Per religioso della Malaysia la donna non ha diritto di negarsi al coniuge in nessuna condizione
Secondo il religioso, la donna musulmana "non ha il diritto" di negarsi al coniuge, che invece ha "il diritto" di pretendere un rapporto con lei in qualunque condizione, anche "in groppa a un cammello". "Nel matrimonio non esistono cose come lo stupro - ha precisato il religioso - Queste sono invenzioni degli europei. Perché dovremmo seguirle?".
I lettori del Malay Mail e gli utenti dei social network hanno reagito alla fatwa con una valanga di proteste. In tanti hanno accusato il religioso di aver interpretato alla lettera alcuni versi del Corano, ignorando quelli che invitano l'uomo a trattare la donna con rispetto e gentilezza. "Inutile, senza speranza e marcio fino al midollo", scrive un lettore, commentando l'articolo sul sito del Malay Mail. "Sesso senza il consenso vuol dire stupro. Fine della storia", scrive un altro. Su Twitter molti hanno reagito con ironia. "Sesso su un cammello? - si chiede una utente - Ma il sesso in pubblico non è reato?". "Roba da disperati - scrive un'altra - che non dovrebbero sposarsi".
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