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mercoledì 13 gennaio 2016

MAROCCHINO MOLESTA RAGAZZA, IL FIDANZATO LO MASSACRA CON UN RAID PUNITIVO


RAPALLO (GENOVA) – Tre italiani di 24, 36 e 38 anni sono indagati per il tentato omicidio del cittadino marocchino di 39 anni massacrato di botte sul lungomare di Rapallo.

Secondo quanto confessato dai tre ai Carabinieri, avrebbero aggredito l’uomo perché colpevole di molestie nei confronti di una giovane ragazza. Il marocchino, venditore abusivo di merce contraffatta, avrebbe molestato una ragazza.

I fatti, la ragazza passeggiava in compagnia di un’amica su lungomare, curiosando la merce del nordafricano, il venditore si è avvicinato con avance e allungando le mani, palpando la ragazza sul seno. La ragazza è immediatamente fuggita, raggiungendo il proprio ragazzo che immediatamente ha radunato 2 amici ed organizzato il raid punitivo.

I tre Italiani, due operai ed un artigiano edile, tutti incensurati, avrebbero preso a pugni, calci e bastonate l’africano, lasciandolo poi a terra e scappando via. Il marocchino si trova tutt’ora in ospedale a Chiavari in condizioni gravissime. L’uomo ha diverse ferite, contusioni e fratture: un trauma cranico e vari tagli a braccia e gambe, alcuni profondi.

Secondo gli investigatori, scrive Repubblica, si sarebbe trattato di un vero e proprio “raid punitivo”

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