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martedì 15 dicembre 2015

Trans rinchiusa in carcere maschile: “Costretta a fare.....


Trans rinchiusa in carcere maschile: “Costretta a fare spogliarelli per altri detenuti”
La 26enne transessuale Tara Hudson racconta la sua esperienza in un carcere maschile britannico.

Sarebbe stata costretta a fare degli spogliarelli per gli altri detenuti maschi con il terrore che potessero violentarla. È quanto ha denunciato la 26enne transessuale Tara Hudson che nei mesi scorsi era stata rinchiusa in un penitenziario maschile in Gran Bretagna perché sui documenti è un uomo anche se ha sempre vissuto come una donna fin dall'adolescenza. Il suo caso aveva creato molto scalpore in tutto il Paese ed infine grazie anche all'attenzione dei media e ad una mobilitazione online era stata trasferita in un carcere femminile. "Quando mi hanno vista i detenuti son diventai come animali" ha raccontato la 26enne ora scarcerata, aggiungendo: "Erano come animali in uno zoo, gridavano e sbattevano sulle porte".

"La maggior parte di loro erano davvero eccitati perché non vedevano una donna da un lungo periodo di tempo. Hanno urlato tutta la notte contro la mia cella e mi chiedevano con insistenza di vedere le mie tette e il mio fondoschiena" ha raccontato ancora la 26enne, aggiungendo: "Ho dovuto mostrarmi attraverso la porta della mia cella perché pensavo che se non lo avessi fatto avrebbero continuato ad importunarmi o avrebbero potuto fare qualcosa di peggio. È stato molto spaventoso". "Quando min hanno permesso di uscire per un'ora al giorno mi sono sentita ancora più in pericolo. Nessuno mi ha toccato fisicamente, ma ero sempre in allerta perché mi sentivo costantemente in pericolo" ha rivelato Tara Hudson, concludendo: "Mi hanno trattato così perché ero una donna in un carcere maschile, è semplice ma le autorità non lo avevano capito ".

"In realtà anche le guardie erano confuse sul motivo per cui ero lì. Quando mi hanno accolta c'era uno sguardo di panico nei loro occhi perché non sapevano come avrebbero dovuto trattarmi" ha rivelato la 26enne, ammettendo: "Ho anche ottenuto che fosse una donna a perquisirmi nella mia metà superiore del corpo, ma la mia metà inferiore è stata comunque perquisita da uomini. Sono consapevole che la mia posizione era particolare ma è stato comunque così umiliante". Anche per questo appena uscita di prigione Tara Hudson ha ottenuto un certificato di riconoscimento di genere chiedendo però al contempo che in carcere possano esserci delle zone riservate ai transgender.


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