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mercoledì 4 febbraio 2015

“Dalla parte del benzinaio che ha sparato”



“Il benzinaio che ha sparato ai criminali ha fatto bene e ha tutta la nostra solidarietà! Il suo è stato un atto di coraggio perché ha agito per legittima difesa di fronte a una rapina a mano armata messa in atto da un commando di banditi armati di kalashnikov e pronti a uccidere. La reazione del benzinaio Graziano Stacchio per difendere se stesso e gli altri cittadini sotto tiro, è quindi più che giustificata: o qualcuno pensa che dovesse stare fermo e farsi uccidere?”

Lo dichiara l’europarlamentare vicentina Mara Bizzotto, vicesegretario veneto della Lega Nord, sulla rapina finita nel sangue a Ponte di Nanto (VI).
“Siamo di fronte a un bollettino di guerra quotidiano, con i nostri territori che ogni giorno sono presi d’assalto da bande di malviventi pronti a uccidere anche per pochi euro – continua l’on. Bizzotto – In un clima così esasperato, generato da un mix di fattori quali l’assenza dello Stato che ha rinunciato a presidiare il territorio, il vertiginoso aumento della criminalità straniera e una giustizia che non funziona, non c’è da stupirsi se i cittadini sotto assedio pensino di difendersi e farsi giustizia da sé”.

“Di fronte a una seria minaccia di morte portata da delinquenti che sparano colpi di kalashnikov, cosa dovrebbero fare i cittadini onesti? Credo sia normale e giusto che pensino a salvarsi la pelle e a difendere in ogni modo la propria vita” – conclude l’europarlamentare Mara Bizzotto.

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