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lunedì 9 marzo 2015

Trieste: in 45 asili il “gioco del rispetto” (toccarsi i genitali e travestirsi)

Giorgi (FI): «Gioco del rispetto, lasciate crescere in pace i bambini

 
«Trovo allucinante il “gioco del rispetto – pari e dispari” proposto da 45 scuole dell’infanzia a Trieste, a cui ha aderito pure il Comune di TS, proposto e mascherato come “sensibilizzazione contro la violenza sulle donne”… (come se a 4 anni un bimbo potesse covare tali nefandezze)». È quanto afferma in una nota Lorenzo Giorgi, consigliere comunale di PDL/Forza Italia.
«Sono SI’ dell’idea che ci sia necessità di inserire un serio progetto di educazione sessuale già a partire dalla scuola media, ma qui ci rendiamo conto che stiamo parlando di bimbi di 3-5 anni? Sono assolutamente liberale e tutelo e difendo la libertà di ognuno di vivere come crede nel rispetto della legge che ci regolamenta».

«Ma non tollero questo folle tentativo di intromettersi nel normale percorso di crescita di un bambino (il progetto prevede tra le varie cose anche: Toccarsi reciprocamente dopo aver fatto ginnastica per sentire ciò che i loro coetanei provano dopo la fatica, per poi acquisire maggiori competenze sensoriali ed emozionali, esplorando a vicenda i propri corpi per capire le differenze tra i bambini e le bambine».

Esperimenti “hot” all’asilo: toccamenti e scambi d’abito per i bambini
«E pure il gioco del “Se fossi”, in cui si potranno indossare diversi costumi anche non del proprio genere, potendo esprimere le proprio sensazioni, la propria personalità e la propria fantasia, avendo la possibilità poi di rimanere vestiti così nei giochi successivi)
NON CI STO !!!! LASCIATE CRESCERE IN PACE ALMENO I BAMBINI!»




triesteprima.it
Dopo il clamore suscitato da questo squallido gioco e le reazioni negative dei genitori, la vicesindaca ha corretto il tiro con questa precisazione  retecivica.trieste.it. Ma la peza è peggio del buco e gli opuscoli, purtroppo,  parlano piu’ e meglio delle sue chiacchiere… E comunque ossessionare i piccoli tra i 3 e i 5 anni con questioni di gender-trasformer, travestimenti (maschi da femmine e viceversa) e toccamenti vari non è una scelta condivisibile, sia che si tratti di genitali o altro. E soprattutto non è materia scolastica.


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