZlBMFoHiOiXzRBJs4CBfuF_PKpIC7y/s572/63fa6e6064a0a.jpeg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="429" data-original-width="572" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFNy_kStw8ZBn8bDQ3XF6RN9935EpEmt2htIonbeyxOYtm96gi7G5BkfnmUD_mPSpYDAiK0NJ03ky1UkthJeqiU-0JrbcEsM2WB8867fQVZxTA4_QROZpFqdC97svdoi8hfch8r0gYy_f-xdV8TeK7kVRI9GZlBMFoHiOiXzRBJs4CBfuF_PKpIC7y/s320/63fa6e6064a0a.jpeg" width="320" /></a></div><p class="summary-art is-line-h-12" style="background-color: white; box-sizing: inherit; color: #666666; font-family: BreraCondensed-Regular; font-size: 1.25rem; line-height: 1.2; margin: 1.125rem 0px; padding: 0px;"><span face="SolferinoText-Regular" style="color: #333333; font-size: 1.125rem;">«Maurizio mi chiese: “</span><i style="box-sizing: inherit; color: #333333; font-family: SolferinoText-Regular; font-size: 1.125rem;">Secondo te, quando si va all’altro mondo, di là che succede?</i><span face="SolferinoText-Regular" style="color: #333333; font-size: 1.125rem;">” Risposi: “Non lo so, però si va a stare meglio”. “</span><i style="box-sizing: inherit; color: #333333; font-family: SolferinoText-Regular; font-size: 1.125rem;">E potrò avere un televisore?</i><span face="SolferinoText-Regular" style="color: #333333; font-size: 1.125rem;">”. “Non credo”. “</span><i style="box-sizing: inherit; color: #333333; font-family: SolferinoText-Regular; font-size: 1.125rem;">Sai che noia allora</i><span face="SolferinoText-Regular" style="color: #333333; font-size: 1.125rem;">”. “Ma no, vivrai nella pace del Signore”. Vabbè, allora facciamo che chi arriva primo aspetta l’altro».</span></p><div class="content" id="m13394-13393-13395" style="background-color: white; box-sizing: inherit; color: #333333; font-family: SolferinoText-Regular; font-size: 16px; margin-bottom: 1.5625rem;"><p class="chapter-paragraph" style="box-sizing: inherit; font-size: 1.125rem; line-height: 26px; margin: 0px; padding: 0px;">Migliori amici da 50 anni, <a cmp-ltrk-idx="0" cmp-ltrk="Article links" href="https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/23_febbraio_25/morte-di-maurizio-costanzo-il-feretro-in-campidoglio-accolto-dal-sindaco-gualtieri-f23d59c4-21dc-4c2f-9049-b1528a96axlk.shtml" mrfobservableid="b6de96a4-c58b-44df-9d92-9baeaebe35df" style="box-sizing: inherit; color: #49b8f1; cursor: pointer;">Maurizio Costanzo</a> e <a cmp-ltrk-idx="1" cmp-ltrk="Article links" href="https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/23_febbraio_25/gli-ultimi-giorni-di-costanzo-in-clinica-l-amico-avvocato-si-era-ripreso-dall-intervento-giovedi-abbiamo-parlato-di-lavoro-2ca48e59-5a8f-4313-9655-bff83673cxlk.shtml" mrfobservableid="6ad5c4c7-723b-4b9a-b329-1973f498545d" style="box-sizing: inherit; color: #49b8f1; cursor: pointer;" title="Gli ultimi giorni di Costanzo in clinica. L'amico avvocato: «Giovedì abbiamo parlato di lavoro»">Giorgio Assumma</a>, 88, ex presidente Siae, avvocato e confidente di molte star di cinema e tv, si conobbero nel 1973. «Ero presidente della Rusconi Film,<b style="box-sizing: inherit;"> lo contattai per un biopic su De Gasperi</b>, poi la politica ci impose Rossellini. Lui non se la prese: “<i style="box-sizing: inherit;">Le cose al mondo vanno così</i>”. Da allora però non ci siamo più persi. Almeno una telefonata al giorno, caffè ogni lunedì e mercoledì al bar Vanni, davanti alla Rai. Mi chiedeva un giudizio su ogni suo progetto, io consiglio sulle cause legali, mai uno screzio».</p><div id="rcsad_Bottom1_Ph" style="box-sizing: inherit; height: 1px; width: 1px;"></div></div><div class="content" id="m13399-13398-13400" style="background-color: white; box-sizing: inherit; color: #333333; font-family: SolferinoText-Regular; font-size: 16px; margin-bottom: 1.5625rem;"><p class="chapter-paragraph" style="box-sizing: inherit; font-size: 1.125rem; line-height: 26px; margin: 0px; padding: 0px;"> Al <a cmp-ltrk-idx="2" cmp-ltrk="Article links" href="https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/23_febbraio_25/al-teatro-parioli-fiocchi-neri-all-entrata-silenzio-in-strada-e-nel-foyer-la-direttrice-ora-una-serata-di-ricordi-e-una-targa-6ccb6dfe-3f81-4670-a48e-3527e568bxlk.shtml" mrfobservableid="0bcc4026-4761-4d31-aaff-1feb9bcfc8d5" style="box-sizing: inherit; color: #49b8f1; cursor: pointer;" title="Per Maurizio Costanzo al Teatro Parioli fiocchi neri all'entrata, silenzio in strada e nel foyer. La direttrice: «Lo aspettavamo per altre 8 puntate del suo show»">teatro Parioli,</a> per il Maurizio Costanzo Show, c’era sempre una poltrona in prima fila prenotata per Assumma. «<i style="box-sizing: inherit;">“Se ci sei tu io mi sento più tranquillo</i>”. L’unica volta che mancai gli misero <a cmp-ltrk-idx="3" cmp-ltrk="Article links" href="https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/23_febbraio_25/attentato-mafioso-costanzo-4d467308-9921-402b-a88c-c23bb9be5xlk.shtml" mrfobservableid="89c6cd4c-3f81-4514-909c-98e7cddb9132" style="box-sizing: inherit; color: #49b8f1; cursor: pointer;" title="L'attentato mafioso contro Costanzo che fallì per un secondo: il primo attacco fuori dalla Sicilia">la bomba in via Fauro</a>. Da allora Maurizio mi fece promettere che non avrei più perso una puntata». </p></div><div class="content" id="m13404-13403-13405" style="background-color: white; box-sizing: inherit; color: #333333; font-family: SolferinoText-Regular; font-size: 16px; margin-bottom: 1.5625rem;"><p class="chapter-paragraph" style="box-sizing: inherit; font-size: 1.125rem; line-height: 26px; margin: 0px; padding: 0px;">Fu Giorgio a presentargli <a href="https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/23_febbraio_26/costanzo-gli-presentai-io-maria-de-filippi-giovedi-mi-disse-ci-vediamo-presto-invece-se-l-e-portato-via-una-polmonite-0449367e-a065-4d33-a28a-52dbcd2a5xlk.shtml?fbclid=IwAR2_mt-SuZSRSLRBlsaeiEklBSPEre5WXGGSUAjjJpaaWIfxJXVTjmOQ9HU" style="box-sizing: inherit; color: #49b8f1; cursor: pointer;">la signorina De Filippi</a>. «Maria era una brillante laureata in legge, consulente dell’associazione fonografici italiani, a Milano. La sentivo spesso. Mi chiese se potevo trovarle <b style="box-sizing: inherit;">un moderatore famoso</b> per un convegno sulla pirateria discografica a margine della Mostra di Venezia. Baudo era impegnato, Vespa pure, <b style="box-sizing: inherit;">Maurizio traccheggiò</b> e infine accettò. <b style="box-sizing: inherit;">Maria venne a prenderci in aeroporto</b>, lui manco la guardò, quasi seccato. Al Lido, scesi dalla barca, si fece sotto un fotografo. Al che Maurizio le disse secco: “<i style="box-sizing: inherit;">Per favore, dottoressa, mi resti lontana, non voglio paparazzate</i>”. E anche a cena la fece sedere dall’altra parte del tavolo. Tornammo a Roma e per due volte l’aereo incontrò una <b style="box-sizing: inherit;">brutta turbolenza sopra Tarquinia</b>, il pilota atterrò in verticale, manovra rischiosissima, che paura. “<i style="box-sizing: inherit;">Siamo stati fortunati, oggi comincia una nuova vita</i>”, commentammo una volta a terra». </p></div><div class="content" id="m13409-13408-13410" style="background-color: white; box-sizing: inherit; color: #333333; font-family: SolferinoText-Regular; font-size: 16px; margin-bottom: 1.5625rem;"><p class="chapter-paragraph" style="box-sizing: inherit; font-size: 1.125rem; line-height: 26px; margin: 0px; padding: 0px;">E infatti. «Dieci giorni dopo, era sabato, incontrai Maria in un bar di viale Mazzini. “<i style="box-sizing: inherit;">Sono venuta a trovare una zia</i>”. Finsi di crederle. Il lunedì Maurizio mi disse: “<i style="box-sizing: inherit;">Sai, quella dottoressa De Filippi è in gamba, la vorrei come assistente</i>”. E così andò». </p></div><div class="content" id="m13414-13413-13415" style="background-color: white; box-sizing: inherit; color: #333333; font-family: SolferinoText-Regular; font-size: 16px; margin-bottom: 1.5625rem;"><p class="chapter-paragraph" style="box-sizing: inherit; font-size: 1.125rem; line-height: 26px; margin: 0px; padding: 0px;">Tutto il resto è vita. <b style="box-sizing: inherit;">Nozze in Campidoglio nel 1995</b>, celebrante Francesco Rutelli, ricevimento per cento invitati a <b style="box-sizing: inherit;">villa Assumma</b>. «<i style="box-sizing: inherit;">“Grazie a te ho trovato la donna che sognavo, quella che vorrei guardare negli occhi quando me ne andrò</i>”, mi confidò. </p></div><div class="content" id="m13419-13418-13420" style="background-color: white; box-sizing: inherit; color: #333333; font-family: SolferinoText-Regular; font-size: 16px; margin-bottom: 1.5625rem;"><p class="chapter-paragraph" style="box-sizing: inherit; font-size: 1.125rem; line-height: 26px; margin: 0px; padding: 0px;"><b style="box-sizing: inherit;">Ogni agosto partivamo tutti per Ansedonia</b>. Alle 7, noi due soli, facevamo colazione leggendo i giornali, poi Maurizio si metteva a mollo in piscina, senza nuotare, fermo nell’acqua con la testa di fuori. Si portava dietro <b style="box-sizing: inherit;">le cassette dei film di Totò,</b> li avrà visti decine di volte, quanto rideva. La sera si andava a ballare il liscio in un paesino della Maremma, con l’orchestrina del posto, <b style="box-sizing: inherit;">lui solo i lenti</b> però, quelli del mattone, si divertiva. Dopo tre giorni di ferie però cominciava a smaniare, non riusciva a stare senza lavorare. “<i style="box-sizing: inherit;">Beato te</i>”, mi diceva quando ripartivo per Roma. </p></div><div class="content" id="m13424-13423-13425" style="background-color: white; box-sizing: inherit; color: #333333; font-family: SolferinoText-Regular; font-size: 16px; margin-bottom: 1.5625rem;"><p class="chapter-paragraph" style="box-sizing: inherit; font-size: 1.125rem; line-height: 26px; margin: 0px; padding: 0px;">Prima di conoscere Maria non aveva mai fatto una vacanza. E <b style="box-sizing: inherit;">non si era mai messo a dieta</b>. Una mattina, a San Giuseppe, prendemmo un caffè e, dietro mia insistenza, pure una piccola zeppola con la crema. Nel pomeriggio tornai nello stesso bar e il titolare mi disse: “<i style="box-sizing: inherit;">Sa avvocato, quel suo amico è ripassato e si è mangiato <b style="box-sizing: inherit;">dodici bignè,</b> uno dopo l’altro</i>”. Poi è arrivata<b style="box-sizing: inherit;"> Maria che lo teneva a stecchetto </b>e chiedeva alle segretarie di farle la spia, se il marito sgarrava. Maurizio <b style="box-sizing: inherit;">di nascosto si comprava le caramelle</b>».</p></div><div class="content" id="m13429-13428-13430" style="background-color: white; box-sizing: inherit; color: #333333; font-family: SolferinoText-Regular; font-size: 16px; margin-bottom: 1.5625rem;"><p class="chapter-paragraph" style="box-sizing: inherit; font-size: 1.125rem; line-height: 26px; margin: 0px; padding: 0px;"> Si sono sentiti l’ultima volta giovedì. </p></div><div class="content" id="m13434-13433-13435" style="background-color: white; box-sizing: inherit; color: #333333; font-family: SolferinoText-Regular; font-size: 16px; margin-bottom: 1.5625rem;"><p class="chapter-paragraph" style="box-sizing: inherit; font-size: 1.125rem; line-height: 26px; margin: 0px; padding: 0px;">«Gli ho telefonato in clinica. Maurizio stava molto meglio, aveva superato bene il piccolo intervento, una sciocchezza, <b style="box-sizing: inherit;">nessuno di noi era preparato al peggio</b>. Era di ottimo umore, abbiamo parlato di lavoro, di una nuova sceneggiatura per il cinema, di un contratto per la tv. Mi ha salutato così: “<i style="box-sizing: inherit;">Ci vediamo presto, tanto non questa, ma la prossima settimana esco</i>”. </p></div><div class="content" id="m13439-13438-13440" style="background-color: white; box-sizing: inherit; color: #333333; font-family: SolferinoText-Regular; font-size: 16px; margin-bottom: 1.5625rem;"><p class="chapter-paragraph" style="box-sizing: inherit; font-size: 1.125rem; line-height: 26px; margin: 0px; padding: 0px;">E invece <b style="box-sizing: inherit;">una polmonite</b> se l’è portato via. Il giorno dopo è morto. <b style="box-sizing: inherit;">Era il mio unico vero amico</b>. Adesso con chi parlerò?” </p><p class="chapter-paragraph" style="box-sizing: inherit; font-size: 1.125rem; line-height: 26px; margin: 0px; padding: 0px;"><br /></p><p class="chapter-paragraph" style="box-sizing: inherit; font-size: 1.125rem; line-height: 26px; margin: 0px; padding: 0px;"><a href="https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/23_febbraio_26/costanzo-gli-presentai-io-maria-de-filippi-giovedi-mi-disse-ci-vediamo-presto-invece-se-l-e-portato-via-una-polmonite-0449367e-a065-4d33-a28a-52dbcd2a5xlk.shtml?fbclid=IwAR2_mt-SuZSRSLRBlsaeiEklBSPEre5WXGGSUAjjJpaaWIfxJXVTjmOQ9HU" target="_blank">Fonte</a></p></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3295512393715995598.post-59285675236679581582022-05-03T13:57:00.002-07:002022-05-03T13:57:27.942-07:00La protezione del vaccino è pari a zero, secondo i dati ufficiali ISS<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgC4kQf_YKwGPB8Uk1EbZWn4xKcqI6VBTqMtT9E0JXUI1wc_kkGSDO6q7cuYYLMcMlnPYoFCYIMOeuGx0FhOtQwW9PF9wYDNqP_Kb0eQqMK1l7dcg1dly52p_z5NZ_ORDPKxV0tTU5E5HfSA8WCQdvkY4wFmIMi_oj35ERU5AwhhgpI0LBkq_O0PhAO/s300/Vaccinati.webp" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="169" data-original-width="300" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgC4kQf_YKwGPB8Uk1EbZWn4xKcqI6VBTqMtT9E0JXUI1wc_kkGSDO6q7cuYYLMcMlnPYoFCYIMOeuGx0FhOtQwW9PF9wYDNqP_Kb0eQqMK1l7dcg1dly52p_z5NZ_ORDPKxV0tTU5E5HfSA8WCQdvkY4wFmIMi_oj35ERU5AwhhgpI0LBkq_O0PhAO/w400-h225/Vaccinati.webp" width="400" /></a></div><p></p><p><span style="background-color: #f8f8fb; color: #404040; font-family: "Libre Baskerville", Libre, Georgia, Times, serif; font-size: 16px;">Ha fatto scalpore il provvedimento</span><span class="datePost" style="box-sizing: inherit; color: #404040; font-family: "Libre Baskerville", Libre, Georgia, Times, serif; font-size: 16px;"> di giovedì 28 aprile del Tribunale di Padova (giudice Dott. Roberto Beghini) in cui, accogliendo il ricorso di un’operatrice sanitaria, si è affermato che </span><span style="background-color: #f8f8fb; color: #404040; font-family: "Libre Baskerville", Libre, Georgia, Times, serif; font-size: 16px;">la garanzia offerta del vaccino è “pari a zero”.</span></p><p style="background-color: #f8f8fb; box-sizing: inherit; color: #404040; font-family: "Libre Baskerville", Libre, Georgia, Times, serif; font-size: 16px; margin-bottom: 1.75em; margin-top: 0px; overflow-wrap: break-word;">Da dove ha tratto il giudice questa convinzione?<br style="box-sizing: inherit;" />Semplice, dai dati ufficiali dell’Istituto Superiore di Sanità.<br style="box-sizing: inherit;" />L’ISS infatti si è arreso. Dopo aver cercato per mesi di nascondere la verità, più o meno ispirato da input governativi, cosa che questo blog ha puntualmente stigmatizzato (<a href="https://storiasegreta.com/2021/12/18/i-vaccinati-si-devono-tamponare-come-i-non-vaccinati/" style="background-color: transparent; box-shadow: currentcolor 0px 1px 0px 0px; box-sizing: inherit; color: #404040; overflow-wrap: break-word; text-decoration-line: none; transition: all 0.2s ease 0s;">qui</a>, <a href="https://storiasegreta.com/2022/01/29/i-numeri-delle-terapie-intensive-e-dei-morti-covid-proprio-non-tornano/" style="background-color: transparent; box-shadow: currentcolor 0px 1px 0px 0px; box-sizing: inherit; color: #404040; overflow-wrap: break-word; text-decoration-line: none; transition: all 0.2s ease 0s;">qui</a>,<a href="https://storiasegreta.com/2021/11/22/tempi-duri-per-i-vaccinati-dai-dati-ufficiali-sono-gia-i-piu-colpiti-dal-virus/" style="background-color: transparent; box-shadow: currentcolor 0px 1px 0px 0px; box-sizing: inherit; color: #404040; overflow-wrap: break-word; text-decoration-line: none; transition: all 0.2s ease 0s;"> qui</a>, <a href="https://storiasegreta.com/2022/01/15/i-vaccinati-hanno-piu-probabilita-di-ammalarsi-di-covid-dei-non-vaccinati/" style="background-color: transparent; box-shadow: currentcolor 0px 1px 0px 0px; box-sizing: inherit; color: #404040; overflow-wrap: break-word; text-decoration-line: none; transition: all 0.2s ease 0s;">qui</a> e <a href="https://storiasegreta.com/2022/02/14/liss-non-sa-piu-come-nascondere-la-strage-di-vaccinati/" style="background-color: transparent; box-shadow: currentcolor 0px 1px 0px 0px; box-sizing: inherit; color: #404040; overflow-wrap: break-word; text-decoration-line: none; transition: all 0.2s ease 0s;">qui</a>), non ha più trovato espendienti tecnici per ‘trattare’ i dati al fine di far emergere una supposta utilità dei vaccini.<br style="box-sizing: inherit;" />Oggi, anche dai ufficiali, l’utilità dei vaccini per evitare il contagio del Covid è, nella migliore delle ipotesi, pari a zero. Nella peggiore, come probabilmente vedremo nei prossimi mesi, sarà negativa.</p><p style="background-color: #f8f8fb; box-sizing: inherit; color: #404040; font-family: "Libre Baskerville", Libre, Georgia, Times, serif; font-size: 16px; margin-bottom: 1.75em; margin-top: 0px; overflow-wrap: break-word;"><img alt="" class="wp-image-2679 alignleft jetpack-lazy-image jetpack-lazy-image--handled" data-attachment-id="2679" data-comments-opened="1" data-image-caption="" data-image-description="" data-image-meta="{"aperture":"0","credit":"","camera":"","caption":"","created_timestamp":"0","copyright":"","focal_length":"0","iso":"0","shutter_speed":"0","title":"","orientation":"1"}" data-image-title="decessi covid ISS" data-large-file="https://i0.wp.com/storiasegreta.com/wp-content/uploads/2022/05/decessi-covid-ISS.jpg?fit=654%2C445&ssl=1" data-lazy-loaded="1" data-medium-file="https://i0.wp.com/storiasegreta.com/wp-content/uploads/2022/05/decessi-covid-ISS.jpg?fit=300%2C204&ssl=1" data-orig-file="https://i0.wp.com/storiasegreta.com/wp-content/uploads/2022/05/decessi-covid-ISS.jpg?fit=654%2C445&ssl=1" data-orig-size="654,445" data-permalink="https://storiasegreta.com/2022/05/03/la-protezione-del-vaccino-e-pari-a-zero-secondo-i-dati-ufficiali-iss/decessi-covid-iss/" data-recalc-dims="1" height="321" loading="eager" sizes="(max-width: 472px) 100vw, 472px" src="https://i0.wp.com/storiasegreta.com/wp-content/uploads/2022/05/decessi-covid-ISS.jpg?resize=472%2C321&ssl=1" srcset="https://i0.wp.com/storiasegreta.com/wp-content/uploads/2022/05/decessi-covid-ISS.jpg?resize=300%2C204&ssl=1 300w, https://i0.wp.com/storiasegreta.com/wp-content/uploads/2022/05/decessi-covid-ISS.jpg?w=654&ssl=1 654w" style="border: 0px; box-sizing: inherit; display: inline; float: left; height: auto; margin: 0.875em 1.75em 0.875em 0px; max-width: 100%;" width="472" /></p><p style="background-color: #f8f8fb; box-sizing: inherit; color: #404040; font-family: "Libre Baskerville", Libre, Georgia, Times, serif; font-size: 16px; margin-bottom: 1.75em; margin-top: 0px; overflow-wrap: break-word;">Dalla tabella e dal grafico, che riporta visivamente gli stessi numeri, si può constatare che la percentuale dei vaccinati che si ammalano è la stessa della percentuale dei vaccinati tra la popolazione.<br style="box-sizing: inherit;" />Ad oggi circa l’84% della popolazione italiana ha ricevuto una qualche dose di vaccino (50,7 milioni su una popolazione di 60,3 milioni dato ONU) e l’84% dei malati di Covid è vaccinato.<br style="box-sizing: inherit;" /><strong style="box-sizing: inherit;">L’efficacia del vaccino nell’impedire la malattia è quindi zero:</strong> che uno sia vaccinato o meno la probabilità di prendersi il Covid è esattamente la stessa.</p><p style="background-color: #f8f8fb; box-sizing: inherit; color: #404040; font-family: "Libre Baskerville", Libre, Georgia, Times, serif; font-size: 16px; margin-bottom: 1.75em; margin-top: 0px; overflow-wrap: break-word;">Le manipozioni dell’ISS hanno permesso di ritardare la medesima conclusione sui ricoveri e sui decessi. All’inizio dell’anno solo il 51% dei vaccinati era ricoverato in ospedale contro un 78% di popolazione vaccinata. Anche i decessi dei vaccinati erano solo il 57% del totale, cioè in apparenza i vaccinati morivano di meno.<br style="box-sizing: inherit;" />Si poteva quindi sostenere, facendo riferimento ai dati ufficiali, che sì, la protezione non esisteva sul contagio ma che chi si vaccinava si ammalava in modo meno grave.</p><p style="background-color: #f8f8fb; box-sizing: inherit; color: #404040; font-family: "Libre Baskerville", Libre, Georgia, Times, serif; font-size: 16px; margin-bottom: 1.75em; margin-top: 0px; overflow-wrap: break-word;">Noi avvertimmo già da allora che in realtà si trattava di una mera alchimia contabile perché si erano messe in atto delle tattiche volte a ritardare l’emergere del fenomeno oltre che di bias sui dati di base.<br style="box-sizing: inherit;" />In effetti (si vedano le linee gialle e verdi del grafico) le percentuali delle ospedalizzazioni e dei decessi dei vaccinati hanno preso a crescere velocemente e oggi sono già quasi allineate alle diagnosi.<br style="box-sizing: inherit;" />Ad oggi le ospedalizzazioni consistono per l’82% di vaccinati e i decessi per il 77%, pur con tutti i bias contenuti nei dati ufficiali.</p><p style="background-color: #f8f8fb; box-sizing: inherit; color: #404040; font-family: "Libre Baskerville", Libre, Georgia, Times, serif; font-size: 16px; margin-bottom: 1.75em; margin-top: 0px; overflow-wrap: break-word;"><strong style="box-sizing: inherit;">Anche sul rischio di finire in ospedale e di morire l’efficacia del vaccino e quindi praticamente nulla</strong>, anche prendendo in considerazione i soli dati ISS.</p><p style="background-color: #f8f8fb; box-sizing: inherit; color: #404040; font-family: "Libre Baskerville", Libre, Georgia, Times, serif; font-size: 16px; margin-bottom: 1.75em; margin-top: 0px; overflow-wrap: break-word;">Si è qui sorvolato sui dati delle terapie intensive, per carità di patria, dovuti alla diversa remunerazione data agli ospedali nel caso di malati Covid, cosa che inficia totalmente la raccolta dati, ma che comunque mostrano un andamento analogo.</p><p style="background-color: #f8f8fb; box-sizing: inherit; color: #404040; font-family: "Libre Baskerville", Libre, Georgia, Times, serif; font-size: 16px; margin-bottom: 1.75em; margin-top: 0px; overflow-wrap: break-word;">L’Istituto Superiore di Sanità, forse con grande sollievo dei suoi tecnici, si è finalmente arreso: <strong style="box-sizing: inherit;">i vaccini non sono serviti a nulla, dati alla mano</strong>.<br style="box-sizing: inherit;" />Cosa di cui tutta l’Italia si era già resa conto guardando cosa stava succedendo tra amici e parenti.<br style="box-sizing: inherit;" />‘Chi non si vaccina si ammala’ tuonava il Presidente del Consiglio. Ma lui si è vaccinato e si è ammalato lo stesso.</p><p style="background-color: #f8f8fb; box-sizing: inherit; color: #404040; font-family: "Libre Baskerville", Libre, Georgia, Times, serif; font-size: 16px; margin-bottom: 1.75em; margin-top: 0px; overflow-wrap: break-word;">Questa spietata disamina del totale fallimento della campagna vaccinale non tiene però conto dei danni subiti dai vaccinati. Qui non esistono, per ora, dati ufficiali ma parrebbe dai primi dati Istat che anche nel 2021 e nel 2022 si sia in presenza di eccessi di mortalità di decine di migliaia di persone all’anno ‘nonostante’ i vaccini.<br style="box-sizing: inherit;" />O più probabilmente ‘a causa dei vaccini’?<br style="box-sizing: inherit;" />Le angoscianti notizie di parenti e amici, molto spesso giovani, morti e danneggiati dai vaccini accompagnano drammaticamente le nostre giornate. Le cronache dei quotidiani sono piene di decessi improvvisi, malori, emorragie, malattie auto immuni, di sportivi non più in grado di gareggiare, di drammi anche nei bambini, in percentuali che mai si erano viste nella storia.</p><p style="background-color: #f8f8fb; box-sizing: inherit; color: #404040; font-family: "Libre Baskerville", Libre, Georgia, Times, serif; font-size: 16px; margin-bottom: 1.75em; margin-top: 0px; overflow-wrap: break-word;">È giunta l’ora che il dibattito esca dagli uffici di statistica e di sanità e che la parola passi alla magistratura, perché infligga ai responsabili di questa inaudita vergogna la meritata punizione.</p><p style="background-color: #f8f8fb; box-sizing: inherit; color: #404040; font-family: "Libre Baskerville", Libre, Georgia, Times, serif; font-size: 16px; margin-bottom: 1.75em; margin-top: 0px; overflow-wrap: break-word;"><br /></p><p style="background-color: #f8f8fb; box-sizing: inherit; color: #404040; font-family: "Libre Baskerville", Libre, Georgia, Times, serif; font-size: 16px; margin-bottom: 1.75em; margin-top: 0px; overflow-wrap: break-word;"><a href="https://storiasegreta.com/2022/05/03/la-protezione-del-vaccino-e-pari-a-zero-secondo-i-dati-ufficiali-iss/?fbclid=IwAR3TvqJNL0kn5miC7df9_cp4q2ts5OX72HWGJeSLmNNnScG7tb_duo5HmYM" target="_blank">fonte</a></p>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3295512393715995598.post-34470968353956807052022-04-09T13:01:00.002-07:002022-04-09T13:01:11.465-07:00Il "sindaco dei migranti" a braccia aperte: "Questa è casa vostra"<h3 style="text-align: left;"><i>Leoluca Orlando accoglie l'equipaggio della Sea Eye 4 e annuncia una serata di solidarietà per la Ong tedesca che ci porta i migranti</i></h3><p>Federico Garau</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCO9wMvjHcC9xJ37yN2rA3ga8i469bsew7cL79MAMG98IQlgG-WV7coKaJb8kcwQFRi5wGLZ7F1VmuntQZZCAacVF72TPqLw4Ic2wIHxeiDE8xi3lWTx1raO3edKcQBbQFea2Ogh8wg55YPIowDFRBhykpm1rC849os7JwBnD-EcPKAdsrn-iAfh9o/s888/2022-04-09_215815.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="653" data-original-width="888" height="294" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCO9wMvjHcC9xJ37yN2rA3ga8i469bsew7cL79MAMG98IQlgG-WV7coKaJb8kcwQFRi5wGLZ7F1VmuntQZZCAacVF72TPqLw4Ic2wIHxeiDE8xi3lWTx1raO3edKcQBbQFea2Ogh8wg55YPIowDFRBhykpm1rC849os7JwBnD-EcPKAdsrn-iAfh9o/w400-h294/2022-04-09_215815.jpg" width="400" /></a></div><br /><p><br /></p><p style="text-align: justify;"><b><i><span style="font-size: medium;">Da poco sbarcato ad Augusta (Siracusa), l'equipaggio della Ong tedesca Sea-Eye ha raggiunto stamani Palermo per essere ricevuto con tutti gli onori dal sindaco del capoluogo siciliano Leoluca Orlando.</span></i></b></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">La sera scorsa la nave Sea Eye 4, che da sabato si trovava al largo delle coste della Sicilia dopo che Malta si era rifiutata di aprire i propri porti, è infatti prevedibilmente attraccata al porto di Augusta, facendo sbarcare nel nostro Paese altri 106 extracomunitari. "È irresponsabile e disumano rifiutare a queste persone l'accesso a un porto sicuro per un tempo troppo lungo", e "ora ci aspettiamo di vedere rapidamente un cambiamento della politica nei confronti di tutte le persone che cercano protezione", hanno commentato alcuni rappresentanti della nave Ong, come riportato da SkyTg24.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Questa mattina l'equipaggio della Sea Eye 4, che fra l'altro ha già ricevuto la cittadinanza onoraria (conferita lo scorso giugno), ha incontrato il sindaco di Palermo, che non ha mai nascosto le proprie idee sul tema immigrazione. Leoluca Orlando ha accolto i membri della nave Ong, riservando loro un caloroso benvenuto. Il primo cittadino ha quindi ricordato all'equipaggio che ciascuno di loro viene considerato come un cittadino di Palermo. "Questa è casa vostra", ha affermato Orlando.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><b>Orlando ringrazia l'Ong: cittadinanza all'equipaggio</b></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Il sindaco di Palermo ha inoltre ringraziato tutto il personale della Sea Eye 4 per il lavoro svolto nel Mar Mediterraneo, e "per il loro grande impegno a tutela del diritto alla vita". Ma non finisce qui. Orlando ha anche annunciato di avere intenzione di organizzare una serata di solidarietà alla Ong tedesca: un evento che dovrebbe tenersi in città la prossima settimana. Insomma, mentre la Sicilia si trova sempre più in crisi a causa della massicci affluenza di stranieri, arrivati sia mediante sbarchi autonomi che grazie a navi Ong, il primo cittadino di Palermo continua a promuovere l'accoglienza. La stessa serata di solidarietà è pensata, come affermato dallo stesso sindaco, "per sottolineare la vicinanza di Palermo a Sea Eye, che ha salvato e continua a salvare migliaia di vite umane nonostante egoismi e indifferenze degli Stati".</span></p><p><br /></p><p><br /></p><p><br /></p><p><a href="https://www.ilgiornale.it/news/cronache/sindaco-dei-migranti-braccia-aperte-questa-e-casa-vostra-2025067.html" target="_blank">Fonte</a></p>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3295512393715995598.post-35263212125875348202022-04-07T12:25:00.006-07:002022-04-07T12:25:38.512-07:00 La "valanga" di tasse che spacca la maggioranza<h3 style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;">Partiti di maggioranza divisi sulla delega fiscale: l'intesa è ancora lontana e si valuta la fiducia. Forza Italia e Lega compatti: "Evitare un aumento delle tasse, è un punto dirimente"</span></h3><p><span style="font-size: medium;">Luca Sablone</span></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcocYIEHr_X_paVv4_JndynufX3uSPdIjpLNL4AI8F6Xd1gPUKliPHvZBh8-1VrmFs0_n9LM4_ygVfxGuocMkaKQJKHkKW-_0loj5DWNXRJv96VlB0yYMUegDpjsEBiU1F25xpsbupKRPyFQ2W5Z--P7bw8eoR5D1F1xWoT5v5rQtKJ0NMh13dV50J/s1132/2022-04-07_212422.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="638" data-original-width="1132" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcocYIEHr_X_paVv4_JndynufX3uSPdIjpLNL4AI8F6Xd1gPUKliPHvZBh8-1VrmFs0_n9LM4_ygVfxGuocMkaKQJKHkKW-_0loj5DWNXRJv96VlB0yYMUegDpjsEBiU1F25xpsbupKRPyFQ2W5Z--P7bw8eoR5D1F1xWoT5v5rQtKJ0NMh13dV50J/w400-h225/2022-04-07_212422.jpg" width="400" /></a></div><span style="font-size: large;">La strada che porta alla riforma del Fisco è impervia, piena di ostacoli che potrebbero finire per allungare ulteriormente i tempi per arrivare al via libera definitivo. I partiti di maggioranza non hanno ancora raggiunto un'intesa: nessuno vuole indietreggiare sui propri principi e dunque le distanze restano profonde. Ne è una dimostrazione la rissa scoppiata ieri sera in commissione Finanze, con tanto di fogli e microfoni lanciati dal tavolo.</span><p></p><p><span style="font-size: medium;"><br /></span></p><p><span style="font-size: medium;">Servirà un lungo lavoro di mediazione per evitare una pericolosa conta al buio in Aula: il governo non esclude l'ipotesi della fiducia, un modo per provare a evitare fughe in avanti e serrare le fila in Parlamento. Ma, viste le divergenze, sarà difficile giungere a un compromesso che accontenti tutte le formazioni politiche. Anche perché la Lega è stata chiarissima: "Non ci sono le condizioni, al momento, per approvare la delega fiscale". Su tutti sono tre i nodi che spaccano la maggioranza.</span></p><p><span style="font-size: medium;"><b>Le tasse</b></span></p><p><span style="font-size: medium;">Sul fronte delle tasse il centrodestra fin da subito si è mostrato compatto e ha promesso battaglia contro ogni tipo di aumento di prelievo dalle tasche degli italiani. Nello specifico Forza Italia e Lega sono pronti a chiedere un incontro al presidente del Consiglio Mario Draghi, con l'obiettivo di evitare aumenti di tasse su casa, affitti e risparmi. Il partito azzurro considera "dirimente l'impegno preso dal governo a non aumentare le tasse sulla casa come sui risparmi".</span></p><p><span style="font-size: medium;">Tra le ipotesi vi è l'applicazione, a regime, "della medesima aliquota proporzionale di tassazione e, in via transitoria, di due aliquote di tassazione proporzionale, ai redditi derivanti dall’impiego del capitale, anche nel mercato immobiliare". In sostanza, scrive il Corriere della Sera, un'aliquota proporzionale unica che potrebbe essere il 23%. Il che ha fatto scattare l'allarme per una parte della maggioranza. La Lega ha ribadito di essere del tutto contraria anche alla riforma del catasto, alla cancellazione delle cedolari sugli affitti e alla tassazione dei Bot.</span></p><p><span style="font-size: medium;"><b>La cedolare secca</b></span></p><p><span style="font-size: medium;">Un altro timore riguarda la possibilità che un meccanismo di imposizione duale possa portare alla fine delle "tasse piatte" come ad esempio la cedolare secca sugli affitti. Anche in questo caso il rischio di un aumento del prelievo complessivo rappresenta la causa di forti preoccupazioni nel centrodestra. Comunque l'Adnkronos fa sapere che nella giornata di lunedì potrebbe esserci un incontro tra il premier Mario Draghi e Matteo Salvini.</span></p><p><span style="font-size: medium;"><b>La "clausola di salvaguardia"</b></span></p><p><span style="font-size: medium;">Tutto il centrodestra vuole impedire rincari fiscali. Una proposta in merito è arrivata da Sestino Giacomoni, deputato di Forza Italia, secondo cui i decreti attuativi della riforma devono tornare in Commissione per un parere vincolante: l'obiettivo è quello di "evitare che qualsivoglia 'manina' sfrutti l'ampiezza della delega fiscale per aumentare le tasse sugli immobili, sugli affitti o suoi risparmi".</span></p><p><span style="font-size: large;">Giacomoni la reputa una vera e propria "clausola di salvaguardia anti-tasse", anche per sottolineare ancora una volta la sovranità del Parlamento. Su questo punto si auspica la totale condivisione da parte della maggioranza. Al governo è stato chiesto di valutare con attenzione questo emendamento. Il motivo? "Se il parere fosse negativo si aprirebbe un serio problema politico", ha spiegato il deputato azzurro.</span></p><p><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p><span style="font-size: large;"><a href="https://www.ilgiornale.it/news/politica/valanga-tasse-che-spacca-maggioranza-2024537.html" target="_blank">fonte</a></span></p>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3295512393715995598.post-51583610276896630212022-04-06T10:18:00.009-07:002022-04-06T10:18:54.121-07:00Nicola Zingaretti, il verbale nascosto: finanziamenti e lobby, ecco le rivelazioni di Amara "censurate"<p style="text-align: justify;"> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjAUflfHnVIhwE71UG2msfT5SVqejcomVdxduMqhrOOno4GAkmEVyt3J-diHoEu7mdYk0Jeum8LPZbMucoXr2IrMq6Ol1Y7Cc5Gi0vc_hk-MYRbgUW-kY_j_XMGhvNN5NtLii_IApqLBL8JAQduUj2P55mkxpqk7J7BO1eJtDbaDVty6VOGX1izZRN/s600/114714599-542b485f-fff9-4354-a748-59698a800124.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="370" data-original-width="600" height="246" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjAUflfHnVIhwE71UG2msfT5SVqejcomVdxduMqhrOOno4GAkmEVyt3J-diHoEu7mdYk0Jeum8LPZbMucoXr2IrMq6Ol1Y7Cc5Gi0vc_hk-MYRbgUW-kY_j_XMGhvNN5NtLii_IApqLBL8JAQduUj2P55mkxpqk7J7BO1eJtDbaDVty6VOGX1izZRN/w400-h246/114714599-542b485f-fff9-4354-a748-59698a800124.jpg" width="400" /></a></div><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Spuntano i verbali di due interrogatori di Piero Amara resi alla procura di Perugia (inediti) diversi da quelli pubblicati selettivamente dal Fatto Quotidiano nel settembre 2021, dopo averli tenuti per quasi un anno in frigorifero: e sono appunto verbali integrali, non selezionati col bisturi né in testo «word» come quelli diffusi dai magistrati Paolo Storari e Piercamillo Davigo. Sono rispettivamente del 26 ottobre 2020 e del 4 febbraio 2021. In essi, tra l'altro, Piero Amara chiama in causa il segretario diessino Luca Zingaretti e dice che fu finanziato dall'imprenditore Fabrizio Centofanti, il quale avrebbe pagato le vacanza ai magistrati Sebastiano Ardita e Alessandro Centonze. Le repliche dei citati saranno ovviamente benvenute, considerando che qualcuno si era già ritenuto danneggiato dai verbali precedenti (quelli del Fatto) e che Ardita, da consigliere del Csm, si è già costituito parte civile nel complicato intreccio di processi che si sono mossi tra Milano, Brescia, Perugia e Roma.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Il primo verbale è del 26 ottobre 2020 nell'ufficio del procuratore capo di Perugia Raffaele Cantone, e sono presenti, tra altri pm, anche i procuratori Laura Pedio e Paolo Storari in trasferta da Milano. Piero Amara, dopo aver citato alcune sue conoscenze con vari magistrati («Cardaci, Ferrara, D'Agata, Ardita, Centonze, Gennaro, Giordano e altri ancora») risponde a una domanda sui suoi rapporti in particolare con Sebastiano Ardita: «All'epoca», risponde Amara, «avevo molta confidenza con lui. In quel periodo lavorava a Catania e poi si trasferì credo a Bologna. Posso dire che, su indicazioni di Tinebra, ho pagato delle vacanze ad Ardita e a Centonze».</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><b>«PABLO ESCOBAR»</b></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Gianni Tinebra, morto nel 2017, è stato a capo della procura di Caltanissetta e Amara l'aveva già descritto come una sorta di reggifila della presunta loggia segreta Ungheria. Alessandro Centonze era un sostituto procuratore di Catania. «Si trattava di due abitazioni fittate presso il lido San Lorenzo, in Pachino, località Marzamemi, che è di proprietà del geometra Frontino, che è il padre della compagna di Calafiore». L'avvocato Salvatore Calafiore è un inseparabile e baffuto compare di Piero Amara: nelle loro chat riservate, Amara si faceva chiamare «Peter Pan» e Calafiore «Pablo Escobar».</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Prosegue Amara nel verbale, a proposito dei due magistrati: «L'affitto era di 3.500 euro per ciascuna abitazione. La vacanza di cui ho parlato è avvenuta in estate tra il 2007 ed il 2008. Centonze emise un assegno di 1.000 euro per dimostrare di aver pagato. L'assegno mi venne consegnato da Centonze e io lo consegnai a Frontino. Ardita non corrispose nulla. Io pagai il soggiorno in contanti». Poi, nell'interrogatorio, chiedono ad Amara se considera l'imprenditore Fabrizio Centofanti un lobbista.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Centofanti, ricordiamo, è l'ex responsabile delle relazioni istituzionali della società Acqua Marcia che aveva confermato (vedi Libero del 31 marzo) quanto aveva già detto Amara circa un incarico da 400mila euro corrisposto a reg Giuseppe Conte nelle vesti di avvocato amministrativista. Un lobbista, dunque? «Certamente per Acquamarcia. Poi, a mio avviso, l'attività di relazioni istituzionali le ha coltivate tramite la Cosmec».</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">La Cosmec è una società di Centofanti che organizzava convegni di magistrati e con la quale collaborava anche Giuseppe Conte in «un rapporto di stima e cordialità, tanto che ci affidò l'organizzazione di alcuni convegni», dirà l'imprenditore in un interrogatorio del 30 marzo 2021).</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Ma non è finita. «So anche che c'è un rapporto molto stretto tra Nicola Zingaretti e Centofanti», dice ora Amara, «per avermelo detto quest' ultimo. Giuseppe Calafiore mi ha detto che Centofanti avrebbe finanziato la campagna elettorale di Zingaretti... Ricordo che in occasione della prima candidatura di Zingaretti venne organizzata una cena a casa di un avvocato amministrativista che era avvocato di Acquamarcia; il servizio di ristorazione venne organizzato o gestito da Fabrizio Centofanti». Chiedono ad Amara se lui fosse presente: «Ero presente. Ricordo che a questa cena era presente anche il dottor Raffaele Squitieri». Che è l'ex presidente aggiunto della Corte dei Conti, in carica sino al 2016. Chi era l'avvocato amministrativista (di Acqua Marcia) a casa del - - quale Zingaretti presentò la sua candidatura? Amara non lo dice, come visto, ma potrebbe trattarsi di uno tra Guido Alpa e Giuseppe Conte.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Poi c'è il secondo verbale relativo a un secondo interrogatorio di Piero Amara del 4 febbraio 2021, sempre a Perugia, davanti ai pubblici ministeri Gemma Miliani e Mario Formisano. Qui l'indagato parla anzitutto dell'ex pm romano Stefano Rocco Fava, con il quale aveva però il dente avvelenato perché era stato forse il solo magistrato che non gli aveva creduto sin dal principio. e che infatti lo voleva arrestare. «Evidenzio che Fava», dice Amara, «ha riferito a Luca Palamara che Pignatone non mi avrebbe fatto arrestare in virtù dei rapporti che, secondo lui, avevo avuto con il fratello». È una storia intricatissima in cui non ci addentriamo.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Giuseppe Pignatone, ex procuratore Capo a Roma, ha un fratello che si chiama Roberto e che dal 2014 al 2016 era stato consulente di Ezio Bigotti, coinvolto in un'indagine nella Capitale sulla quale, secondo l'accusa, il procuratore Pignatone attardò ad astenersi. Neanche ai magistrati di Perugia pare interessare, tanto che passano alla domanda successiva: «Ci può spiegare come e perché finanziò Luca Lotti?». Qui invece, sul deputato vicino a Matteo Renzi, è Pietro Amara che per ora sorvola: «Preferisco parlarne in un prossimo interrogatorio».</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><b>AFFARI CON LA TOGA</b></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">I pm insistono e chiedono ad Amara se conosca l'avvocato Alberto Bianchi, già presidente dell'associazione Open di Matteo Renzi: «Preferisco anche in questo caso rinviare l'approfondimento dei miei rapporti con I' avvocato Bianchi a un prossimo interrogatorio».</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">È come se i pm non volessero cadere nelle trappole di Amara e viceversa, volontà fatta propria anche da chi, come Libero, pubblica ora questi verbali.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">«Conosce la dottoressa Battagliese?» chiedono i pm ad Amara. «È un magistrato di Roma che si occupa di civile, credo di averla incontrata in due occasioni casuali con Fabrizio Centofanti. In un'occasione a Gaeta, in una seconda casualmente al ristorante Tullio a Roma». I pm chiedono se sapesse di rapporti comuni tra la Battagliese (Massimiliana, ndr) e Centofanti. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">«Non so nulla di preciso», risponde Amara, «ho desunto, dal modo in cui me l'ha presentata, che fossero amici». Forse i pm puntavano a un'altra faccenda che riguardò l'inchiesta sull'associazione Open di Matteo Renzi: risultò che la citata Cosmec di Centofanti aveva comprato un quadro per 312 mila euro e che un'informativa della Banca d'Italia aveva fatto sapere che 262mila di questi euro erano finiti nelle tasche del giudice Battagliese. Non avendo noi reperito alcun seguito di questa vicenda, sarà eventualmente benvenuta anche la sua smentita.</span></p><p style="text-align: justify;"><br /></p><p><br /></p><p><br /></p><p><a href="https://www.liberoquotidiano.it/news/giustizia/31080968/nicola-zingaretti-verbale-nascosto-finanziamenti-lobby-rivelazioni-censurate-piero-amara.html" target="_blank">fonte</a></p>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3295512393715995598.post-658996354978954772022-04-06T03:57:00.006-07:002022-04-06T03:57:53.133-07:00Ue, la "soluzione" di Margarethe Vestager: per battere Putin "lavatevi di meno". Siamo alla frutta...<p><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7rS7Xe3XMd6yN8LMS0fmG5xPzWhdFzCS3DbPtBkY8jiqNSgs_x3JPXRYZwOrT78_6CqN4k2vLAgsSJ4fiE5G7I5Q8RrMmAzZMeBtpDEcD-UmXWs3IOmeptIDio55E1YxSzQwdcPrP2F8SKMzzKNPRbdPK0P-6F-7NXQPzopDbyeF186H1qIhFXuLj/s600/120756786-dc5d9434-2f5f-4a6c-9a24-945271e7517c.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="370" data-original-width="600" height="267" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7rS7Xe3XMd6yN8LMS0fmG5xPzWhdFzCS3DbPtBkY8jiqNSgs_x3JPXRYZwOrT78_6CqN4k2vLAgsSJ4fiE5G7I5Q8RrMmAzZMeBtpDEcD-UmXWs3IOmeptIDio55E1YxSzQwdcPrP2F8SKMzzKNPRbdPK0P-6F-7NXQPzopDbyeF186H1qIhFXuLj/w434-h267/120756786-dc5d9434-2f5f-4a6c-9a24-945271e7517c.jpg" width="434" /></a> </p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Alla fine della guerra di Ucraina noi cittadini europei ne usciremo vincenti ma morti di freddo e un po' più sporchi. Faremo qualche sacrificio, ma vuoi mettere la soddisfazione di aver fatto un dispetto all'uomo del Cremlino! È questa la concezione della storia che ha non un frequentatore di un pub di Dublino, o di un bar dello sport di un qualsiasi paesino italiano, ma nientemeno che la vicepresidente esecutiva della Commissione Europea, nonché Commissario per la concorrenza, Margarethe Vestager.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">La quale, in una conferenza live di Politico a Bruxelles, ha rivolto al cittadino europeo questo surreale appello, subito rilanciato con malcelato autocompiacimento sul suo profilo social di Twitter: ognuno può fare due cose per dare il suo contributo nella guerra commerciale che si è aperta con la Russia dopo l'invasione della Crimea: controllare la doccia propria e dei teenagers, affinché non ci siano sprechi inutili di acqua calda, e dire mentre chiude il rubinetto: «Putin, prenditi questo!».</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Se per Hegel la storia è una tragedia e somiglia ad un «mattatoio» per la continua strage di vittime innocenti che le guerre mietono, per la donna politica danese essa è una serie di dispettucci e di sfoghi che ognuno può prendersi nei confronti del potente di turno. Il quale non è un «individuo cosmico-storico», per dirla sempre con Hegel, che solo la ragione e la forza possono sconfiggere, ma un bulletto di periferia che con una pernacchia o con il gesto dell'ombrello può essere messo a tacere o addirittura fuori gioco.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Se poi Winston Churchill aveva promesso solo «lacrime e sangue» agli inglesi accerchiati da Hitler, Vestager propone una più "sostenibile" guerra dei rubinetti. Che, fra l'altro, farà contenti tutti coloro che, non avendone ancora verificato sulla propria pelle gli effetti, prendono per serie le politiche draconiane proposte dai teorici della "decrescita felice" e da Greta Thunberg. La quale non a caso, quando andò a Bruxelles ad accusare di lassismo ambientalistico i leader europei, cioè ad insultarli a casa loro chi la ospitava, si trovò, insieme a Ursula von der Leyen, la stessa Vestager in prima fila ad applaudire.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Il fatto che la Vestager, che secondo la rivista Fortune è fra le prime dieci donne più potenti (al settimo posto per la precisione), sia un esponente di punta di quel gruppo parlamentare, l'Alde, che ha usurpato il nome di "liberale" ed è invece campione del più ottuso "correttismo politico" non fa che chiudere ai nostri occhi il cerchio. Non è forse proprio il politically correct in salsa nordica e scandinava il trionfo del pensiero vuoto e banale, di un'etica a buon mercato che si converte nel suo contrario e in ideologia? Tutto si tiene. E tutto sarebbe solo da ridere se non fosse che è con questo sistema di pensiero (si fa per dire) e con questa classe dirigente che l'Europa si appresta ad affrontare la sfida più difficile di sempre, commerciale e politica insieme: quella mossa da Paesi che si affacciano come protagonisti sulla scena della storia contestando i suoi valori e proponendosi di scalfire il suo benessere. Non è a questa Europa che rimanda la nostra plurisecolare storia. Né è essa che avevano in mente i suoi Padri Fondatori.</span></p><p style="text-align: justify;"><br /></p><p><br /></p><p><br /></p><p><a href="https://www.liberoquotidiano.it/news/europa/31091595/ue-margarethe-vestager-contro-vladimir-putin-lavatevi-meno.html" target="_blank">fonte</a></p>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3295512393715995598.post-3838138587429834972022-04-05T06:59:00.003-07:002022-04-05T06:59:27.311-07:00L’Italia espelle 30 diplomatici russi. Raffica di espulsioni in tutta l’Europa<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYKt9ArNWlrMrZbY6RuarGi3dEhUrFXzWWIxDsY6ZCyFcOi5I_6aaNXjgSrKH6hsDDEbstdR4UYxsczHkytjNrxuh9hbYmNjbCJej3EBoWFuq5klV1JwnIXwqAFCUnzbHjWlJkLhg78TRjhrWZKF-DPHiTER_3xgrjI8_yY44BwKWCbGOTay8QZIon/s1071/2022-04-05_155712.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="605" data-original-width="1071" height="278" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYKt9ArNWlrMrZbY6RuarGi3dEhUrFXzWWIxDsY6ZCyFcOi5I_6aaNXjgSrKH6hsDDEbstdR4UYxsczHkytjNrxuh9hbYmNjbCJej3EBoWFuq5klV1JwnIXwqAFCUnzbHjWlJkLhg78TRjhrWZKF-DPHiTER_3xgrjI8_yY44BwKWCbGOTay8QZIon/w492-h278/2022-04-05_155712.jpg" width="492" /></a></div><p>Lorenzo Vita</p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">L’Italia espelle 30 diplomatici russi. Ad annunciarlo il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, che da Berlino ha dichiarato che “il Segretario Generale del ministero degli Affari Esteri, Ambasciatore Ettore Sequi, ha convocato questa mattina alla Farnesina, su mia istruzione, l’Ambasciatore della Federazione Russa in Italia, Sergey Razov, per notificargli la decisione del Governo italiano di espellere 30 diplomatici russi in servizio presso l’Ambasciata in quanto ‘personae non gratae'”. La reazione di Mosca non si è fatta attendere, con la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, che ha detto che “la Russia darà una risposta appropriata” e, sentita da Agi, la stessa ha annunciato la Federazione espellerà i diplomatici italiani.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">La misura, ha spiegato il capo della Farnesina, “si è resa necessaria per ragioni legate alla nostra sicurezza nazionale, nel contesto della situazione attuale di crisi conseguente all’ingiustificata aggressione all’Ucraina da parte della Federazione Russa”. E sempre Di Maio ha spiegato che l’azione decisa dal governo italiano è stata fatta in coordinamento con tutti i partner europei e atlantici. Alleati che, tra l’altro, hanno iniziato da alcuni giorni ad aumentare il giro di vite nei confronti delle attività diplomatiche russe all’interno dei rispettivi Paesi con un’ondata di espulsione di addetti all’ambasciata senza precedenti.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Solo nella giornata di ieri, il ministero degli Esteri francese aveva annunciato l’espulsione di 35 diplomatici russi “impegnati in attività contrarie agli interessi di sicurezza della Francia“. “Questa azione fa parte di un approccio europeo”, era scritto in un comunicato stampa del ministero, perché “la nostra prima responsabilità è sempre quella di garantire la sicurezza dei francesi e degli europei”. Notizia che il viceministro degli Esteri russo, Alexander Grushko, ha bollato come effetto di una “psicosi” che “è diventata incontrollabile anche a Parigi”.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">A stretto giro di posta, anche da Berlino è arrivato l’annunciato dell’espulsione di decine di persone accusate di essere agenti al servizio dell’intelligence di Mosca. La ministra dell’Interno della Germania, Nancy Faeser, aveva detto alla Dpa che il governo aveva “selezionato 40 persone che riteniamo lavorino per i servizi segreti russi”, dichiarando quindi anche loro “persona non grata”. Per la Germania si tratta di una irrigidimento molto netto, che in parte contrasta con la politica sempre molto attenta nei confronti del Cremlino. Da diversi anni la capitale tedesca è al centro di un gioco di spie che caratterizza Berlino dagli anni della Guerra Fredda, ma questo non aveva mai condotto a un tale giro di vite nei confronti dell’attività diplomatica della Federazione Russa in territorio tedesco. La svolta del governo di Olaf Scholz, che si inserisce nel quadro di un delicato equilibrismo giocato dal suo esecutivo per evitare sanzioni su gas e petrolio, è forte ma allo stesso non deve sorprendere: sono decisioni che la Germania compie anche per evitare che dal fronte atlantico possano arrivare richieste ancora più rigide. “Abbiamo deciso che queste persone devono ora lasciare il nostro Paese il più rapidamente possibile”, ha detto Faeser, aggiungendo che “non permetteremo che questa guerra criminale di aggressione sia combattuta anche come una guerra di informazione in Germania”. La ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, da sempre contraria alla tradizionale politica di apertura di Berlino verso Mosca, ha definito che le immagini di Bucha una “testimonianza dell’incredibile brutalità delle autorità russe e di chi ne segue la propaganda” e le persone espulse “una minaccia”.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Sulla stessa lunghezza d’onda anche la Danimarca, che ha annunciato l’espulsione di 15 diplomatici russi che secondo il governo di Copenaghen “hanno svolto attività di spionaggio sul suolo danese”. Il ministro degli Esteri danese Jeppe Kofod, ha affermato che queste mosse servono a “mandare un chiaro segnale alla Russia che lo spionaggio sul suolo danese è inaccettabile”. Idem la Svezia, dove la ministra degli Esteri, Anna Lindh, ha annunciato la stessa misura contro tre persone che – spiega – avrebbero violato le regole della Convenzione di Vienna. Nei giorni scorsi anche la Bulgaria aveva proceduto a espellere un diplomatico russo e il Belgio addirittura 21 funzionari del Cremlino, con la precisazione ad opera dell’esecutivo belga che la scelta dell’espulsione “non è una sanzione, ma è solo legata alla nostra sicurezza nazionale”.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Come riporta Ansa, l’ex presidente e vice capo del consiglio di sicurezza Dmitry Medvedev ha scritto sul proprio profilo Telegram che la risposta di Mosca “sarà simmetrica e distruttiva per le relazioni bilaterali. Chi hanno punito? Prima di tutto se stessi. Se continua così, sarà opportuno, come avevo scritto il 26 febbraio, sbattere la porta alle ambasciate occidentali. Sarà più conveniente per tutti. E poi finiremo per guardarci l’un l’altro in nessun altro modo che attraverso il mirino”.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">L’immagine che arriva dall’Europa è dunque quella di un primo avvertimento politico nei confronti del Cremlino che arriva dopo quanto scoperto a Bucha, poco lontano da Kiev. In tanti ieri, sull’onda dell’indignazione per i cadaveri ritrovati nella cittadina ucraina, aveva chiesto con urgenza un nuovo rafforzamento delle sanzioni contro la Russia, in particolare aprendo a quelle sull’energia. L’Europa si è però mostrata inevitabilmente spaccata sul tema, dividendosi tra coloro che ritengono utile e necessario sganciarsi immediatamente da Mosca e chi invece paga una dipendenza che, rotta nel giro di pochi giorni, potrebbero portare a un danno collaterale enorme nei confronti proprio dei Paesi che adottano le sanzioni. Un gioco complicato espresso soprattutto dalla Germania che, pur condannando la guerra, si è trovata costretta a ribadire che le sanzioni devono colpire la Russia ma non il Paese che le adotta. Un modo diplomatico per dire che, almeno per il momento, il flusso di gas e petrolio non può essere interrotto. Washington preme, così come l’ala più intransigente dell’Alleanza Atlantica. Ma per ora le scelte europee sembrano orientate su un giro di vite politico.</span></p><p><br /></p><p><br /></p><p><br /></p><p><a href="https://it.insideover.com/politica/sanzioni-i-falchi-puntano-gas-e-petrolio-ma-ora-leuropa-e-al-bivio.html" target="_blank">fonte</a></p>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3295512393715995598.post-28639294874493595832022-04-04T11:15:00.005-07:002022-04-04T11:15:45.706-07:00 Non è l'arena, l'ucraino Maistrouk minaccia di morte il russo Bobrovsky: "Ridi fin che puoi, ti veniamo a prendere"<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBZNwpTU1cQrN9kJnjSm15ecetibztgLDC2PTCIMfqnPw1Jk5bgOvjZVk-_26XUxlcEe8Ub3NC4dEy7OhaCkwrkC8olloN7ymUI6yfHSOT5WuwUHX_oaedbje8ELkR-D3q4jWJ3V_B-m1Vceo0BgFAatkRxrBBdpNS50eTZMocRJzIcs242_G7niQE/s600/103831035-eaa1ee98-7d01-4d3a-ba48-c712cf0484d5.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="370" data-original-width="600" height="298" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBZNwpTU1cQrN9kJnjSm15ecetibztgLDC2PTCIMfqnPw1Jk5bgOvjZVk-_26XUxlcEe8Ub3NC4dEy7OhaCkwrkC8olloN7ymUI6yfHSOT5WuwUHX_oaedbje8ELkR-D3q4jWJ3V_B-m1Vceo0BgFAatkRxrBBdpNS50eTZMocRJzIcs242_G7niQE/w485-h298/103831035-eaa1ee98-7d01-4d3a-ba48-c712cf0484d5.jpg" width="485" /></a></div><p><span style="font-size: medium;">Arriva a parlare in russo, Vladislav Maistrouk, pur di insultare il giornalista russo Alexey Bobrovsky, in collegamento come lui con Massimo Giletti a Non è l'arena, su La7. Il conduttore è a Odessa, ancora una volta. In studio il dibattito sulla guerra incalza e l'ucraino Maistrouk, uno dei testimoni oculari del conflitto tra i più presenti nei talk italiani, si dice scandalizzato per lo spazio concesso al collega russo Bobrovsky. "</span></p><p><span style="font-size: medium;">La rissa tra Maistrouk e Bobrovsky</span></p><p><span style="font-size: medium;">"Quando si parla di Shoah si invitano in studio i negazionisti? Non è mai accaduto, è una realtà parallela...". "Io non nego assolutamente!", ribatte il giornalista russo. Maistrouk parte in quarta e Bobrovsky gli ride in faccia: "Complimenti, mi stai insultando in russo in una tv italiana". "Adesso traduco. Per tutti coloro che sono i mandanti, per tutti i propagandisti e gli esecutori dei crimini contro i civili ucraini, dovete avere paura fino all'ultimo giorno della vostra misera esistenza".</span></p><p><span style="font-size: medium;">"Ridi fin che puoi, perché poi non riderai più. Abbi paura fino alla fine dei tuoi giorni, perché noi vi troveremo tutti, come ha fatto Israele dopo il 1972 (il riferimento è ai terroristi delle Olimpiadi di Monaco 1972 uccisi dai servizi segreti israeliani), troveremo tutti e li puniremo. E capirete finalmente la lezione di Dostoevsky, delitto e castigo. Ridi fin che puoi, propagandista".</span></p><p><span style="font-size: medium;"><br /></span></p><p><span style="font-size: medium;"><a href="https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/rissa-politica/31090754/non-e-l-arena-ucraino-maistrouk-minaccia-morte-russo-borbovsky-ridi-fin-che-puoi-ti-veniamo-prendere.html" target="_blank">Fonte</a></span></p>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3295512393715995598.post-90580035696374949912022-04-01T13:19:00.002-07:002022-04-01T13:19:23.791-07:00"Taser strumento di tortura". L'attacco della consigliera dem<h3 style="text-align: left;"><i>Il Partito Democratico a Milano si spacca sul taser e la mozione della Lega, dopo anni di blocchi, passa. Silvia Sardone esulta e promette di vigilare sulla sperimentazione</i></h3><p>Francesco Boezi</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhd8IbmC_zCkWlHqPQr-hRk4lwJkmPep3VU6XhCBmpjORZJA9bd7nLK3lCo7FLkLpL3XVEaDpP4Y1kIXUgVEkZToRGtaoMZ32ObvcHiLG6uPySNQlimrFnXs8kSpUg7biMmK4_aGR-10s2VJ3nOQQN_QRFymz8i5THKLiGFi6SDwDGCWcupAI0dXwwN/s1132/2022-04-01_221647.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="637" data-original-width="1132" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhd8IbmC_zCkWlHqPQr-hRk4lwJkmPep3VU6XhCBmpjORZJA9bd7nLK3lCo7FLkLpL3XVEaDpP4Y1kIXUgVEkZToRGtaoMZ32ObvcHiLG6uPySNQlimrFnXs8kSpUg7biMmK4_aGR-10s2VJ3nOQQN_QRFymz8i5THKLiGFi6SDwDGCWcupAI0dXwwN/w400-h225/2022-04-01_221647.jpg" width="400" /></a></div><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">La mozione della Lega sui taser a Milano è passata contro qualche pronostico, spaccando di fatto il Partito Democratico, che sul punto presenta punti di vista molto differenti tra loro, come quello di chi continua a considerare uno storditore come uno "strumento di tortura".</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Comunque sia, oggi esulta il consigliere comunale leghista Silvia Sardone, che è la prima firmataria della proposta che interessa l'amministrazione meneghina. E questo nonostante la "pistola elettrica" continui a trovare perplessità tra una parte della maggioranza milanese.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">"Ora - ha scritto la Sardone via Facebook - spetterà alla giunta valutare le modalità di avvio della sperimentazione e la successiva modifica del regolamento della polizia locale. Nel maggio 2019 la stessa maggioranza Sala - ha fatto presente - aveva bocciato l’introduzione del taser. Oggi si sono spaccati sulla nostra proposta che è passata grazie ai voti dell’opposizione". Il sindaco di Milano aveva insomma manifestato contrarietà, con la maggioranza che lo reggeva ai tempi, ma il partito guidato da Enrico Letta non ha in questo caso sostenuto la posizione espressa dal primo cittadino in maniera compatta. E la Lega di Matteo Salvini, con la Sardone in primis, non può che prenderne atto.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">"La sinistra ha finalmente cambiato idea, meglio tardi che mai. Vigileremo sull’avvio della sperimentazione di questo utile strumento per la sicurezza dei cittadini", ha continuato il consigliere comunale leghista e parlamentare europeo che ha aderito al gruppo d'Identità e Democrazia nell'assise di Strasburgo e Bruxelles.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Nel frattempo, la formazione politica che ha sede al Nazareno risulta essere diviso più o meno a metà sull'argomento taser. Beppe Sala, ora come ora, non può più mantenere la parola data durante il mancato scorso e sarà in qualche modo "costretto" a partire con la sperimentazione. Il tema che viene sollevato dall'opposizione leghista, dopo l'approvazione della mozione, riguarda pure il monitoraggio della sperimentazione.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Del resto, il consigliere comunale Natascia Tosoni si è affettata ad affermare quanto segue: "Sull’avvio della sperimentazione del taser nella Polizia locale (introdotto dal decreto “insicurezza’’ Salvini), purtroppo un passo indietro rispetto all’ordine del giorno del 2019 che su iniziativa mia e dei consiglieri Pirovano e Gentili diceva il contrario". E ancora: "Ho votato contro perché penso che non incrementiamo la sicurezza in questo modo e continuo a pensare che il taser sia uno strumento di tortura". Insomma, certe considerazioni ideologiche restano sempre uguali a loro stesse (come ai tempi in cui i giallorossi provarono a stoppare Salvini sul taser) e non è escludibile che il Pd tenti, in qualche modo, di mettere i bastoni tra le ruote all'iniziativa. Per quanto l'atto votato in Consiglio comunale nella città meneghina parli chiaro.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Anche gli episodi di cronaca che hanno interessato Milano in queste ultime settimane, per la Sardone, costituiscono la prova provata di quanto questa sperimentazione sia essenziale: "Vigileremo sull’avvio della sperimentazione di questo strumento che si è già rivelato utilissimo, nelle mani della Polizia di Stato, per prevenire e contrastare i reati. Il decreto Salvini sarà applicato anche a Milano. Decisivo anche l’impegno del sottosegretario all’Interno Nicola Molteni", ha sottolineato la leghista</span>.</p><p style="text-align: justify;"><br /></p><p style="text-align: justify;"><a href="https://www.ilgiornale.it/news/politica/milano-pd-si-spacca-sul-taser-e-ora-lega-pu-esultare-2022697.html" target="_blank">fonte</a></p>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3295512393715995598.post-1786342862956083362022-03-29T08:03:00.005-07:002022-03-29T08:03:45.339-07:00 Sos stupri a Milano: mamme angosciate, giovani impaurite. Ma Sala fa spallucce e le donne Pd tacciono<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiB-5ZMC7IJeDPhVnWyj-gVDPg-f257sr4ylaFJLG7vKQsZPF0kIvAeDhoaY03u6Yr4HTHX52f0tR2Mi3FxRaHaFgJRPwdeDBMFCMMPlydrFmBk6uLEFeWwxz5IQLMACDRK3OUIbELxBmlbVa1iecP1Pgd8jx3k5p2Ta0jUTlMGs5IEMZSkA7ZIYIzl/s768/Stupri-Milano-Sala-768x320.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="320" data-original-width="768" height="166" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiB-5ZMC7IJeDPhVnWyj-gVDPg-f257sr4ylaFJLG7vKQsZPF0kIvAeDhoaY03u6Yr4HTHX52f0tR2Mi3FxRaHaFgJRPwdeDBMFCMMPlydrFmBk6uLEFeWwxz5IQLMACDRK3OUIbELxBmlbVa1iecP1Pgd8jx3k5p2Ta0jUTlMGs5IEMZSkA7ZIYIzl/w400-h166/Stupri-Milano-Sala-768x320.jpg" width="400" /></a></div><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Milano fa paura. L’allarme stupri in città rilancia l’sos di mamme angosciate e giovani impaurite. Ma Sala fa spallucce. Con le consigliere dem che osservano un rigoroso silenzio… Altro che Milano da bere. Quel quadro glamour, tutto polvere di stelle e brillantini. Quell’iconografia d’antan stereotipata, di uno scintillante mondo, operoso e festaiolo, effervescente e traboccante di mondanità e finanza, è vecchia. Datata. Superato e pesantemente contraddetta dalla cronaca quotidiana che, giorno dopo giorno, restituisce della città all’ombra della Madonnina un’immagine cupa. Minacciosa. Quella fatta di strade e piazze che, popolate da ombre senza tetto né legge, colpiscono sulla vittima di turno. Scelta a caso, dalla periferia al centro – indistintamente –. E allora, Politecnico, Brera, via Torino, corso Buenos Aires: sono solo gli ultimi quadranti della città che delinquenti seriali o aggressori occasionali hanno messo sotto scacco, con buona pace della sicurezza garantita – sulla carta – dal sindaco Sala e dalla ministra Lamorgese. Zone che, sono finite sulle cronache per molestie sessuali nei confronti di donne che camminavano da sole per strada.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><b>Allarme stupri a Milano, da Sala il solito gioco dello scaricabarile</b></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Casi che Il Giornale nelle sue pagine milanesi, rilancia e commenta. Denunciando, per esempio, «uno stupro in zona Bocconi la notte tra il 5 e 6 febbraio», di cui «si è saputo solo la settimana scorsa, dopo che è stato arrestato l’autore, non mentre impazzavano le polemiche sull’emergenza sicurezza in città». E mentre – scrive sempre il quotidiano diretto da Augusto Minzolini – già «lunedì 7 febbraio il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese era attesa a Milano per un vertice in prefettura». Dove «ministro e sindaco mostrarono i grafici sul calo degli omicidi e dell’indice di delittuosità in città». Con Sala che prima si giustifica, e fa scaricabarile sui ranghi ridotti delle forze dell’ordine, sul Covid, e sulle lacune pregresse ereditate incolpevolmente. Poi, soddisfatto, pronto a rivendicare numeri e risultati. E a stigmatizzarne il valore lamentando che «la destra enfatizza i fenomeni per obiettivi elettorali. Ma la situazione non è fuori controllo»…</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><b>Stupri a Milano, Sala fa spallucce: ma il trend è in aumento dalle periferie al centro</b></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Eppure, il trend in aumento dei casi di stupro e aggressioni in strada non giustifica l’ottimismo del primo cittadino. Le violenze di Capodanno in piazza Duomo e gli ultimi due episodi in Buenos Aires nel weekend sono gli estremi temporali che racchiudono al loro interno una serie inquietante di aggressioni che rilanciano l’allarme di giovani donne, ragazze e delle loro madri, che continuano a rilanciare un allarme, puntualmente inascoltato. Salvo considerazioni e iniziative intraprese all’indomani dell’ultimo caso che la cronaca registra. Quando la stalla viene chiusa con i buoi già scappati… Un silenzio e un’inazione rigorosamente rispettato dal sindaco Sala e dalle donne del Pd, contro cui in queste ore sono tornate a parlare invece le donne del centrodestra.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><b>Allarme sicurezza a Milano: la denuncia delle esponenti di centrodestra, il silenzio delle donne Pd</b></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Come la consigliera Fdi Chiara Valcepina, che anche ieri in Aula è intervenuta per segnalare come ormai le molestie avvengono «anche in centro, nell’orario dello shopping». Una situazione inaccettabile. Un problema su cui, ha proseguito l’esponente di Fratelli d’Italia, «Sala a gennaio ha minimizzato. Ma siamo a marzo e la situazione è ormai fuori controllo. Le mamme mi scrivono preoccupate. Ma le donne di sinistra che tengono alla scritta “assessora” davanti al nome, poi non fanno nulla per difendere le donne. Vedo grande imbarazzo e ipocrisia». Un grido d’allarme rimasto inascoltato, su cui si è espressa anche anche la consigliera della Lega Deborah Giovanati che – come riporta Il Giornale nel suo servizio – ha ribadito quanto «dare voce a un’emergenza sia importantissimo». Esortando, di contro, il sindaco Sala a «essere ferreo nel dire che la sicurezza è la priorità numero uno. E non far sentire la propria voce solo nella Giornata mondiale contro la violenza sulle donne». E sottolineando sconcerto e indignazione per «il silenzio totale delle donne del Pd, che organizzano momenti di riflessione su ogni tema. Ma che sembra abbiano paura di affrontare l’argomento sicurezza, come se fosse “di destra”».</span></p><p><span style="font-size: medium;"><br /></span></p><p><a href="https://www.secoloditalia.it/2022/03/sos-stupri-a-milano-mamme-angosciate-giovani-impaurite-ma-sala-fa-spallucce-e-le-donne-pd-tacciono/" target="_blank"><span style="font-size: medium;">Fonte</span></a></p>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3295512393715995598.post-65476128677196590712022-03-29T02:57:00.005-07:002022-03-29T02:57:55.107-07:00 Silvio Berlusconi "troppo amico di Putin", fuori dall'Ucraina per tre anni: lo sfregio di Kiev al Cavaliere<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2Nns_nrZBudVBSX20FCcC4ZQTSwWMbE8UDc_YFam2gVRpnOHWkhLTwAozONqXSu5irxppkMNuHZcEb0XGLnX8pvF_Zq6XA73mdsEOuGxaVoihnENMEJdVNYMTkNXXTocQyqD3Dh3rCilHPTKGDlyHAGTETJRkJ9HJJkJu_RIPZO9ughYD2Lg6B5Ln/s592/143132594-74a738d0-647e-49b0-86ac-dec021d5900d.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="370" data-original-width="592" height="276" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2Nns_nrZBudVBSX20FCcC4ZQTSwWMbE8UDc_YFam2gVRpnOHWkhLTwAozONqXSu5irxppkMNuHZcEb0XGLnX8pvF_Zq6XA73mdsEOuGxaVoihnENMEJdVNYMTkNXXTocQyqD3Dh3rCilHPTKGDlyHAGTETJRkJ9HJJkJu_RIPZO9ughYD2Lg6B5Ln/w442-h276/143132594-74a738d0-647e-49b0-86ac-dec021d5900d.jpg" width="442" /></a></div><p style="text-align: justify;">Silvio Berlusconi era stato "bandito" dall'Ucraina per tre anni. Accadeva nel settembre 2015, ricorda la Repubblica, e il motivo era la visita in Crimea del Cav insieme allo Zar. Il provvedimento era stato emesso dal governo di Kiev "per proteggere gli interessi della sicurezza nazionale". Allora l'ambasciatore ucraino a Roma, Evhen Perelygin, scrisse a Berlusconi definendo la sua visita una "provocazione che rappresenta una sfida diretta all'integrità territoriale dell'Ucraina e ignora completamente la posizione consolidata dell'Unione europea e l'Onu riguardo al non riconoscimento dell'occupazione di Crimea da parte della Federazione russa".</p><p style="text-align: justify;"><br /></p><p style="text-align: justify;">Del resto il presidente di Forza Italia aveva anche promosso una campagna per togliere le sanzioni che l'Unione europea aveva inflitto a Mosca dopo l'annessione della penisola ucraina nel febbraio 2014. Poi, il 17 ottobre Putin andò a cena nella villetta del Cavaliere a Milano in via Rovani. Con loro c'erano anche Valentino Valentini e l'interprete. Quella sera Putin spiegò meglio le ragioni di Mosca nel braccio di ferro con l'Ucraina. Nel giugno del 2015 Putin tornò a Milano per l'Expo e attaccò l'Europa e Berlusconi gli disse: "Domani presenteremo alla Camera una mozione al governo per non continuare nelle sanzioni verso la Russia, che ledono i nostri interessi per importi molto consistenti". </p><p style="text-align: justify;"><br /></p><p style="text-align: justify;">E ora? Silvio Berlusconi in queste settimane non si è espresso sulla questione. Ma ha votato la risoluzione con cui il Parlamento europeo ha condannato l'aggressione all'Ucraina. "Forza Italia ha sempre lavorato per l'unità dell'Occidente e per la difesa della libertà e della democrazia, ha sempre sostenuto che l'Europa oltre a dotarsi finalmente di unica politica estera debba fare la sua parte con un esercito e una difesa comuni, che sia protagonista di una forte alleanza atlantica", ha scritto su Facebook. Fine.</p><p style="text-align: justify;"><br /></p><p style="text-align: justify;"><a href="https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/31004713/silvio-berlusconi-troppo-amico-vladimir-putin-fuori-ucraina-tre-anni.html" target="_blank">Fonte</a></p><div style="text-align: justify;"><br /></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3295512393715995598.post-86629001549780033722022-03-28T04:16:00.003-07:002022-03-28T04:16:24.015-07:00 Spari alla gambe: l'orribile trattamento riservato ai russi<h3 style="text-align: left;"><i>Un video choc mostra alcuni prigionieri russi che subiscono spari alle gambe dai soldati ucraini. "Ci sarà un'indagine immediata", ha affermato un consigliere ucraino. Ma c'è chi crede che si tratti di una fake news</i></h3><p>Alessandro Ferro</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcD6In9aIEa3svt607aqQZ_OIvlX0l_uE-2csxEoDAYYPD9chuIsWgRhH77Jy-wqi42LCtRgQW5Jd7-I29EuGQhJXWkfKyEXi6xukwL18V5tX8LQefup5rmx4VT14qDveZ_zP2DMXDfQ-7zJIbxH_3PuY0UufkBgYoIg8L27ID2fl1Eu4NC8dg_VZG/s636/2022-03-28_131305.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="636" data-original-width="471" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcD6In9aIEa3svt607aqQZ_OIvlX0l_uE-2csxEoDAYYPD9chuIsWgRhH77Jy-wqi42LCtRgQW5Jd7-I29EuGQhJXWkfKyEXi6xukwL18V5tX8LQefup5rmx4VT14qDveZ_zP2DMXDfQ-7zJIbxH_3PuY0UufkBgYoIg8L27ID2fl1Eu4NC8dg_VZG/w296-h400/2022-03-28_131305.jpg" width="296" /></a></div><br /><p><br /></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Un video choc che ha mostrato la Bild sta circolando sui social di tutto il mondo e mostra le immagini di soldati ucraini che sparano contro prigionieri russi con le mani legate, colpendoli alle gambe. A fare fuoco sembrano essere militari con la mimetica ucraina, alcuni dei quali indossano al braccio la fascia azzurra delle truppe di Kiev. Ad essere colpiti, invece, sono certamente militari che vestono divise russe. La notizia è stata riportata dalla Cnn e sottolinea come i fatti siano avvenuti a Olkhovka, un insediamento nella città di Kharkiv a circa 20 miglia dal confine russo dopo la cattura di un gruppo di ricognizione russo.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><b>"Indagine immediata"</b></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Alla domanda sul video, un consigliere presidenziale senior, Oleksiy Arestovych, ha dichiarato in un'intervista pubblicata su YouTube che "il governo lo sta prendendo molto seriamente e ci sarà un'indagine immediata. Siamo un esercito europeo e non prendiamo in giro nostri prigionieri. Se questo si rivela reale, questo è un comportamento assolutamente inaccettabile". In un briefing a parte, Arestovych ha aggiunto che i prigionieri vengono trattati "in conformità con la Convenzione di Ginevra, qualunque siano le tue motivazioni emotive personali". Non è ancora stato chiarito quale unità delle forze armate ucraine possa essere stata coinvolta. I soldati che si sentono parlare nel video hanno un misto di ucraino e russo con accenti ucraini.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><b>"Si screditano i militari ucraini"</b></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">La Cnn ha contattato il ministero della Difesa ucraino per un commento. In risposta, il ministero ha inviato all'emittente americana una dichiarazione del capo delle forze armate, Valerii Zaluzhnyi, il quale non si ha fatto riferimento diretto al video in questione affermando che "al fine di screditare le forze di difesa ucraine, il nemico filma e distribuisce video in scena che mostrano il trattamento disumano da parte di presunti 'soldati ucraini' nei confronti dei 'prigionieri russi'", aggiungendo che i militari delle forze armate ucraine e di altre legittime formazioni militari "aderiscono rigorosamente alle norme del diritto umanitario internazionale". Il capo delle forze armate ha esortato i giornalisti della Cnn a prendere in considerazione le "realtà della guerra informativa e psicologica e di fidarvi solo delle fonti ufficiali".</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><b>La censura a Zelensky</b></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Intanto, come abbiamo visto sul Giornale.it, l presidente ucraino ha parlato per due ore con quattro giornalisti russi, ma da Mosca è stata imposta subito la censura. Tuttavia il sito MeduzaProject, un canale internet dell'opposizione, ha pubblicato il video. Per Volodymyr Zelensky, a livello mediatico, è arrivata una vittoria: ha creato un nuovo caso politico in Russia. In uno dei passaggi dell'intervista, il numero uno ucraino ha criticato apertamente le autorità russe per il trattamento riservato ai loro soldati caduti al fronte, con i corpi che vengono abbandonati o portati in Russia in quelli che ha definito "sacchi della spazzatura" come riportato dal Kyiv Independent. "È spaventoso perché quando è così che trattano la propria gente, allora come trattano gli altri? È una barbarie e finirà male", ha aggiunto.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><a href="https://www.ilgiornale.it/news/mondo/prigionieri-russi-gambizzati-kharkiv-dagli-ucraini-immagini-2021525.html" target="_blank">Fonte</a></span></p>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3295512393715995598.post-44083797429897682752022-03-26T14:25:00.000-07:002022-03-26T14:25:07.521-07:00Filippo Facci, 565 innocenti in carcere: "E i magistrati non pagano mai"<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqjMKDTuOZp7xoNbzFAoWduWAS7_cwkFAZqGt3BGqHYca7moVZsDNVoDMK3g4oKlSVY0Nd4M2sEJpzPbqUEo1oDABjzKtOf-6TI27NDdL9TEb0CzJGX-jm2CYFrabUhxz-b-tSOOQjE_w-7EDuTPgYCxO13XdIJGKl3JwwRcvEXOX2_yjdoxhtJjkX/s592/135904134-ffe180c9-ad2f-4d51-9c84-f842ec978ef5.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="370" data-original-width="592" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqjMKDTuOZp7xoNbzFAoWduWAS7_cwkFAZqGt3BGqHYca7moVZsDNVoDMK3g4oKlSVY0Nd4M2sEJpzPbqUEo1oDABjzKtOf-6TI27NDdL9TEb0CzJGX-jm2CYFrabUhxz-b-tSOOQjE_w-7EDuTPgYCxO13XdIJGKl3JwwRcvEXOX2_yjdoxhtJjkX/w424-h265/135904134-ffe180c9-ad2f-4d51-9c84-f842ec978ef5.jpg" width="424" /></a></div><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">La legge sull'ingiusta detenzione funziona: ce ne sono un sacco. Non siamo ancora così cinici da metterla così, ma lo siamo abbastanza da accorgerci che ormai è un format, ogni anno basta cambiare il numero degli innocenti (neanche tanto) e aggiornare le cifre pagate dallo Stato (non dai magistrati) e in ultimo cambiare il nome dell'incazzato di turno: anche questa volta, sia benemerito, è Enrico Costa, vicesegretario di Azione. Nel 2021 - ha fatto sapere abbiamo speso 24,2 milioni per 565 ingiuste detenzioni e circa un milione e trecentomila per errori giudiziari. Costa aggiunge che le vittime sono state circa 30mila dal 1992, una cifra surreale che ormai scivola così, il senso delle proporzioni non ci soccorre più. Dice, poi, che in questo lasso di tempo avremmo speso 900 milioni di euro: possibile, probabile, anche perché - da altri dati nostri - ricaviamo che dal 1991 al 31 dicembre 2020 i casi sono stati 29.659, in media poco più di 988 all'anno.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Un format, dicevamo: come i libri. Nel 1987, a margine del caso Tortora, ci fu Storie di ordinaria ingiustizia (Sugarco) scritto da Raffaele Genah e Valter Vecellio, prefazione di Leonardo Sciascia e introduzione di Giuliano Vassalli. Nel 1996 ci fu Presunti Colpevoli (Mondadori) a cura dello scrivente. L'anno scorso c'è stato Il libro nero delle ingiuste detenzioni di Stefano Zurlo (Baldini+Castoldi) con prefazione di Carlo Nordio. E non contiamo più i referendum. Siamo nel 2022 e fa capolino tra cose sempre «più importanti» (anche niente è più importante di una vita umana incarcerata ingiustamente dallo Stato) anche il meritevole Costa, anche se è tutto tristemente già sentito: «A pagare è sempre solo lo Stato, chi sbaglia e arresta un innocente non rischia nulla», ha detto il segretario di Azione commentando i numeri forniti dal Ministero dell'Economia, che ha risposto a una sua interpellanza urgente.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><b>(IN)CIVILTÀ GIURIDICA</b> - Il Ministero nel 2021 ha pagato precisamente 1.271.914,90 euro perla riparazione da errore giudiziario (sette ordinanze di corti d'appello) e 24.206.190,41 per riparare le ingiuste detenzioni (565 ordinanze di corti d'appello). Ha detto ancora Costa: «Entro il 31 gennaio di ogni anno, il governo dovrebbe, per legge, relazionare alle Camere sul numero di arresti nell'anno precedente, sull'esito dei processi con arresti, sulle ingiuste detenzioni, sulle azioni disciplinari a chi ha sbagliato: tuttavia, nonostante la rilevanza di questi dati, è ormai prassi del Ministero della Giustizia presentare la relazione con notevole ritardo, non prima del mese di aprile. Questo dimostra il disinteresse rispetto aun tema che è di civiltà giuridica. Se una persona è stata arrestata e poi assolta, è giusto che si chiarisca perché ciò è accaduto. Il problema nel nostro Paese è che quando accadono queste vicende, lo Stato si volta dall'altro lato senza comprendere le vere ragioni, senza verificare le motivazioni dietro quegli errori e senza sanzionare chi sbaglia».</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Il lungo virgolettato contiene quasi tutto quello che restava da dire. E che è vero. Stravero. Arcivero. Così come è vero che lo scandalo mediamente non scandalizza, viene servito come un aggiornamento meteorologico, si fanno spallucce. «L'auspicio», ha concluso Costa, «è che venga finalmente approvata la mia proposta di sanzione disciplinare per chi ha concorso, con negligenza o superficialità, anche attraverso la richiesta di applicazione della misura della custodia cautelare e all'adozione dei provvedimenti di restrizione della libertà personale», ha detto. Ha parlato, in questo Paese, di «norma di civiltà giuridica».</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><a href="https://www.liberoquotidiano.it/news/giustizia/30982804/filippo-facci-565-innocenti-carcere-25-milioni-detenzioni-ingiuste-magistrati.html" target="_blank">Fonte</a></span></p>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3295512393715995598.post-23684547789535619252022-03-25T13:06:00.001-07:002022-03-25T13:06:24.531-07:00Ecco il piano sul gas. Draghi: "Cerco la pace, sentirò Putin"<h3 style="text-align: left;"><i>Il premier avrà un colloquio con il leader russo. L'annuncio sull'energia: "Entro due settimane un piano di diversificazione dettagliato". E sul gas è ottimista: "Non ci aspettiamo una riduzione delle forniture"</i></h3><p>Luca Sablone</p><p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpHlEO5hT3rItgUak7XrSjgPLYVrao_7ST6rQ6tH0-0iNwLXvPVRwqa__3SePI4UvncxmpDCxg4LY8gtdxslCOoh8hqxp56zDFCbh5w6p4oxmWatGS75dXM3LGi0REoErF7Af87qT2engCKYRSsGGJ3Vnp5ZrsFVUsX0ZBT5JBakyvw-G9PYpL6Ij6/s1200/1648234897-ax-cysbic-fxfpaf5hvd-ansa.webp" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="785" data-original-width="1200" height="261" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpHlEO5hT3rItgUak7XrSjgPLYVrao_7ST6rQ6tH0-0iNwLXvPVRwqa__3SePI4UvncxmpDCxg4LY8gtdxslCOoh8hqxp56zDFCbh5w6p4oxmWatGS75dXM3LGi0REoErF7Af87qT2engCKYRSsGGJ3Vnp5ZrsFVUsX0ZBT5JBakyvw-G9PYpL6Ij6/w400-h261/1648234897-ax-cysbic-fxfpaf5hvd-ansa.webp" width="400" /></a></div><br /><span style="font-size: medium;"><br /></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Il premier Mario Draghi avrà dei colloqui con Vladimir Putin. Ad annunciarlo è stato proprio il presidente del Consiglio che, intervenuto in conferenza stampa al termine del vertice Ue a Bruxelles, ha fatto sapere che parlerà con il leader della Federazione Russa: "Noi stiamo cercando la pace. Io la sto cercando veramente. Gli altri leader europei la stanno cercando. Hanno avuto e avrò anche io colloqui con Putin". La linea resta sempre la stessa: il modo migliore per dimostrare di voler perseguire seriamente la strada della pace è quello di "cessare le ostilità e sedersi al tavolo".</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><b>Il piano energia</b></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Quello dell'energia rappresenta un tema fondamentale finito sul tavolo delle priorità dell'Unione europea, che sta studiando le prossime mosse alla luce delle conseguenze che comporterà il conflitto militare tra Ucraina e Russia. La Commissione europea valuta l'ipotesi di fissare un tetto al prezzo del gas contro i rincari: Draghi ha chiesto agli altri leader Ue di dare un primo segnale forte in tal senso, a cui far seguire entro maggio una proposta ben definita. "Ci sono stati passi in avanti su decisioni da prendere insieme in un momento molto difficile", ha dichiarato il presidente del Consiglio.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">La questione cruciale è vedere se si dispone dei rigassificatori: "Noi oggi ne abbiamo in funzione tre, di cui uno molto grande". La disposizione che è stata data l'altroieri al ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani e trasmessa alla Snam "è di acquistare altri due rigassificatori, sono navi galleggianti e non sul terreno per i quali ci vorrebbe più tempo".</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Il premier ha reso noto che entro un paio di settimane si potrebbe presentare un piano di rigassificazione dettagliato: "I progressi saranno significativi e rapidi per le prime quantità, fino al 30-40-50%, ma c'è un notevole dinamismo, c'è un senso di collaborazione tra politica, imprenditori, società interessate". Nel frattempo gli Stati Uniti hanno garantito sostegno all'Europa sulle forniture del gas. Un supporto che al momento si traduce nell'invio di 15 miliardi di metri cubi di gas liquido: "Si tratta del 10% di quanto viene importato dalla Russia".</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Ue, ha proposto la possibilità di acquisti congiunti che vengono coordinati dalla Commissione europea. Draghi ha aggiunto che per maggio si avrà una proposta sulla possibilità di spacchettare la formazione del prezzo dell'energia elettrica da quello del gas, "che è un altro aspetto per il quale bisogna aspettare un rapporto del regolatore europeo". La Commissione europea discuterà con gli stakeholder, le grandi società petrolifere ed elettriche, di distribuzione "e anche altre": su questo fronte ci sarà un Consiglio dei ministri dell'Energia "che parteciperà a questa discussione".</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><b>Gas e bollette</b></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Quanto al pagamento del gas alla Russia in rubli, Draghi ha confermato che si tratta di una "violazione dei contratti esistenti" poiché i pagamenti devono essere in euro e dollari: "Ora la Commissione vedrà gli aspetti legali". Comunque "non ci aspettiamo una riduzione delle forniture" di gas dalla Russia.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Al vertice Ue "abbiamo tenuto il punto" su misure importanti come il sostegno a famiglie e imprese e la tassazione dei profitti straordinari delle società energetiche. Per quanto riguarda altri provvedimenti contro il caro-bollette, ora la precedenza è data al Documento di economia e finanza (Def): "Vedremo, vedremo...".</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><b>Difesa europea</b></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Un'ulteriore questione cruciale è legata alla Difesa, per cui il presidente francese Emmanuel Macron ha proposto un fondo. Draghi ha sostenuto che una difesa europea è fondamentale "per poter arrivare all'integrazione politica", anche perché la garanzia di una difesa europea "è la garanzia che noi saremo sempre alleati". L'intenzione è quella di coordinare meglio la spesa europea. Allo stesso tempo si reputa "necessaria e urgente" una spesa per l'adeguamento tecnologico.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><a href="https://www.ilgiornale.it/news/politica/draghi-parler-putin-cerco-pace-e-c-piano-sul-gas-2020985.html" target="_blank">Fonte</a></span></p><div style="text-align: justify;"><br /></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3295512393715995598.post-84293762969267408202022-03-22T09:02:00.001-07:002022-03-22T09:02:10.100-07:00 Giuseppe Conte, retroscena-Ucraina: "Voi mi sfanc***", "Non ti permettere". Il leader umiliato dai suoi<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyzJ5r9CyVoorRU3jGd4gNkLFHA4HvQc6l4XKVRKN1kQVv9umKk_VFi-i1zKX8J-ikX-uj9msg-RPAbuTqWHKOgnL2obPcwp5_Za-npdMPP3Z7AD6Ue-C4b-5Q7BOva29bihw4AaIAgW-DYPRLLyjTFwXvSDk-yVrzjppgjfXYSSGKqUe_rDxTX2N2/s600/101823691-d7a82fcb-24bf-460a-8f7a-f530b3b90ec3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="370" data-original-width="600" height="272" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyzJ5r9CyVoorRU3jGd4gNkLFHA4HvQc6l4XKVRKN1kQVv9umKk_VFi-i1zKX8J-ikX-uj9msg-RPAbuTqWHKOgnL2obPcwp5_Za-npdMPP3Z7AD6Ue-C4b-5Q7BOva29bihw4AaIAgW-DYPRLLyjTFwXvSDk-yVrzjppgjfXYSSGKqUe_rDxTX2N2/w442-h272/101823691-d7a82fcb-24bf-460a-8f7a-f530b3b90ec3.jpg" width="442" /></a></div><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">"Non potete sfa**ulare così il presidente del Movimento”. Giuseppe Conte avrebbe strigliato i parlamentari grillini per non essersi opposti a un ordine del giorno che prevede un aumento delle spese militari fino al 2% del Pil. Il suo sfogo risalirebbe, stando a quanto riporta il Foglio, a venerdì scorso durante una riunione coi responsabili grillini del settore. Lo scontro sarebbe stato piuttosto acceso. Tanto che un deputato, Giovanni Aresta, avrebbe risposto: "Non puoi usare queste parole con me, Giuseppe". </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">La reazione scomposta dell'avvocato ed ex premier, però, appare incomprensibile agli occhi di molti. Visto che, come ricorda il Foglio, i suoi due governi avrebbero addirittura aumentato le spese militari. Lo provano numeri e dati riportati nel Documento programmatico pluriennale del ministero: "20,52 miliardi nel 2018, 20,97 miliardi nel 2019, 22,47 miliardi nel 2020". E ancora: "L’ultima legge di Bilancio varata da un governo Conte, quella licenziata a dicembre del 2020, ha stanziato per la Difesa, per l’anno 2021, 24,58 miliardi". </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Anche i ministri della Difesa che si sono succeduti nei suoi governi, Elisabetta Trenta e Lorenzo Guerini, hanno sempre rivendicato con orgoglio il progresso su questo fronte finanziario. “Il valore del 2 per cento non riveste un mero carattere percentuale: esso è connesso all’importanza di conferire adeguate risorse al settore della Difesa”, ha scritto Guerini all’inizio del 2021. Mentre la Trenta parlava di quanto fosse “fondamentale poter disporre di strumenti legislativi che permettano all’Italia di garantite le adeguate risorse per finanziare il necessario ammodernamento delle Forze armate ed assicurare la piena operatività dello Strumento militare e di porsi in linea con i livelli di spesa per la Difesa dei principali Alleati europei”.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><a href="https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/30926088/giuseppe-conte-ucraina-voi-mi-sfanc-non-ti-permettere-leder-umiliato.html" target="_blank">Fonte</a></span></p>Unknownnoreply@blogger.com