di Fortunata Cerri
Matteo Salvini promette di “tagliare” i
finanziamenti che lo Stato assicura alle Coop per l’ospitalità dei
richiedenti asilo. Le cifre sono astronomiche: ogni anno gli italiani
sborsano 5 miliardi di tasse per i profughi giunti
sulle coste italiane. Fiumi di denaro finiscono nei bilanci di coop, Srl
e onlus che hanno fatto dell’accoglienza un business. Un sistema che
Salvini ha sempre promesso di voler combattere.
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Salvini: «Dividere i clandestini dai veri rifugiati»
Ieri da Fiumicino, come riporta il Giornale, il neo inquilino del Viminale ha
spiegato cosa proverà a fare nei primi mesi di governo. L’obiettivo è
dividere tra clandestini e “veri rifugiati”. Con l’aspirazione di
ridurre le spese per l’accoglienza e dare un «futuro di speranza nel
loro Paese a quelli che invece oggi salgono sui barconi e muoiono nel
Mediterraneo». Ma la novità nella road map del ministro dell’Interno
riguarda le Coop. «Faremo un esperimento – ha spiegato il leghista –
alle cooperative invece di dare 35 euro al giorno, gliene daremo un po’
di meno, e vedremo che ci sarà un bel po’ di generosità in meno, perché
c’è molte gente che accoglie per guadagnare, non perché glielo dice il
buon Dio…».