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venerdì 22 gennaio 2016

Requisiti soldi ai profughi anche in Germania


Svizzera, Danimarca e ora anche Germania seguono una linea comune per sostenere parte dei costi dell’accoglienza e dell’integrazione
Dopo Svizzera e Danimarca, anche in due Laender tedeschi, Baviera e Baden-Wuerttemberg, i profughi devono consegnare al loro ingresso una parte del denaro che portano con sè. Il ministro dell’Interno bavarese, Joachim Hermann, ha confermato alla Bild che “i richiedenti asilo vengono controllati al loro ingresso nei centri di accoglienza. I contanti possono essere requisiti se il loro valore supera 750 euro e se ci si aspetta un diritto di rimborso”.

La delegata del governo federale all’integrazione, Aydan Oezoguz (Spd), sottolinea che chi chiede asilo politico in Germania deve utilizzare per intero il proprio patrimonio, compresi eventualmente i gioielli di famiglia, prima di poter accedere agli aiuti di Stato.

Intanto, il ministro dell’Interno Thomas de Maizière annuncia la volontà di prolungare a tempo indeterminato i controlli già in atto sui profughi ai confini, introdotti nel settembre 2015 e in scadenza il 13 febbraio: “Non vedo al momento una data in cui i controlli possano essere tolti”, ha detto alla radio pubblica Mdr.


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