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sabato 27 settembre 2014

Lavoro, Fassina: per aiutare i precari si dovrebbero aumentare le tasse


26 SETTEMBRE – Nel Jobs Act “non c’è nessun intervento certo di disboscamento dei contratti precari, la delega parla solo di una eventualità. E poi gli ammortizzatori sociali per i precari: la delega parla di risorse invariate, quindi quelle che oggi non bastano nemmeno andrebbero redistribuite su una platea molto più ampia”. Lo ha affermato Stefano Fassina, Pd, in una intervista a “La Stampa”.

“Rispetto a tre milioni di disoccupati, se contiamo di coprirne soltanto 500mila con 6-700 euro al mese per 12 mesi, sono oltre 4 miliardi l’anno. Il governo è sicuro di trovare questi miliardi aggiuntivi? Dove? – si è chiesto l’ex vice ministro dell’Economia – e vorrei capire che carattere hanno questi ammortizzatori e se, come mi pare di capire, è previsto un aumento contributivo a carico del lavoratore e del datore di lavoro“.

“Così com’è la delega è contraddittoria rispetto al mandato che noi del Pd abbiamo ricevuto perché aggrava la precarietà – ha aggiunto Fassina – spero si possa discutere e migliorare: così com’è per me è insostenibile”. Quanto all’articolo 18, “vorrei capire la connessione tra la sua eliminazione e la riduzione della precarietà”. (Imolaoggi)