Frosinone – Chi prega e chi ruba, un gesto
quest’ultimo, senza etica perché commesso all’interno di un istituto
che ospita persone indifese. Ci sono oggetti che in un determinato
contesto assumono un valore importante, come un televisore di 50 pollici
all’interno di una
casa di riposo e di una scuola materna. Per i ladri, che ieri mattina li hanno portati via, evidentemente, no.
L’unico strumento che dava compagnia alle
20 anziane ospiti della casa di riposo di un Comune del Frusinate ed
utilizzato anche per le attività della materna dove quotidianamente ci
sono 30 bambini. A portare via la TV sono state tre persone di
nazionalità Rumena, ed è proprio il caso di dirlo, la provvidenza
stavolta ha fatto non gli è stata favorevole. Uno dei tre
malfattori, con l’auto è entrato nel cortile dell’Istituto facendo un
cenno di saluto ad una delle inservienti che era affacciata ad una
finestra. Nulla di più facile: conosceva dove andare e dove entrare,
perché non ha forzato nessuna delle numerose porte che ci sono
nell’edificio, ha aperto quella adiacente alla cucina è entrato
nel soggiorno e ha preso la TV. Sapeva che era lì. Un’altra persona non
poteva arrivarci:troppo difficile districarsi per i corridoi dello
ospizio e dell’asilo.
La donna affacciata lo ha visto andar via con un grosso borsone, ma solo
dopo pochi minuti insospettita dell’azione di quel giovane ladro, è
corsa nel cortile per bloccare l’auto senza riuscirci però
lanciando l’allarme per strada, dove l’auto aveva fatto salire gli altri
due giovani che presumibilmente si trovavano all’esterno per fare da
palo. La corsa è durata poco, l’auto è stata bloccata in una stradina
stretta, dove alcuni residenti, attirati dalle grida della donna, si
sono riversati per strada, bloccando l’auto in fuga, incuranti del
pericolo di essere investiti, ma quell’azione a quelle persone anziane
era stata troppo grave. I tre fuggitivi, si sono barricati all’interno
dell’auto ma le numerose persone accorse sul posto, oramai stanche dei
numerosi furti per lo più commessi da stranieri, forse pensando di voler
fare giustizia privata, hanno rotto i vetri dell’auto, tirando fuori i
tre ladri Rumeni iniziando una sorta di tira e molla, dove sono volati
calci e pugni nei loro confronti. Intanto del fatto erano state avvisate
le forze dell’ordine, intervenuti sul posto poco dopo, ed infatti il
loro tempestivo intervento ha scongiurato nei confronti dei tre ladri,
una sorte peggiore, quindi strappati dal linciaggio di quelle persone
che ogni giorno lavorano per poter vivere e dare una vita dignitosa alla
propria famiglia. La gente intervenuta, ha dichiarato di essere stanca
di subire da questi extracomunitari, furti ed altro e di essere
abbandonati da uno stato troppo garantista nei confronti di questi
soggetti, quindi stanchi e disposti a tutto pur di ottenere la giusta
giustizia. I tre giovani ladri, tutti di nazionalità Rumena, sono stati
arrestati e forse già in libertà e pronti per mettere a segno l’ennesimo
colpo.