17 settembre - L’ennesimo episodio di violenza che coinvolge giovani di origine nordafricana. E che ancora una volta, seppure a distanza, ha come epicentro la Spiaggia d’Oro di Desenzano.
E’ successo sabato sera, alla stazione ferroviaria di Brescia: sul
treno partito proprio da Desenzano, e poi costretto a fermarsi quasi una
mezzora, per sedare gli animi di una trentina di ragazzi scalmanati.
Dopo aver passato un pomeriggio in spiaggia, sono
saliti sul treno regionale senza biglietto. Alla richiesta dei biglietti
da parte del controllore questi hanno reagito con insulti e minacce.
E’ stata avvisata la Polizia Ferroviaria, poi
intervenuta in stazione a Brescia. All’arrivo molti ragazzi sono
riusciti a scappare, e a dileguarsi nella notte, mentre altri si sono
calmati, e hanno fornito le loro generalità. Uno solo è stato arrestato,
e poi rilasciato ma con obbligo di firma, reo di aver aggredito due
poliziotti con calci e pugni.
Si tratta di un giovane di origini ivoriane, un
23enne residente a Castelcovati e che sarà processato tra un mese circa.
Tanti disagi tra i passeggeri, oltre che alla circolazione ferroviaria.
Come detto, un altro episodio che richiama alla memoria quanto successo
a cavallo tra la primavera e l’estate, a Desenzano.
Il primo caso risale a metà maggio, quando addirittura in 60 minacciarono un’autista
degli autobus urbani di Brescia Mobilità: buona parte di loro infatti
era senza biglietto. Poi verso il finire di giugno, una ‘replica’ in
forma ridotta.
Quella volta erano di meno, non più di una decina. Poi ‘scaricati’ dall’autista di turno proprio davanti al Commissariato di Polizia di Desenzano.
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