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lunedì 13 ottobre 2014

“Crocefisso rovesciato in ospedale” in stanza con extracomunitarie: è polemica



13 ottobre – “Una paziente, in stanza con alcune persone extracomunitarie, ha notato e fotografato un crocefisso, appeso a rovescio”. La denuncia arriva dalla sezione vicentina di Forza Nuova, che descrive gli eventi in un comunicato
“Il simbolo religioso nel reparto ostreticia, è stato prontamente risistemato, ma quanto accaduto rappresenta qualcosa di grave e inaudito, in considerazione del fatto che fino a prova contraria siamo ancora in Italia – scrivono gli esponenti del parito di estrema destra – Ci chiediamo come sia potuto accadere un simile episodio alla presenza di medici ed infermieri e come sia possibile che sia stato il paziente stesso a risistemare correttamente il simbolo religioso. Chiediamo una netta presa di posizione da parte dell’amministrazione comunale e chiediamo che il sindaco, in prima persona, si renda garante della presenza del crocefisso in tutte le istituzioni pubbliche al fine di garantire e preservare i più elementari principi di rispetto per la nostra cultura, per le nostre tradizioni e per la nostra religione”.

“In un momento in cui la nostra terra, sta letteralmente per essere invasa da presunti profughi, solo il 7% degli sbarchi generano aventi diritti d’asilo – concludono – per la maggior parte veri e propri clandestini, abbiamo il dovere di esigere il rispetto delle regole. I nostri governanti devono capire che buonismo e solidarietà non fa rima con razzismo al contrario, sottomissione e insulti alle nostre tradizioni. A casa nostra dobbiamo comandare noi. In Italia prima che una battaglia politica è in corso una battaglia culturale, da una parte chi difende gli interessi degli italiani dall’altra chi vuole sconvolgere il nostro modo di vivere per creare un “mondo nuovo” senza tradizione, senza cultura, senza patrie, senza sessi, senza famiglia, ed infine senza libertà”.“

vicenzatoday.it