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mercoledì 9 settembre 2015

Medici senza Frontiere addestra pescatori tunisini a prelevare clandestini

Da anni i pescatori tunisini si imbattono in imbarcazioni di clandestini e li prelevano mettendoli al sicuro sulle proprie barche. Per aumentare la loro capacità di effettuare salvataggi in mare, Medici Senza Frontiere (MSF) ha organizzato una formazione di 6 giorni per 116 pescatori nella città di Zarzis, in Tunisia. Il corso, rende noto l’ong, ha introdotto i frequentatori alle diverse fasi di un salvataggio, da come comunicare con le persone a bordo a come chiedere supporto al Centro di Coordinamento del Soccorso in Mare.

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MSF sta effettuando corsi di formazione anche per la Mezzaluna Rossa tunisina e libica, per la Protezione Civile e per la Guardia Nazionale tunisine, su come gestire i cadaveri delle vittime e come accogliere le persone soccorse in mare e portate sulle coste.

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