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lunedì 7 dicembre 2015

Profugo somalo trascina donna in bagno locale e tenta stupro al grido “Allah Akbar”



Un profugo somalo di nome Ali trascinato una donna nel bagno di un locale nel North Dakota, Usa, dove si è barricato, denudato e ha tentato di stuprarla.

Quando le forze dell’ordine sono arrivate ​​hanno tentato di sfondare la porta intimando all’africano di “aprire la porta ora”, secondo i documenti ufficiali di polizia.


Quando sono riusciti a sfondare la porta, Ali era completamente nudo e la vittima era ferita e in lacrime. La vittima ha raccontato alla polizia che mentre tentava di stuprarla gridava “Allah Akbar”.

Siamo agli stupri etnici in nome di Allah.





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