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mercoledì 5 novembre 2014

Choc a Treviso: ragazza segregata, picchiata e stuprata da un marocchino



5 nov – TREVISO – Prima è stata segregata all’interno dell’appartamento del suo aguzzino e poi è stata picchiata a sangue e violentata. La vittima di questi abusi è una ragazza marocchina 23enne e residente a Verona, mentre il carnefice Y.B. è un connazionale 39enne residente a Treviso.

L’episodio, come riportano i quotidiani locali, è avvenuto nella prima mattina di domenica all’interno del grattacielo di via Pisa a Santa Bona. La ragazza infatti aveva passato la serata ad una festa con degli amici all’interno di un locale del Quartier del Piave e verso l’alba aveva chiesto un passaggio per la stazione dei treni di Treviso ad un conoscente. Ad offrirsi però è stato quello che sarà poi il suo aguzzino. La ragazza a quel punto quindi sale in auto con il 39enne e con il connazionale buttafuori del locale in cui si trovavano: anche lui infatti doveva tornare nel capoluogo.

Durante il tragitto però, ormai arrivati a Treviso, il buttafuori chiede di essere accompagnato a casa prima di portare la ragazza in stazione per prendere il treno che l’avrebbe riportata a casa. Si tratta di una deviazione di pochi minuti e il 39enne acconsente visto che i due abitano nella stessa palazzina, ma sarà proprio questo cambio di programma a causare la mattina da incubo per la giovane ragazza. Una volta arrivati nel parcheggio dello stabile infatti, il buttafuori saluta la coppia e si addentra nel proprio appartamento, nel frattempo però, con una scusa, il 39enne marocchino convince la futura vittima a seguirlo nel suo, dove tra le altre cose dimorano anche altri connazionali.

E’ così l’inizio dell’incubo. L’uomo, in stato di ubriachezza ancora dalla festa, spinge la ragazza nella sua camera e chiude a chiave la stanza per poi iniziare a toccare la 23enne. Sono attimi concitati e le urla della giovane attraggono i coinquilini dell’uomo e altri residenti del condominio. Purtroppo inutili sono stati i tentativi di convincere il marocchino a desistere da qualsiasi azione stesse facendo nella sua stanza, e la ragazza è stata così stuprata e picchiata a sangue prima che alcuni ragazzi riuscissero a sfondare la porta e ad immobilizzare l’uomo mentre la giovane fuggiva all’esterno.

Subito sono scattate le chiamate alle forze dell’ordine e al Suem 118, entrambi arrivati in loco in breve tempo. La ragazza è stata immediatamente trasportata all’ospedale e ricoverata nel reparto di ginecologia, mentre l’uomo è stato arrestato e anche lui condotto al Ca’Foncello in quanto, durante l’apposizione delle manette, il 39enne ha fatto resistenza e si è anche ferito con un vetro cercando di barricarsi in casa. Il marocchino, già con precedenti per spaccio di droga e irregolare sul suolo italiano, dovrà ora rispondere di violenza sessuale, resistenza e minacce a pubblico ufficiale.

trevisotoday.it